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Post n°729 pubblicato il 23 Febbraio 2008 da tanksgodisfriday
La prima parola è facile da tradurre: Mutation. Le quattro possibili scelte: sphere, jumble, change, protector; vado per change e i primi venti chicchi di riso finiscono nel piatto. Secondo giro, tocca a discrepancy, scegliere tra: underskirt, ship, variance e despot; scelgo variance e siamo a quaranta chicchi. È il turno di calcimine: non ho la minima idea di cosa voglia dire, ma vado per esclusione e scelgo whitewash. Andata! Siamo a sessanta. I successivi venti chicchi li porto a casa nello stesso modo: nessuna idea di come tradurre pinnate, provo feather-like, di cui ignoro bellamente il significato, naturalmente, e l'azzecco. Osteal invece è facile, la radice ricorda le ossa, quindi scelgo bony, bone è l'osso anglofono. Sembra che la strada sia in discesa, arrivo a centoventi grani con sempiternity, scelgo forever. Ne sbaglio qualcuno per strada, mi aiuta ancora qualche colpo di fortuna. Mi lascia ad esempio interdetto frigorific, scegliere tra: legitimate, slow, chilling e passionate; mi aspettavo qualcosa di freddo, provo chilling, è esatto! Mi fermo a 240 grani. Ho provato a contare 100 grani, è un niente; i miei 240 grani saranno un mezzo cucchiaio di riso, scopro che per sfamare una persona in un giorno ne servono 20.000 di grani. Il sito è freerice.com, l'avevo scoperto un po' di tempo fa sul blog di blueangel_it, me lo ritrovo stamattina nelle news, perché Mozilla ha donato 500 milioni di grani di riso, uno per ogni download del browser. In dicembre freerice.com ha avviato a destinazione quasi sette miliardi di grani, capaci di sfamare per un mese 11.000 persone. Gennaio è andato un pochino peggio, spero si riprenda. Come funziona l'operazione? Semplice. Freerice.com è un sito no-profit, nato lo scorso ottobre. Sul fondo della pagina c'è un banner pubblicitario, gli introiti di quella pubblicità vanno a pagare riso che viene poi gestito attraverso il World Food Program delle Nazioni Unite. Ad ogni pagina viene proposta una parola inglese di cui occorre indicare l'esatto significato tra quattro proposte; per ogni risposta corretta sono venti grani di riso donati. Più si prova, più pagine vengono mostrate, più è probabile che qualcuno clicchi su un banner, più soldi vengono ricavati per pagare il riso che nel frattempo è stato promesso. Un programma per combattere fame e ignoranze, dice freerice.com nelle faq. Non male come proposito. E poi a me il riso piace. Nelle versioni: riso e ..., scegliere tra verza (sublime), fagioli o patate. E poi arancini di riso (ma li deve preparare una siciliana doc, anche se traslocata in Brianza come è capitato a noi). Esiste anche una versione di pastiera in cui il riso sostituisce il grano; non tutti sono d'accordo, a partire dalla mia signora e so già che qualcuno potrebbe commentare con raccapriccio, ma a me piace pure quella. Google propone una ricetta, ma non assumo responsabilità, io mangio solo. Buon sabato. |
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Forse, ma qui ci vorrebbe un'esperta e la mia dorme ancora, gli arancini non hanno il sugo di pomodoro. Sperando di non essere crocifisso da altre esperte che passino di qui :))
Ciao Cri, io ho cominciato l'ennesimo tentativo di perdere qualche chilo, meglio che mi dstragga da questi temi ...
Scherzi a parte, a me mi fregano pasta e pane; riducendoli drasticamente riesco a scendere, ma poi risalgo :((
Ciao Cri!
Ari-ciao!
Altra cosa, accanto al termine proposto, vedi che c'è un altoparlantino. Bene, cliccando su quello ascolti la pronuncia del termine.
Ciao BY :))
E mi dai un bellissimo esempio di stile. Il tuo commento equivale a un colpetto di tosse accompagnato da uno sguardo di amichevole rimprovero.
Altri avrebbero fatto un pippone aperto e chiuso dal grido: Padania Libera!
