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Post N° 105

Post n°105 pubblicato il 12 Gennaio 2009 da elementoacqua

Ma secondo voi esiste ancora l'amicizia, quella vera, quel sentimento che ti fa stare al telefono  per ore ad ascoltare le pene d'amore, le tristezze e le sofferenze della tua amica (o del tuo amico),  che ti fa litigare con tutti per difenderla, che ti fa andare guardare un film orribile per farla contenta, che ti fa aprire il tuo cuore per confidare tutti i tuoi segreti più intimi senza paura che vengano rivelati e che ti fa correre di notte a casa sua quando sta male?

Quell'amicizia che non ti farebbe mai  lasciare sola nei momenti più difficili la tua amica (o il tuo amico) e che ti fa desiderare di averla al tuo fianco quando sei felice? Quel sentimento che ti fa telefonare  anche solo per dirle "cosa stai facendo" o per chiederle "come stai, ti  ho vista un po’ giù"?

No, per me non esiste più, o comunque è diventata rarissima, e mi spiace davvero tanto...

Non lo dico perché sono stata tradita da un’amica, ormai appartengo ad un'altra generazione, a quella che credeva nell'amicizia vera, che per una fregatura che prendeva aveva comunque mille amici su cui contare; no, l'ho constatato osservando mio figlio, parlando con i ragazzi che frequentano la mia casa, chiacchierando con le loro mamme ed ho concluso, a ragion veduta, che l'amicizia è ormai agonizzante, se non morta e sepolta.

I ragazzi si frequentano, escono insieme, vanno in vacanza sono uniti ma non parlano tra di loro se non di divertimento, di scherzi e di play station, piuttosto che di trucchi, borse e vestiti.

Non parlano mai di se stessi, dei loro problemi, delle loro emozioni, dei loro sogni, dei loro gusti, del loro futuro....preferiscono affidare la loro vita interiore al web ma non ai ragazzi con i quali condividono la vita reale.

Sono crudeli i ragazzi a volte ed è sufficiente che un amico non faccia quello che decide il gruppo per essere scaricato ed offeso per cui –anche i più forti- si adattano per non essere esclusi e si annullano arrivando a snaturarsi.

Un ragazzo non ha ancora la patente? è uno sfigato da mettere da parte. Non fuma o non beve? deve farlo se non vuole passare il sabato sera a casa. Bisogna andare a prenderlo? non esiste, "se vuoi venire, arrangiati".

Così si deve fare, nel bene e nel male, quello che fanno gli altri e quando si cerca di far emergere il proprio carattere si diventa il permaloso, quello da evitare e da isolare.

E' triste davvero, se salti un sabato perché stai male o sei impegnato con la tua famiglia, è la fine perchè rischi d’essere messo in panchina fino a quando qualcuno non decide che forse hai diritto ad un’altra occasione e si vive nell'ansia dell'attesa e si accumula rabbia.

Li vedi uscire felici, sai che si divertiranno, rideranno, scherzeranno ma l’uno non sa niente dell’altro, ignora il suo piatto preferito, non vuol sapere se è triste o felice, o se a casa lo picchiano o lo trascurano, se ama o se è amato. Si esce insieme, il resto non conta.

Ma chi di voi dai 30anni in su avrebbe lasciato solo un amico di notte all’uscita dell’autostrada senza riaccompagnarlo sotto casa? Chi, vedendolo triste, non gli ha chiesto “dimmi cosa c’è che non va”? Chi non è stato a parlare per ore in auto con gli amici confidando i propri sogni e le proprie speranze? Chi non ha tentato di aiutare l'amico in difficoltà?

Mi guardo in giro e non vedo nulla che possa anche solo paragonarsi all'amicizia vera e stasera sono più triste del solito perché mi rendo conto d'aver insegnato ai miei figli valori che vedono tutti i giorni calpestati.

Ma, se pure le mie belve lottano e cercano di difendersi, diventa sempre più duro andare avanti  ed io, che sono sempre pronta a tendere la mano a tutti, vedo i miei figli circondati da pugni chiusi.

