Creato da elisabetta982 il 13/05/2008

Pensieri sparsi

La bottega delle idee

 

 

eliiiiii hiihhihi

Post n°361 pubblicato il 11 Agosto 2009 da spiritonero81

 
 
 

Chiudere gli occhi e crederci

Post n°360 pubblicato il 10 Agosto 2009 da elisabetta982

 

 

 

 

Par tuto el resto…

 

Mi voria tanto…


Elisabetta

 

 

 

 
 
 

Quanto ce volemo bene...

Post n°359 pubblicato il 10 Agosto 2009 da elisabetta982

 

 

 

 

Ci risiamo…

Mi verrebbe da dire “esci da questo corpo”, ma il bimbo maleducato, egocentrico e viziato che e’ entrato nel corpo di Berlusconi, di andarsene, nn ne vuole proprio sapere nulla.

Giorni fa il ‘liberale e democratico’ leader libico Gheddafi, tramite l’ambasciata della Libia a Roma, ha fatto sapere che ci saranno d’ora in poi durissime sanzioni contro tutti i pescherecci italiani, sorpresi nelle acque territoriali libiche. Due pescherecci italiani, sono cosi’ stati sequestrati.

Tremate gente, tremate…

Ora, a parte che, se uno ‘sgarra’, si dovrebbe semplicemente rimandarlo indietro, e nn sequestrarlo immediatamente, nn credo ci sia bisogno di arrivare a questo..

Ma il bello di questa storia e’ un’altra cosa.

Qui interviene, come al solito, superberluscaman, che, con fare deciso e piglio sicuro annuncia:

 

“tranquilli tutti, ghe pens mi… mo’ parlo con il mio amichetto Ghedda e tutto si risolve!”

 

Detto fatto, i due amichetti si sentono e il dispettoso Ghedda, rilascia i due motoscafi, carico umano (parola che lui nn comprende ancora) compreso. Probabilmente ,frignando un poco, dato che questo giochetto, gli garbava assai.

 

Aggiungendo, presumo:

 

”Ce li mangeremo un’altra volta.”

 

Ora, mica e’ finita qui la storia, macche’!

 

Ma dove lo mettiamo il risvolto eroico? Il nostro super eroe Berlu, ovviamente, narcisista com’e’, ha dovuto sottolineare (in una conferenza stampa a Palazzo Chigi), a tutti i presenti che, se nn ci fosse stato lui a parlare con il suo amichetto del cuore, col cavolo che i pescherecci sarebbero tornati indietro, ci sarebbero voluti mesi e mesi, prima del loro rilascio.

Poi, avra’ sicuramente consigliato ai giornalisti presenti di andare per il mondo e di spargere la lieta novella. Era come se si fosse messo sulla cima di una montagnola, con le mani aperte verso il cielo, mentre dava il via a una nuova parabola. Visione assai mistica. Con una pecca, pero’: gli mancavano i capelli lunghi. Per questo, nn ci sta nulla da fa’. Si deve rassegnare.

Mi immagino anche un’altra visione: tutti i presenti, giornalisti compresi, che cominciano, dopo le sue parole, ad agitare le braccia a destra e sinistra, tenendo in mano un accendino.

Solo al pensiero… mi commuovo fin dal mio profondo.

 

L‘amicizia e’ trionfata ancora e ora i due dell’Ave Maria (il terzo s’e’ dato… il triangolo nn e’ da prendersi in considerazione, almeno per ora), il prossimo 30 agosto, udite, udite… rinnoveranno la loro salda fratellanza, nella ricorrenza della giornata dell’amicizia tra Italia e Libia. Ghedda di certo lo rinvitera’ a Tripoli e cosi’ se rifaranno ‘du panini insieme e, tra un brindisi e l’altro, saranno osannati dai loro discepoli. Qual miglior cosa!

