elaborando

Posso capire il commento, ma non lo condivido. Mi spiego.
Di questo referendum confesso di non aver ancora letto con attenzione il merito, quindi non so ancora come voterò. So però che il rispetto degli altri e un'avveduta gestione delle spese richiedono che, se ci sono dei cittadini che hanno esercitato il loro diritto a chiamare un referendum, nessuno agisca per vanificare questo diritto, peggio ancora sprecando soldi di tutti.
Perché separare le votazioni è un "mezzo" costoso per rendere più arduo il raggiungimento del minimo di votanti. Ma quello che è grave è che questo costo inutile stiamo per sostenerlo a fronte _anche_ dell'emergenza del terremoto.
A me suona come uno schiaffo al bene comune, e lo dico senza tener conto degli schieramenti politici intorno a questa questione. Sarebbe lo stesso anche a parti invertite.
Ciao Cei!