 

 

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Commenti al Post:
aesse.sa
aesse.sa il 12/01/09 alle 14:02 via WEB
io ho dai 30 anni in su e credimi che ste cose succedevano anche ai "nostri" tempi, quante volte e di più...io ci credo nonostante tutto nell'amicizia quella vera, ci credo anche dopo le tante volte che le persone mi hanno tradita, ci credo perché in un mondo dove tutto sembra andare a rotoli ho degli amici veri, degli amici che solo per fare quattro chiacchiere e bere un caffè si fanno 90Km+90Km e mi vengono a trovare,non sono tanti forse 2 o tre ma meglio pochi ma buoni. I ragazzi sono cattivi a volti e crudeli, lo erano anche quando ero una bambina e una ragazzina io. Sono una minoranza e di solito emarginati quelli fuori dal "gruppo" ecco io ero fuori dal gruppo ho sofferto ma poi ho capito il valore delle cose... Io e tu e altri non avrebbero mai fatto quelle cose ma c'è chi le faceva e continuerà a farle. Continua ad insegnare ai tuoi figli i valori in cui credi poi comunque saranno loro a decidere la loro strada ma almeno avranno un temine di parogone fuori dal branco
 
 
elementoacqua
elementoacqua il 12/01/09 alle 23:01 via WEB
è vero cara amica, i voltafaccia, le delusioni, i tradimenti ci sono sempre stati, ma non erano all'ordine del giorno. sai quando leggo le cose atroci che a volte combinano i ragazzi in gruppo e sento i commenti "ma è sempre stato un bravo ragazzo" "ma non riesco a credere che sia stato lui" mi viene da sorridere perchè in fondo è vero. il problema è che un ragazzo pur di non essere escluso dal gruppo si snatura e fa cose che non farebbe mai da solo. Credimi hanno il terrore di essere scaricati e si adeguano a tutto. Sono crudeli, ho scritto prima, ma sono anche fragili, deboli ed incoscienti perchè non pensano mai che le loro azioni o omissioni hanno comunque delle conseguenze che possono essere anche negative. Io continuerò ad insegnare ai miei ragazzi i valori in cui ho sempre creduto sperando che facciano funzionare la loro testa ma lasciami dire "quanto è faticoso e difficile fare la mamma, non puoi abbassare la guardia neanche un minuto"...un abbraccio da stritolo a te ed ai tuoi cuccioli
 
mauricemann
mauricemann il 12/01/09 alle 15:16 via WEB
Ci vogliono anni e anni per capire se una determinata persona ci è veramente amica, per il resto il buon senso e l'educazione fra la maggior parte dei ragazzi sono andati a farsi benedire da tempo.
 
 
elementoacqua
elementoacqua il 12/01/09 alle 22:49 via WEB
il buon senso e l'educazione costano sacrificio ed è più facile voltare le spalle che impegnarsi!!!
 
Magi18
Magi18 il 12/01/09 alle 15:20 via WEB
Ti rispondo io che ho 20 anni...Molti mi considerano una persona molto matura per la mia età per il mio modo di vedere la vita... Ho sempre avuto molte "amicizie" per uscire come dici tu fino a 2 anni fa,quando ho cambiato il mio modo di vedere tutto per alcuni miei motivi personali... Ho ridotto le "amicizie" poichè ritengo che gli amici sono quelli che si contano sulle dita di una mano... Hai ragione su quello che dici;quando parlo con i miei coetani sulle abitudini delle uscite denoto molta frivolezza e assenza di contenuti...si aspetta il week-end per bere o ballare... Forse sono una voce fuori dal coro e non adatta ai tempi,ma io al sabato chiamo la mia amica e decidiamo cosa fare;io che ho l'auto passo a prendere le altre... Ma soprattutto sono una ragazza che ogni mattina manda il primo sms della giornata alla sua migliore amica,l'amica a cui dico qualsiasi cosa mi passi per la testa e che fa lo stesso e sono anche quella ragazza che ogni giorno ringrazia qualcuno lassù per avermi fatto ritrovare questa amicizia ormai persa nel momento in cui ne avevo più bisogno e senza la quale mi sentirei persa... Quindi è vero quello che dici c'è quello che io chiamo "ideale di gruppo" oggi,ma è anche vero che si dice "i parenti sono quelli che ti capitano,gli amici te li scegli" e io questo ho fatto, ho scelto... Da quello che hai scritto deduco che tuo figlio ha avuto una brutta esperienza di quelle che capitano a tutti ma digli che lui ha la facoltà di scegliere da chi farsi circondare...se vuoi puoi fargli leggere anche le mie parole...Non so se l'età corrisponde ma l'idea è quella... E' inutile dirgli che merita di meglio,perchè lo capirà da solo...come ho fatto io Si cresce e si decide chi si vuole essere e chi si vuole accanto in questo cammino...Io mi ripeto una frase che ormai è diventata il mio motto "Io sono 10 e gli altri devo essere alla mia altezza,perchè io valgo" Un abbraccio cara
 