Di sicuro si dovranno incontrare nuovamente, perche’ l’ultima volta, quando il Ghedda  ci ha altamente onorato della sua maestosa presenza qui, in Italia, avendo chiesto (preciserei, preteso) una tenda (ma dimmi tu!), gli avevano anche portato qualche tonnellata di sabbia, cosi’ che avrebbe anche potuto, nel tempo libero, giocare con il suo secchiellino e palettine varie… E’ successo che il Berlu, invidioso all’ennesima potenza, perche’ i giocattolini dell’amichetto suo erano piu’ belli dei suoi… glieli ha fregati e requisiti. Il Ghedda, con lo sguardo stralunato e minaccioso ( e’ nato, cosi’, del resto), ci era rimasto davvero molto male e aveva lanciato un anatema contro il Berlu, minacciando una prossima vendetta. Tra loro nn si picchiano, magari preferiscono andar a bastonare gli altri.

Detto, fatto. Ecco il vero e reale perche’ del sequestro dei due pescherecci. E mica sta a pettina’ le bambole, il colonnello, eh! Questo e’ un mio scoop, nessuno ancora ne era a conoscenza.

Comunque sia, l’onnipotenza di quest’uomo, il Berlu, e’ davvero mitica. Fa una cosa e poi sparge a destra e a manca il suo operato. Nn riesce proprio a nn mettere sempre in evidenza, quanto lui sia bravo e gli altri scemi…

Del resto, se proprio dovessimo essere pignoli, e’ il capo del governo (minuscolo… nn vale una cippa), mica il Sig. Giuseppe che nella sua fattoria ha 10 mucche, 20 galline e 3 maialini. Tze’! Alla fin fine, sono questioni che dovrebbero interessare proprio il nostro Governo e quindi… che bisogno c’e’ di fare ogni volta la coda di pavone?

Cos’e’, anche da lui una minaccia velata? Come a dire: “ tra dittatori ci si intende, e state attenti, cari italiani, perche’ sono io che tiro i fili di voi burattini e solo e sempre io, posso far cambiare qualcosa”.

Questa ‘amicizia’ nn s’aveva da fa’, mi pare piu’ che logico. Ma tra matti ci si intende piu’ che bene. Persone pericolose, queste. Che hanno dentro di loro il germe della autorita’ portato allo stremo.

Ma Berlu, nn potevi trovarti un altro amichetto, no?

Ma… nn ci sta qualche campo estivo dove lo potrebbero prendere e nn rilasciare piu?

 

Ti vorrei dire, caro Berlu…

No, meglio di no, la mia fedina penale e’ ancora limpida, nn vorrei che… lassamo sta, che e’ meglio.

 

Buona giornata a tutti voi e un bacione sempre speciale alle donne di questo blog.

Volete sapere o morite dalla curiosita’ di chi siano codeste donzelle…?

Sono quelle che postano insieme a me, lasciano sempre qualcosa di loro nei commenti  e mi coccolano sempre tanto!

 

Elisabetta

 

 
 
 

Ti voglio bene!!!!

Post n°358 pubblicato il 09 Agosto 2009 da aglaia9

 

prendo in prestito queste parole e le faccio mie per te!!!

 
 
 

PER UNA AMICA

Post n°357 pubblicato il 09 Agosto 2009 da elisabetta982

 

 

 

Sono felice. Sono felice per una persona. Una persona conosciuta qui. Per caso, come molte volte avviene nella vita. Ci sono trame che all’improvviso si intrecciano e si formano dei nodi di amicizia particolari, che in questo mondo, all’inizio, neanche pensavo  potessero accadere.

Credo che nella sua vita, abbia anche passato e subìto amarezze, un po’ come tutti.

Spesso, chi sente di qualcuno che finalmente riesce ad avere un momento bello, si trasforma in invidioso, magari perche’ quel traguardo lo avrebbe voluro lui. Accade. Oh, se accade! Ma questa persona ha tutto il diritto di avere questo dono. Nn penso nn abbia sofferto per arrivare  a questo e quindi, si merita ora tutta la felicita’ di questo mondo. Il suo lavoro e’ quello di stare in mezzo a chi soffre, forse proprio per questo e’ cosi’ sensibile al dolore altrui, lo comprende e sta accanto anche in silenzio, infondendo coraggio e tenerezza a chi e’ piu’ sfortunato.

Ora e’ giunto il suo turno di vita nuova, di avere finalmente anche lei, quell’amore che tanto ha dato, senza tregua. Per arrivare a questo, ha dovuto e, probabilmente, dovra’ saltare ancora tanti ostacoli, ma e’ tenace e sicuramente qualcuno, da lassu’, le ha dato e le dara’ la forza e una mano. Valentina l’avra’ senza meno accompagnata in questo suo cammino, e nn credo la lascera’ sola.

