elaborando

Reduce dal "Codice da Vinci" (si, l'avevamo evitato questa primavera, siamo capitolati ieri sera, al mare), mi ritrovo Tom Hanks su una rivista di elevato spessore: US Magazine.
La foto lo ritrae con Dennis Miller (boh) e Ron Howard (questo è facile, "Happy Days"...) mentre festeggia i suoi cinquant'anni allo stadio di baseball, come una persona normale, dice la rivista: "Stars: They're Just Like Us". Non avevo dubbi, e "like us" sono pure una carrellata di dive e divi vari. Sono notizie che ti cambiano il sabato.

Ma tornando al "Codice da Vinci", mi ha un po' deluso (ebbene si, non ho neanche letto il libro, mi sono fermato a pagina 7), non capisco il gran baccano montato sui contenuti blasfemi: informazioni sul concilio di Nicea si trovano sui libri scolastici di storia, su internet. Ecco, a proposito della scuola, in effetti sta al professore stabilire se sorvolare o approfondire, se sbrigare la questione in due righe o se portare in evidenza ai ragazzi che è lì che furono decisi i dogmi fondamentali di fede, come la natura divina di Cristo e la verginità della Madonna, e quindi farli ragionare a partire da questo. Importanti i professori, ricordiamocelo quando avremo la tentazione di riversare su di loro la colpa della pigrizia mentale dei nostri pargoli.

E, sempre sulla religione, vi avevo segnalato di Mel Gibson, fermato ubriaco a 140 all'ora su una strada con limite a 70, che all'agente che lo fermava aveva pronunciato frasi ingiuriose sugli ebrei. Dovessi graduare la gravità dei tre fatti, li classificherei proprio nell'ordine scritto: gravissima l'infrazione stradale (mette a rischio la vita di chi lo incrocia, non ha scusanti né attenuanti), grave l'ubriachezza in sé (danneggia sé stesso, una persona intelligente non dovrebbe cascarci), censurabile, ma non da montarci un caso, le frasi dette da ubriaco, per quanto famoso sia il soggetto. Ebbene, nel seguito della vicenda che continuo a leggere nelle news le valutazioni sono all'opposto: Gibson ha chiesto aiuto ad un rabbino per emendarsi, i suoi amici (ebrei e non) sfilano a testimoniare che no, lui da sobrio quelle frasi non le avrebbe mai pronunciate, eccetera eccetera. Poi qualcuno gli rimprovera questo problema, l'indulgere col bere, ma suona più un'attenuante per le frasi ingiuriose che un rimprovero per una pessimo stile di vita. L'eccesso di velocità? Neanche due righe.

E allora chiudo come ho cominciato, con la levità delle notizie frivole: come saranno tra vent'anni i pupi dei divi? Sempre US Magazine ha chiesto ad un esperto di prevedere le sembianze della figlioletta di Madonna e quelle del resto dell'allegra (?) brigata. Ecco le previsioni. Tra i link al fondo della pagina anche una sfilata di gambe "hot" e di corpi non meno "hot", questi sia di dive che di divi. Mah.

Buon sabato.