Stamattina è una di quelle volte, tante, che avrei fatto meglio a non postare niente.
Perché il mio lettore di feed rss il lunedì mattina ha poco da offrirmi e quel poco ... insomma giudicate voi.
Avete presente quelle lucine per la lettura notturna? Ne ho un paio, tutte e due scomode. Nella prima la lucina è in fondo a un tubo flessibile che si incastra su una specie di segnalibro che infili tra le pagine, regoli il tubo e provi a leggere. Però poi devi voltare pagina, e allora devi sfilare il segnalibri e risistemarlo. Scomodo.
Nell'altro il tubo esce da una pinza; se sei fortunato, puoi agganciarla alla testata del letto, altrimenti niente.
Mi è capitato di pensare che sarebbe stato comodo se la lucina avesse avuto una base tipo quella degli auricolari bluetooth, in modo da sistemarla all'orecchio una volta per tutte a illuminare dopo si posa lo sguardo.
Bene, ci ha pensato qualcuno, che ha avuto un'idea geniale in più, quella che è mancata a me: il mercato delle lucine per leggere è ormai maturo, così il tipo, con un approccio marketing niente male, ha destinato l'oggetto, tenetevi forte, al sesso orale.
Esatto: semmai dovesse servire una lucetta a illuminare proprio quella scena, a un palmo dagli occhi e in quel momento, che sia un libro o che sia quello che sia, il prodotto adesso c'è.
E per sprofondare nell'abisso, ecco uno snorkel, sempre per le stesse occasioni.
Sono consapevole che adesso il post si trova la strada moralmente in salita. Per risalire di livello non c'è niente di meglio di un problemino facile facile, dal Polymath di febbraio (la scadenza per inviare la soluzione dei problemi del mese è, come sempre, il 25).
399. Uova: e non ne rimase che uno
La contadinella delle favole va al mercato con una cesta di uova. Un primo cliente compra metà delle uova, poi un secondo cliente compra la metà delle uova rimaste. Un terzo cliente infine compra 9 uova e la contadinella gli dice: “Non mi rimane che un uovo e glielo regalo, così chiudo e ritorno a casa”. Quante uova aveva la contadinella quando era arrivata al mercato?
Niente, eh? Difficile risalire di livello dopo i due gadget.
Va bene, mi rifarò domani, o almeno ci proverò. Adesso mi immergo nel lunedì, anche se le acque sono un tantino turbolente. Esito come il gabbiano della foto, ma s'ha da fare.
Pronti ... via! Buon lunedì a tutti.
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Ciao Miti :))
ps, però è comodo come lettore notturno, pensi che entrare in un sexi shop è disdicevole pe rnoi, in ogni caso?Mica fanno il processo alle intenzioni alla cassa...
Non credo sia disdicevole l'ingresso in un sexy shop per l'acquisto dell'oggetto, alla cassa basta dire: «Non è come crede, sa, è per leggere, non per quello che crede lei!»
Garantito.
Anche i sassi sanno che basta farsi tradurre una pagina web da google. Comunque, ecco il traduttore in azione
Ciao Lume :))
Ciao Martina, e un abbraccio al cucciolo.
Vabbè, se così fosse, grazie a te so come illuminarmi il cammino!
Buona settimana, Pasquà! :-)
Compliments, come dicono i figli di Albione. Qualcuno aggiungeva "perfidi", ma non è che condivida i suoi pensieri, eh.
Ciao Virgì, buona giornata. Fredda?
non ho mai pensato che fosse necessaria la luce per certe pratiche... se c'è, bene, se non c'è, fa lo stesso... la meta la si trova ugualmente...
certo che se per fare sesso orale tocca cercare con la luce........
La contadinella rimane con un uovo, che dà al terzo cliente che ne ha già prese 9. Quindi il secondo cliente l'ha lasciata con 10 uova.
Ma il secondo cliente ha preso la metà delle uova lasciate dal primo, che quindi erano 20.
E all'inizio dovevano essere 40, se il primo ne ha prese la metà.
Complimenti a Miti, Virgì, Trasparelena.
Poi c'è chi ha ritenuto troppo semplice e non si è cimentato. Domani ne propongo un altro, con intreccio storico-matematico.