Nn si e’ spaventata davanti a nulla. Il quasi ignoto, il cambiamento totale della sua esistenza e del suo futuro, nn l’hanno di certo fatta vacillare. Un cambiamento metterebbe chiunque in apprensione, perche’ , anche se a volte lo si desidera, poi, a conti fatti, la decisone nn e’ mai facile da prendere. Bisogna in ogni caso avere una buona dose di coraggio e forse anche di incoscienza, per affrontare delle particolari novita’, che potrebbero indubbiamente condurre a notevoli e quasi sconosciute variazioni. Si’, ci si dovrebbe ‘buttare’, come ha fatto lei, perche’ , nei casi in cui ci si ‘arrende’, bisognerebbe anche mettere in conto, in un secondo tempo, il rimpianto di nn essere riusciti ad andare per la strada che si voleva intraprendere.   E’ andata avanti a muso duro, e ora e’ giunto il momento di vivere proprio come lei desiderava.

Parliamo quasi sempre di cose tristi, allora… quando accade un fatto bello, si deve raccontarlo, perche’ nn esiste solo il male. In mezzo, se si hanno occhi per vedere e cuore per sentire, c’e’ anche il bene. Lei l’ha trovato e io le auguro con tutto il mio cuore che sia , d’ora in poi, una vita ricca di amore, serenita’ e felicita’.  So che sara’ cosi’, perche’ e’ facilissimo volerle bene e ancor piu’ facile desiderare per lei i sogni migliori. Il suo sogno si e’ avverato…

Perdonami se, senza chiedere il tuo permesso, ho parlato qui di te. Ma la voglia di raccontare una storia cosi’ bella, mi ha preso la mano e nn ho potuto farne a meno.

Vai per la tua strada, vai avanti senza rimpianti, perche’ il tuo cuore ora, appartiene anche a chi ti ha donato questa nuova luce nei tuoi occhi.

Credo questo sia uno dei post piu’ belli che io abbia mai scritto dall’inizio di vita di questo blog. Perche’ e’ semplicemente un racconto di verita’, di tenerezza, di perseveranza e di speranza nel futuro. Voler credere nella Vita, dopo che ti ha alquanto bastonato.

Una favola a lieto fine, perche’ le favole, signori miei… esistono. Basta crederci.

Sii felice, come io lo sono per te.

 

Un bacione a te, agla…

 

Elisabetta

 

 

 

 

 

 
 
 

CIAO CUCCIOLA SONO TUTTI PER TE -T.V.B.

Post n°356 pubblicato il 09 Agosto 2009 da seilamiamusica

Sotto le erbette ci sono le coccole dalla " A  alla L"

Tutto secret per gli impiccioni... ihihii

Sotto ai funghetti ci sono le coccole  dalla "M alla Z "

sempre secret

E' gustoso e colorato fior di latte o cioccolato

si va a scioglier nel palato

largooooooooo

arriva messer gelato!!

Un bacione cucciola quando hai finito fammi un fischio

Ti voglio bene!!

 
 
 

Bugie

Post n°355 pubblicato il 08 Agosto 2009 da elisabetta982

 

 

 

 

 

 

Una volta ti dicevano di stare attenta con la macchina, perche’ bisogna avere cervello per saper guidare.

Una volta ti dicevano che andare in motorino era pericoloso, ancor di piu’ stare dietro a chi lo guida.

Una volta, di conseguenza, ti dicevano che la cosa migliore da fare era andare a piedi e prendere gli autobus.

 

Ora, se attraversi anche sulle strisce, ma nn hai un potente turbo nel didietro, rischi di nn farcela.

Ora, se decidi di prendere il bus e stai fermo li’, alla fermata, serena e tranquilla, potrebbe capitare che arrivi un matto con l’auto e faccia filotto. E l’autobus, nn lo prendi proprio piu’.

E’ di moda, ora, giocare a bowling in questa maniera.

 

Una volta ti dicevano che, se prendi ‘un pezzo di carta’, avrai piu’ successo nella vita e troverai un lavoro.

