elaborando

 risiamo: stanotte lancette indietro.
Oppure avanti, non ricordo mai. So solo che domattina, quando mi sveglierò come sempre intorno alle 5 e 30, saranno invece le 4 e 30. Quindi indietro, ci tocca spostarle indietro.

E non mi piace neanche l'altro passaggio, lancette avanti all'arrivo della primavera: impiego due-tre settimane per riprendere il ritmo, e in quelle settimane la giornata mi arriva addosso prima che mi sia preparato a fronteggiarla.
L'ora legale aiuta a consumare meno energia, vero, quindi serve. Ma allora perché non tenerla tutto l'anno? Sarebbe buio fino alle 9 del mattino? Accoglieremmo la primavera con maggior piacere.
Senza contare che, secondo uno studio inglese, l'ora solare, nel togliere un'ora di luce al pomeriggio, ci porterebbe a muoverci meno, con conseguente peggioramento della salute.

Controindicazioni nello scegliere l'ora legale per l'intero anno non ne vedo, quindi, ma dovrebbe essere una decisione europea, per evitare la babele dei trasporti, ad esempio, e una perenne confusione tra fusi orari.

Come la pensano gli italiani? Divisi a metà tra fan dell'ora legale e fan di quella solare, preferirebbero comunque evitare il cambio d'orario.
Un'opinione simile la esprimono anche i francesi, dice LeFigaro: maggioranza a favore di un orario solo, mentre i commenti al sondaggio si dividono equamente tra chi sceglierebbe l'ora legale e chi propenderebbe per quella solare.
Si passerà, prima o poi, all'ora legale per dodici mesi?

Buon sabato.

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