E’ troppo tardi per l’ultimo treno,![](http://www.assocarabinieri.it/rivista/imgs/gen0815.jpg)
è troppo presto perché passi il primo,
la nebbia avvolge il chiaro dei lampioni,
il freddo gela i panni sui balconi,
nell’ora della terra di nessuno
tra le due rive avanza un legno bruno,
frange le fitte tenebre
con poche luci fioche,
sul ponte di comando
s’odono voci roche,
verso la Palazzata
c’è immobile sopore,
gocce di pioggia aguzze
stillano sul vapore
mentre s’annuncia l’alba
che mai nessuno mai, nessuno mai…..
E il vento spezza le àncore
e i cavi del telegrafo,
raggruma ricchi e poveri
in misera poltiglia
di carne e sangue e fango
sotto macerie orrende,
poi l’urto delle onde
schiaffeggia, lincia, offende,
il fumo degli incendi
abbrucia le narici,
la furia della terra
sommuove le radici.
Poi, mille grida di sepolti vivi,
chi è salvo scappa via col cuore in gola,
e non c’è voce,
e non c’è vista,
e non c’è udito,
né penna di cronista,
né foto di rivista,
dopo l’ultimo treno,
prima del primo treno,
che mai nessuno mai, nessuno mai…..
.
.
.
(elbaversi)
Inviato da: gioia58_r
il 30/06/2008 alle 18:03
Inviato da: iononsonoio2
il 30/06/2008 alle 05:31
Inviato da: mlcantautori
il 29/06/2008 alle 22:21
Inviato da: iononsonoio2
il 29/06/2008 alle 18:28
Inviato da: elbablogg
il 25/06/2008 alle 19:59