elaborando

Non so se definirlo "insonnia", ma mi sveglio da solo verso le cinque, cinque e trenta e nella notte mi capita di leggere sulla sveglia che sono le tre o le quattro. Però le mie brave sei ore di sonno me le faccio sempre.

Ricercatori della Stanford University School of Medicine (lascio tutto in inglese che fa più effetto), si stanno impegnando a capire come il nostro organismo regoli il sonno, e lo fanno studiando i pesci zebra: hanno isolato quelli che dormivano più degli altri, quelli che dormivano meno, e ne hanno confrontato metabolismo, geni, ecc. ecc. Le cose che si fanno se uno lavora in una Medicine School, no?

Bene, quelli "insonni" sono scarsi a ipocretina. Le mie capacità di comprensione si fermano qui, penso che Up potrebbe dare una mano a capirne qualcosa di più. A me viene solo da chiedermi: posso vantarmi di essere insonne e di essere quindi probabilmente scarso a ipocretina? E posso trarre rapide e mordaci conclusioni sull'intelligenza di chi dovesse stazionare nel letto più della media?
Penso di no. Della notizia mi rimane solo che il pesce zebra sta sostituendo il topino nei laboratori di ricerca, perché è più affine a noi e costa meno, dice Reuter.

Ma una volta che uno è insonne, che fa? Ha due strade: quella farmacologica e quella di vedersi un bel film, già che è sveglio.
Suggerisco la seconda, magari guardandosi tutti i film in gara al recente Filminute 2007, tanto durano tutti un minuto. Ho trovato che "Egg Love" è un capolavoro; lo trovate al centro dei cinque della sezione "5 films received jury commendations at Filminute 2007", in basso nella pagina.

Buon mercoledì, la buona notte ve la auguro più tardi.