sono l'acqua

Post N° 100

A Capodanno sono solita ricordare i fatti più emozionanti dell’anno trascorso, mi piace ripercorrere le esperienze più significative e rivivere i momenti più dolorosi, quasi a voler esorcizzare la sofferenza ed affrontare il nuovo anno con una maggiore forza interiore.

Oggi, in tutto il giorno, non mi è stato possibile dedicarmi a questa sorta di rito propiziatorio perché ho avuto ospiti e sono stata impegnata fino a dieci minuti fa!

Finalmente sola, seduta al buio nella mia stanza, mentre pensavo alla mia vita ed a tutti gli accadimenti del 2008 che mi hanno segnata nel bene e nel male, mi è venuto in mente che ho fatto tantissimi auguri e che altrettanti ne ho ricevuto ma che l’unica persona alla quale non ho augurato nulla e che a sua volta non mi fa fatto gli  auguri sono io!

E’ strano davvero, centinaia di auguri e neanche un pensiero per me, ma del resto cosa augurarmi?

Serenità, felicità, gioia? i miei familiari ed i  miei amici ci hanno già pensato ed i loro auguri sono stati  tutti bellissimi, ma io cosa posso augurarmi?

Cosa posso augurare alla persona con la quale vivo tutto il giorno, che si addormenta con me alla sera e che si alza con me al mattino, che soffre quando io soffro, che asciuga sempre le mie lacrime, che sorride quando io sorrido e che non mi lascia mai sola?

Ho pensato a lungo ma in fondo la risposta era lì nel mio cuore e quindi auguro a te elemento acqua di trascorrere almeno un giorno in questo 2009 senza  sentirti opprimere dai sensi di colpa, un giorno in cui tu possa pensare solo a te stessa senza preoccuparti delle sofferenze del mondo e senza fartene condizionare, un giorno di tregua dai dolori delle tue ernie cervicali, un giorno senza ansie e preoccupazioni in cui tu possa tornare quella bambina fragile che gli altri hanno voluto forte, un giorno in cui il tuo cuore possa trovare la pace. un giorno, almeno un giorno!!!!