elaborando

Il primo a entusiasmarsi per gli elementi dovrebbe essere stato Eraclito di Efeso, anche detto "l'oscuro".
Ora, se si pensa che a definirlo così fu Aristotele, che pure mi era parso un po' criptico logorroico e noioso, non è difficile capire che io e lo studio della Filosofia al liceo non fummo proprio affini.

Arrivati alle vacanze di Natale in terza liceo, primo anno con la Filosofia, avevo già perso il contatto. Adesso non ricordo se sia stato proprio a causa di Eraclito, o se sia stato Talete (che sorpresa trovarlo nel libro di Filosofia, era già in quello di Geometria!), o chi altri: sta di fatto che avevo gettato la spugna ben prima di Socrate.
Questa storia degli elementi, poi, proprio mi lasciò indifferente, mi sembrava una cosa senza appeal. Estraggo da Wikipedia: "il fuoco, condensandosi, diventa acqua e poi terra dopodichè esso può rarefarsi per tornare ad essere acqua e, in seguito, fuoco; quindi tutto ha origine e fine nel fuoco".
Ora a parte che i passaggi mi sembrarono tutti da giustificare in modo scientifico, la domanda che mi posi fu: e allora?
Insomma, fino alla fine del liceo Filosofia fu la mia bestia nera, concetti rabberciati e tenuti a mente solo per il tempo dell'interrogazione. Fortuna volle che non fu materia d'esame alla maturità, estate del '70.

Sfogliando quotidiano.net stamattina scopro che ci sarebbe stato modo di scatenare il nostro entusiasmo giovanile per Terra, Aria, Acqua e Fuoco: bastava che avessero lanciato prima l'iniziativa di Miss Earth (Miss Terra), con titolo di Miss Air, Miss Water e Miss Fire alle successive classificate.
Ecco che uno si sarebbe sentito intrigato a studiare i dettagli, a capirne le possibili variazioni, a immaginarne di proprie, a sviluppare teorie. Sarebbe stata una caccia agli approfondimenti.
E poi ci si chiede cosa fare per rendere interessanti gli studi!

Peccato che allora ci fossero solo un'insegnante noiosa e il libro, pure senza figure. Mi pare che l'autore fosse Nicola Abbagnale, ma potrei sbagliare, mi è giusto venuto il nome in un flash nella memoria. Ho cercato su google, non ho trovato la sua biografia ma sono capitato sull'elenco dei Mille di Garibaldi, c'era pure un Abbagnale da Casola, nei pressi di Caserta, un compaesano. Intrecci del web.

Buon martedì.