Creato da tanksgodisfriday il 26/03/2006
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Non so se definirlo "insonnia", ma mi sveglio da solo verso le cinque, cinque e trenta e nella notte mi capita di leggere sulla sveglia che sono le tre o le quattro. Però le mie brave sei ore di sonno me le faccio sempre. Ricercatori della Stanford University School of Medicine (lascio tutto in inglese che fa più effetto), si stanno impegnando a capire come il nostro organismo regoli il sonno, e lo fanno studiando i pesci zebra: hanno isolato quelli che dormivano più degli altri, quelli che dormivano meno, e ne hanno confrontato metabolismo, geni, ecc. ecc. Le cose che si fanno se uno lavora in una Medicine School, no? Bene, quelli "insonni" sono scarsi a ipocretina. Le mie capacità di comprensione si fermano qui, penso che Up potrebbe dare una mano a capirne qualcosa di più. A me viene solo da chiedermi: posso vantarmi di essere insonne e di essere quindi probabilmente scarso a ipocretina? E posso trarre rapide e mordaci conclusioni sull'intelligenza di chi dovesse stazionare nel letto più della media? Ma una volta che uno è insonne, che fa? Ha due strade: quella farmacologica e quella di vedersi un bel film, già che è sveglio. Buon mercoledì, la buona notte ve la auguro più tardi. |
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Non vorrei che la mancanza di scarsità ... che sia l'abbondanza???
Ma, aspetta, mica lo terresti sveglio cantando?
Dai, non ti arrabbiare ...
Ciao Casal :)
Nostra figlia ha fatto il DAMS, e la corazzata era un compito per casa. C'è voluto il sostegno fisico della presenza di mamma e papà ...
Ciao A.!
Grazie! ^__°
Qui è facile rispondere: siiiiiiii!!!
I=k1*P2+k2*P2+...+kn*Pn
dove I è l'attitudine all'insonnia mentre il tasso di ipocretina è uno degli n parametri. In questo caso, magari, hai un valore di ipocretina basso compensato da un valore di hyperintelligentina molto alto. Non so. Devo documentarmi. Per quanto riguarda lo zebrafish viene studiato perchè è l'anello di congiunzione, nella scala evolutiva, tra invertebrati e vertebrati. Almeno credo di ricordare così, ma chiederei aiuto ad una biologa. Tipo Vegalyrae.
In quanto all'ipocretina, mi pareva di aver capito leggendo in giro che questo peptide ipotalamico avesse un ruolo soprattutto nella veglia, nel senso che è il suo eccesso ad indurre lo stato di veglia, mentre il suo deficit indurrebbe narcolessia.
Per quanto riguarda il mio personale ritmo sonno-veglia, credo di avere indotto una bella confusione al mio organismo: ormai mi sono settata a dormire 5 o 6 ore per notte mantenendo delle discrete performance intellettive durante il giorno, ma nel fine settimana devo recuperare e arrivo a dormire anche 12 o 13 ore di seguito senza svegliarmi. Non credo sia un ritmo molto salutare, ma il mio stile di vita me lo impone, e finchè resisto... ehehe.
Beh, vista l'ora non mi resta che augurare a tutti voi una buona notte. :o)
Scherzi a parte, chiarissimo.
A questo punto ho i dubibo di aver fatto confusione, per ignoranza, nel tradurre dall'inglese dell'articolo: "lacked a working receptor for hypocretin, a neuropeptide that is secreted ". Cosa vuol dire, che è meno capace di usare l'hypocretin, o che ne ha meno nell'organismo?
Boh. Tanto io sono informatico.
Ciao Vega!!!