elaborando

 dizionario del Corriere.it definisce così il sarcasmo:
sarcasmo [sar-cà-smo] s.m.
1 Ironia particolarmente aspra e amara, dettata dall'intento di ferire o umiliare: osservazioni piene di s.
 E infatti così ricordavo, ironia che intende ferire, quindi meglio non esserlo, sarcastici. Il Webster dà, per l'inglese sarcasm, una versione più ampia:
a sharp and often satirical or ironic utterance designed to cut or give pain
L'ampiezza sta in quel "cut or give pain", mortificare o risollevare. Un commento (britannicamente) sarcastico potrebbe quindi non essere necessariamente cattivo, dipenderà poi dal tono e dal contesto capire se la cattiveria c'è o no.

Già, e quando si scrive? come chiarire che il nostro commento non va preso alla lettera, bensì va interpretato come sarcastico e perciò rovesciato nel senso?
Una faccina non c'è. Si è pensato a :) per sorridere, ;) per ammiccare, :( per comunicare tristezza, :S per l'imbarazzo, :O per lo stupore. Persino Z.Z per esprimere la noia. Ma per il sarcasmo, niente.

A riempire questa voragine comunicativa arriva SarkMark: per 1 dollaro e 99 vi comprate il carattere da inserire nel pc. Poi, con la semplice pressione contemporanea del tasto Control e di quello del punto, comparirà nel testo il simbolo del sarcasmo: una "chiocciola" con un punto all'interno.

Una rivoluzione, senza dubbio, di cui è complicato prevedere le conseguenze. Il sarcasmo, finalmente liberato dai limiti della tastiera del pc, potrà fluire attraverso email, presentazioni power point, potrebbe sbarcare sugli sms. Come reagirà il ricevente? Saprà reagire con sportività? Gli gireranno a tremila ma cercherà di ribattere tono su tono? Entrerà in depressione?

E su Facebook? se al bar uno vi prende in giro in presenza della biondina del quarto piano, vi girano, no? figurarsi nel bar-salotto globale di Facebook: «Porca peppa, proprio ieri ho stretto amicizia con La Tipa, e oggi 'st'imbecille fa il sarcastico con me? Adesso lo sistemo io.»
Insomma, vedo più rischi che vantaggi, ma tant'è il progresso non si ferma.

Prima che tutti abbiano il SarcMark nel pc, mi affretto a presentare l'ultima mia fatica in ambito artistico: "Il viaggio".
La tecnica utilizzata è innovativa: si parte da un'immagine 800x600, se ne ritaglia un pezzetto 300x225, che viene poi stirato fino a tornare 800x600. Si ripete una seconda volta e l'immagine risultante del dettaglio dell'immagine di partenza dà quell'idea di spennellate che, per uno che non ci capisce un tubo di pittura come me, può passare per realistica.
Vediamo come simulate il sarcasmo, senza spendere 1 dollaro e 99.

Buon sabato.

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