Ora, puoi anche raccogliere tutti i pezzi di carta che vuoi, ma se nn hai il didietro gonfio di calci per andare avanti, il successo nn ce l’hai, ma in compenso rimani un cesso.

 

Una volta ti dicevano che per essere belle, devi soffrire.

Ora, belle e brutte, si soffre tutte. Per par condicio, mi sembra giusto.

 

Una volta, almeno mia nonna, mi diceva che avrei dovuto trovare un ‘buon partito’.

Ora, guardandomi intorno, trovo che sono partiti tutti… di testa, pero’.

 

Una volta, ti dicevano che l’importante e’ sempre essere corretti, con chiunque.

Ora, l’unica cosa corretta che puoi avere, e’ il caffe’.

 

Una volta, qualcuno diceva di amarsi e moltiplicarsi.

Ora, che ci siamo ben bene moltiplicati, gli stiamo ancora dando la caccia.

 

Una volta, qualcuno diceva che il preservativo era opera del demonio e che usarlo era peccato.

Ora, i morti lo ringraziano vivamente.

 

Una volta, ti dicevano che Dio e’ sempre accanto a chi soffre.

Ora, siamo in parecchi ad essere diventati ciechi. Qui, ringraziano i cani guida.

 

Una volta, ti dicevano che l’amore sposta le montagne.

Ora, le ernie sono aumentate del 1000 per 1000. Qui, ringraziano i dottori.

 

Una volta ti dicevano che devi sempre essere una brava ragazza, e vedrai che prima o poi sarai per questo ricompensata.

Ora, sul raccordo l’ingorgo aumenta sempre piu’.

Si erano dimenticati di dirti che, oltre che brava, dovresti essere anche intelligente. Particolare, per molti, trascurabile.

 

Una volta, ti dicevano che un bimbo e’ sempre il frutto dell’amore.

Ora, se vieni violentata, rimani incinta e decidi di abortire (la liberta’ di scegliere deve esserci per tutti, anche se si e’ contrari), vieni scomunicata.

Pero’, chi commette la violenza, la scomunica nn se la prende. ‘Ce l’ho, mi manca’… come le figurine. Ma la Chiesa e’ composta di uomini. Sara’ un caso?

 

Una volta, ti dicevano che l’amore vero, quando arriva, nn te ne accorgi.

Ora, a causa proprio dell’assurdo motivo che ‘nn te ne accorgi’, cominciamo tutte ad assomigliare a Spock (Star Trek), con le orecchie allungate e appuntite, proprio per captare meglio gli eventuali segnali di ‘avvicinamento estasi’.

 

Una volta, sempre qualcuno, disse che la donna partorira’ con dolore.

Ora, ripensandoci (a parte la cattiveria profonda e gratuita di questa frase), ci siamo evolute. Il dolore lo abbiamo allargato anche ad altri eventi. Mica sceme…

Sara’ contento quel qualcuno per la nostra volontaria evoluzione.

 

Ua volta, ti dicevano che, se stai male, vai in ospedale. La’ ti aiutano sicuramente.

Ora, prima di andarci, meglio fare tutti gli scongiuri, che’ a volte l’aiuto diventa ‘eterno’.

 

Una volta ti dicevano che Berlusconi…

Lasciamo perdere…

 

Una volta mi dicevano che parlavo troppo.

Ora che sto piu’ zitta, nn se ne fanno piu’ una ragione.

Fatevela!

 

Una volta… ma questa e’ un’altra storia.

 

Pernacchiette per tutti!

 

Io vado a pappare, torno dopo

 

Elisabetta

 

 

 

 

 

 

 

 

 
 
 

CIAO ELISABETTA SERENO WEEK END

Post n°354 pubblicato il 08 Agosto 2009 da seilamiamusica

 E STASERA TI RACCONTO UNA FAVOLA:

"C'ERA UNA VOLTA UNA RAGAZZA SPECIALE

SCHIETTA E CON TANTO AMORE DA REGALARE

MA LA" MASSA IGNORANTE" NON  CAPISCE E

NON SANNO COSA  PERDONO"( PEGGIO X LORO)

PER FORTUNA ESISTONO ANCORA PERSONE

COME TE, AGGIUNGO IO !!