 
elementoacqua
elementoacqua il 12/01/09 alle 22:29 via WEB
Carissima, il tuo commento mi ha profondamente colpita; hai inteso perfettamente il senso del mio post e devo confessarti che vorrei tanto che la mia belva reagisse come te. E’ vero sei molto giudiziosa per la tua età e sei riuscita a capire che non vale la pena di annullarsi per una comitiva per la quale sei solo uno in più con cui uscire per far numero. Mio figlio inizia a capirlo dopo una serie di episodi che lo hanno ferito ma lo scotto che dovrà pagare per l’affermazione del suo IO sarà un po’ di desolante solitudine perché non ha alternative e lui credeva molto in questi ragazzi ai quali è legato profondamente e per i quali ha smesso di frequentare altre comitive. A me spiace vederlo lì, ancora incredulo e tanto solo, ma non posso fare nulla ed anche quando mi apre il suo cuore mi limito ad ascoltarlo ed a stringerlo a me; non esprimo alcun giudizio, evito i consigli perché deve essere lui a capire, come hai fatto tu, che un amico è ben altra cosa. Il mio cuore di mamma soffre con lui eppure l’avevo previsto; non mi fido a pelle dei ragazzi che non ti guardano mai negli occhi ma sono stata zitta e starò zitta anche adesso perché è la sua vita e non ci sarò sempre io a guidarlo e confortarlo, e poi chi lo dice che gli darei i consigli giusti? Il mio compito l’ho esaurito dandogli gli strumenti per capire; gli ho insegnato il rispetto per gli altri e per se stesso, gli ho inculcato il concetto che il rispetto e l’educazione non presuppongono la reciprocità (lo si è sempre e comunque anche se non si viene ricambiati) ma soprattutto gli ho sempre ripetuto che ha il dovere di rispettare se stesso e di difendere le proprie idee.Adattarsi è giusto, si adatta anche l’acqua al bicchiere in cui la versi, ma resta sempre acqua! E quindi è giusto essere concilianti, pazienti, ascoltare e capire ma bisogna rimanere sempre se stessi. Ultimamente la mia belva lo aveva dimenticato ed ogni volta che usciva doveva recitare un ruolo che non era il suo, ma non è stato sufficiente e, per fortuna, l’ha capito, ma non per questo non soffre. Ed io non posso che stare a guardare, offrendogli il mio amore e sperando che trovi la sua strada, proprio come hai fatto tu.Faccio il tifo per la mia belva e spero che abbia presto la fortuna di trovare un vero amico, perché sono certa, e tu me lo confermi, che ci sono ancora ragazzi che hanno un cuore ed un’anima!!! Ti abbraccio forte forte
 
addictedtochaos
addictedtochaos il 12/01/09 alle 17:20 via WEB
tvb amorina
 
 
elementoacqua
elementoacqua il 12/01/09 alle 22:37 via WEB
ed io ne voglio tanto a te!!! a questo punto dovremmo sentire le note della marcia nuziale ...
 
semprepazza
semprepazza il 12/01/09 alle 21:52 via WEB
Credo che esista ancora l'amicizia profonda e autentica, anche se si manifesta in modi un pò diversi da quelli con cui siamo cresciuti noi. Le affinità elettive sono ciò che ci attirano verso qualcuno abbastanza simile a noi con cui condividere modi di sentire e passioni. E' vero, oggi c'è moolta superficialità e apparentemente tanto menefreghismo, ma tutti abbiamo bisogno di amici e prima o poi ce be accorgiamo.
 
