elaborando

Da dove comincio? Da Monet, che rimane il mio pittore preferito? O da quanto è costato un suo quadro, messo all'asta ieri?
Comincio da Monet e sarò breve, grazie alla mia ignoranza in materia di pittura: Monet era impressionista, dipinse molti quadri, io sono innamorato delle sue "Signora con ombrello", che ritraggono la signora Camille Monet a spasso per i campi in estate.
Monet dipinse anche altri quadri, un fottio di quadri se è per questo: qualcuno lo trovo non proprio il massimo, e a questi da stamattina aggiungo "Le Pont du chemin de fer à Argenteuil": raffigura un ponte sulla ferrovia che scavalca la Senna in località Argenteuil, due persone guardano il paesaggio da una riva, mentre un paio di barche a vela vanno. Per dirla tutta: della signora Camille riempirei le pareti, del ponte faccio volentieri a meno.

Bene, ieri il ponte è stato messo all'asta da Christie’s, prezzo previsto intorno ai 35 milioni di dollari, ma ne ha spuntati 41.4. Nel 1988 era stato acquistato per 12.6 milioni, quando si dice l'inflazione.
Immagino la situazione: la signora avrà sistemato la sala, per l'ennesima volta, spostato i quadri: «Così non mi piacevano più», saranno spuntate nuove esigenze: «Però adesso hai visto che c'è un buco? Ho tolto quell'orribile Picasso, ci metterei un bel Monet, ma non prendere la solita signora con l'ombrello o le ninfee, per favore!».
E lui ha telefonato da Christie’s; si, perché l'acquisto è stato fatto via telefono.

L'importante è che di questa storia non venga a sapere niente lei, perché in questi casi io suggerisco di allargare i quadri, se occorre coprire un vuoto sulla parete: un po' di martellate ed è risolto, altro che Christie’s.

Frugando tra i Monet, sul web s'intende, ho trovato una "Japonnaise" del 1876, conservato al Museum of Fine Arts, Boston. Tutto per Martina, l'url intendo, eh, perché io di quelle telefonate NON NE FACCIO!!! E poi non vorrei mai privare il Museum of Fine Arts, non mi sembrerebbe fine.

Bonne journéé a tout le monde.