elaborando

Voi ce l'avete il bluetooth? Io si e l'ho anche utilizzato per diverso tempo: usavo il cellulare come modem per il pc, collegando i due aggeggi appunto via bluetooth. Poi ho risolto il problema con uno schedino wireless che si inserisce nel pc. Per qualche settimana ho anche avuto un auricolare senza fili, ma aggiungeva eco a volontà alle mie conversazioni e così sono tornato al più tradizionale auricolare col filo. Avevo letto anche di "acchiapping" via bluetooth, in metropolitana o al supermercato: ti proponi via bluetooth, se lei è d'accordo due chiacchiere almeno si fanno.

Il mobile advertising, però, è un'idea nuova e mi pare possa anche funzionare. Immaginate che siete in giro per commissioni, il cellulare trilla e sul display leggete che la pasticceria Xyz vi vuole proporre una cosa. Accettate e si materializza una proposta: una SantaRosa piena di crema in omaggio con l'acquisto di un caffé, solo per voi. La pasticceria è lì, a pochi metri, che fate? Io entro brandendo il cellulare e chiedo caffé e omaggio. E la prossima volta verifico che il bluetooth sia attivato, ma probabilmente entro anche senza invito, se la SantaRosa l'ho gradita.
Costo dell'advertising? Il costo (non il prezzo) della SantaRosa, più l'avere nel negozio l'hot-spot che invia i messaggi via bluetooth, e un programmino su pc che gestisce la campagna pubblicitaria. Non ci sono intermediari, niente agenzie di pubblicità, il gestore telefonico neanche sa quello che succede, la campagna parte e finisce quando vuole il pasticciere.
Naturalmente può funzionare benissimo anche con profumerie, cinema, abbigliamento. E pure il "target pubblicitario" è selezionato automaticamente con la massima efficacia: sono persone che passano di lì, in quel momento e a quell'ora, niente di più efficace per indurre all'acquisto.

Sto pensando ai miei momenti drammatici dell'anno: 14 febbraio, 3 agosto, 21 ottobre, 9 dicembre, Natale, le occasioni in cui lei si aspetta un "pensierino".
Scoprissi che "un diamante è per sempre" vuol dire che regalato un diamante poi sto a posto per tutte le successive ricorrenze, ne comprerei pure uno, ma temo che non sia così. E allora, tutte le volte, la stessa storia: idee zero, passi in rassegna i negozi che conosci ma niente. Chiedi a qualche amica, ma naturalmente i suggerimenti che ti dà andrebbero bene per lei, non necessariamente per la tua dolce metà. Con i fiori l'ho già detto, in gioielleria sarebbe troppo facile, i libri se li sceglie lei, abbigliamento non ne parliamo, profumeria non sono capace.
E così un sabato dopo l'altro la ricorrenza si avvicina e il panico cresce. Anche la tattica dello "scegliamo insieme" non funziona, rischi un: «Ma una sorpresina poi me la fai comunque?», e non hai risolto nulla.

Certo, mi arrivassero idee non sarebbe male. Col mobile advertising si smarcherebbero più facilmente almeno San Valentino e Natale. Deciso, mi piace, tanto scelgo io se abboccare o meno, no?

Buona domenica.