 
elementoacqua
elementoacqua il 12/01/09 alle 22:46 via WEB
esiste certamente l'amicizia vera ma è difficile da trovare ed imperversa così il rapporto usa e getta, il che comporta che se non vuoi essere escluso dal gruppo anzitempo devi sopportare...quello che mi fa rabbia è che si tratta in tanti casi di ragazzi sensibili che confidano al web sentimenti ed emozioni molto delicate e profonde, ma poi -nella vita reale- li soffocano forse perchè un rapporto, sia pure anche solo con un amico, costa sacrificio e fatica. Mi spiace ragionare da vecchietta, io adoro i ragazzi e le loro potenzialità ma devo arrendermi di fronte alla loro indifferenza, insensibilità e, in taluni casi, alla loro crudeltà...un abbraccio.
 
mizar_s_light
mizar_s_light il 13/01/09 alle 00:27 via WEB
Io non ho più di trent'anni, anche se ci sono vicino, ma sono uno di quelli che crede che l'amicizia esista e che la reputa un valore, uno dei più importanti. Per carità la mia non è un'accusa, lungi da me. Di fregature, delusioni, ne ho prese a non finire, ma ho sempre avuto la forza di continuare a crederci e a tutt'oggi ci sono persone tengono vivo questo fuoco. Trai i ragazzi di oggi... non saprei, per quello che ho potuto constatare, dai vent'anni in poi ci sono le classiche amicizie vecchio stampo. Poi non so, certamente hai un quadro più chiaro del mio avendo figli di quell'età. Auguro loro con tutto il cuore di conoscere la vera amicizia, quella che è più bella e duratura anche dell'amore. 'notte elemento acqua.
 
 
elementoacqua
elementoacqua il 13/01/09 alle 00:44 via WEB
grazie per il tuo commento! non faccio fatica a credere che tu reputi l'amicizia un valore importante, sei una persona schietta e sensibile per quello che ho potuto leggere. Per fortuna come te ce ne sono tanti altri, ma credimi le generazioni stanno cambiando e cinque anni di differenza tra i miei figli sono un abisso. Se la comitiva di mia figlia è unita e porta in vacanza un amico diversamente abile con entusiasmo nonostante i limiti ed i problemi che ciò comporta, quella di mio figlio (e come la sua, tantissime) è capace di lasciare a casa un compagno solo perchè non ha l'auto e percorrere anche solo 500 metri per passare a prenderlo costituisce un problema. l'amicizia, come qualsiasi sentimento, richiede costanza, pazienza, sacrificio, passione, impegno e tanti ragazzi preferiscono "stare scialli"...grazie per l'augurio che fai ai miei ragazzi, in questo momento è mio figlio che soffre ma sono certa che metabolizzerà presto anche questa esperienza e la archivierà riprendendo il suo cammino alla ricerca dell'amicizia vera, quella che -come giustamente dici tu- è più bella e duratura dell'amore. serena notte...
 
mauricemann
mauricemann il 13/01/09 alle 11:36 via WEB
Buongiorno, giornata faticosa resa ancora più triste dalla giornata nuvolosa. A dopo.
 
semprepazza
semprepazza il 13/01/09 alle 12:39 via WEB
Buongiorno... non è che puoi far piover un po', dalle mie parti, visto che tu e l'acqua siete parenti?!
 
xraggiodisolex82x
xraggiodisolex82x il 13/01/09 alle 19:13 via WEB
Ho letto il tuo intervento e con esso tutti i commenti: abbiamo avuto la stessa delusione io e mia sorella, con i nostri rispettivi amici, all'età di 15 - 16 anni. E' brutto perché ti senti solo, provi un senso di vuoto ed è dura da superare. Io personalmente per un periodo piuttosto lungo non uscivo più il sabato.
I miei genitori non potevano far nulla. Tu, come hai scritto, non puoi far altro che stargli vicino, col tuo amore, dimostrandogli che lui vale più di un gruppo che lo esclude solo perché non ha la macchina.
Crescerà, farà nuove esperienze, forse avrà altre delusioni, ma sarà solo lui a capire le giuste amicizie.
Ti voglio bene, amica mia!
 
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