E non scherzo.
Chiedo venia a te e a tutti gli abitanti della valle del Po.
Vorrei precisare che quello con il riso non è 'La pastiera' ma 'Il pastiere' ed esiste nella versione con riso o con spaghetti. Dalle mie parti la pastiera col grano, quando io ero piccola, la si trovava solo in pasticceria, in casa si facevano, per Pasqua, i pastieri dolci con riso o spaghetti. Il procedimento è simile alla pastiera, ma non ci vanno cedro, acqua di fior d'arancio e cannella: solo ricotta, zucchero, uova e il riso o gli spaghetti, messi in una base di pasta frolla leggera ( leggera perché la si impasta con l'olio al posto della sugna: qua da noi sai che il burro non appartiene alla cucina contadina).
Concordo invece in pieno sulla sublimità di riso e verza: m'a fatto venì voglia, in settimana me lo faccio senza meno!
E dulcis in fundo gli arancini: non sono esperta, ma le mie lontane origini siciliane mi hanno spinta spesso a cercare notizie sulla cucina sicula e da quanto ho letto in giro concorderei con te, non ci va il sugo negli arancini. Quelli al sugo sono i supplì romani, buoni ma altra storia culinaria!
Buon sabato, cucc..ehm...ngegné!!!;-))
E il cucc...hiaio lo uso, sia per le minestre "lente" che come ausilio nell'arrotolamento degli spaghetti con la forchetta. Ebbene si, ho fatto outing, sono uno di quelli che fanno così.
Il ruspante, dopo un attimo di perplessità, rispondeva ' Si aitante 'è na bbona parola, aitante sì tu e aitante sò pur'io. Ma si aitante è na malaparola, hai tant' e chilli cavici rint'e rine!!!'
Ecco, metti outing al posto di aitante e spicciati a tradurre!!!
Resisto alla tentazione di passarti la pagina di Wikipedia sulla parola outing, la mia reputazione ne subirebbe delle modifiche che personalmente troverei incresciose.
Diciamo che, per estensione di quello che dice Wikipedia, anzi in contraddizione rispetto a Wikipedia, o forse ... insomma, in Italia il termine viene usato allegramente per indicare il fare una rivelazione sulla propria sfera intima, affermare pubblicamente qualcosa che in genere si tiene nascosto.
Al di là dell'oceano si usa per rivelare delle preferenze sessuali non proprio ortodosse, da noi per cose non meno rilevanti, come l'improprio utilizzo delle posate a tavola nell mio caso.
Per fare meno lo snob, come avrei potuto scrivere? Così: "Ebbene si, mi sono pubblicamente confessato, sono uno di quelli che fanno così."
"Che fanno così" è sempre riferito agli spaghetti, eh.
Comunque, non so se lo sai già, ma si trova ormai in tutt'Italia il grano per pastiera in scatola. Qui troviamo quello della Chirico, che va benissimo.
Ciao cpc :))
Al principe a cui aveva insegnato il gioco, e che gli prometteva qualunque ricompensa avesse chiesto, Sissa chiese appunto un chicco di grano sulla prima casella, due sulla seconda, quatro sulla terza e così via, di raddoppio in raddoppio fino alla 64ma casella.
Ora, in notazione binaria, sulla prima casella ci sono 2^0 chicchi, sulla seconda 2^1, sulla terza 2^2 e così via. Il simbolo "^" sta per "elevato a".
2^0 + 2^1 + 2^2 = 1 + 2 + 4 = 7 = 2^3 -1
E in generale sarà sempre così, il numero di chicchi di grano sulle prime dieci caselle, ad esempio, sarà pari a 2^10 - 1 = 1023.
Dopo 20 caselle siamo ancora a quote ragionevoli, 2^20 - 1 = 1.048.575. Poi la cosa si fa terribile, fino a ricoprire tutta la scacchiera con 2^64 - 1 =
18.446.744.073.709.551.615
Per farsi un idea, freerice.com impiegherebbe oltre due miliardi di mesi come lo scorso dicembre, a raccoglierlo.
Ciao Angie!