OK ,OK ,SONO PASSATI TANTI ANNI DA

QUANDO RACCONTAVO LE FAVOLE

MA LA MORALE E' SEMPLICE, TI VOGLIO BENE!!!

 
 
 

Ho l'abitudine di dire ciò che penso anche nei casi in cui rischio di essere capito (G.P. Lepore)

Post n°353 pubblicato il 07 Agosto 2009 da elisabetta982

 

 

 

 

Spesso mi capita di nn aver voglia di dire nulla. Di nn scrivere nulla, di nn accendere il pc, di stare sola e in silenzio. I miei pensieri rimangono intrappolati dentro di me e nn li condivido con nessuno. Egoismo, qualcuno dira’. Persona arida, qualcuno commentera’. Quello che c’e’ nella testa degli altri, sto imparando a nn renderlo partecipe delle mie emozioni. Si cambia un poco. Starne fuori, a volte, serve ad andare avanti. Nn credo si stia a questo mondo, solo per far parlare la massa, importante e’ sapere bene come si e’ e quello che si intende fare. I giudizi e  i pregiudizi, sono lontani anni luce, ormai. Ho imparato a conviverci, anche se, in un minuscolo angolino del mio ‘io’, ancora qualcosa mi fa male e brucia sempre. Perche’ , risulta cosi’ difficile tentare di comprendere?

Quando nn scrivo, lascio le parole fluttuare intorno a me, perche’ nn tutti i giorni sono uguali, ma specialmente, e’ difficile mantenere un assetto costante nel tempo. Sono tante le cose che possono capitare e modificare, cosi’, il piano mentale quotidiano e nn sempre va di mettere in piazza la propria vita, o di partecipare a quella degli altri. E nn e’ cattiveria, ne’ menefreghismo. Forse qualcosa e’ trapelato, ma solo cio’ che io volevo far uscire. Il resto, quello che succede, quello che si sente, difficilmente viene fuori. Credo sia il rispetto che ho verso me stessa, perche’ poi, alla fine, nn tutti sanno e possono comprendere realmente quello che si sta vivendo. Ognuno lo traduce a modo suo e queste infinite varianti nn entrano nella mia umana comprensione. Se ridi e scherzi, probabilmente il primo pensiero e’ quello di passare per una senza sentimenti e se piangi, allora diventi lagnosa. Il giusto equilibrio e’ la formula esatta. Nn si puo’ essere il ‘catino’ delle lacrime di questo mondo, quando gia’ sei presa a cambiare di continuo il proprio. Se si ascolta un’altra voce, e’ solamente perche’ lo si vuole fare, mettendo da parte la propria vita, per entrare in quella di un’altra persona. Ma nn sempre e’ facile, perche’ esistono anche momenti nei quali si vorrebbe sprofondare e si fa finta di nulla… ed e’ difficile.

Ci sono individui che vanno e vengono, a seconda del loro piacimento e quando ritornano, nn si sa mai se mandarli a quel paese, o tentare di nn badarci. Se ce li mandi, poi, nn so bene ancora per quale misteriosa legge, si diventa all’improvviso anche cattivi, pur sapendo di stare nella ragione. Troppa facilita’, a volte, nel nn accorgersi di avere la faccia di bronzo. Oppure, troppa semplicita’ nel credersi sempre nella ragione, magari supponendo che si puo’ fare ogni volta, come pare. Io ho cominciato a credere nella indifferenza piu’ totale, nn aggiungo altre parole, le elimino proprio del tutto. Nn mi importa piu’ dei vari commenti, me ne frego totalmente, perche’ nn meritano nulla.

La prima persona alla quale devo rendere conto, ora, e’ solo me stessa, o almeno dovrebbe essere cosi’, anche se quello che ti circonda, spesso impedisce una giusta scelta. Gli ostacoli ci sono per tutti e nn sempre si riesce a saltarli o evitarli, regola universale. Si affrontano le scelte a modo proprio e ci intestardisce a sperare che, chi ti sta accanto, possa comprendere. Speranza nella altrui intelligenza, che spesso viene a mancare, proprio quando ne avresti piu’ bisogno. Nulla si evolve, se nn si riesce a capire cosa sia il dolore e la felicita’ altrui. Ma il mondo e’ cosi’, le persone sono cosi’ e talora e’ davvero inutile continuare a sperare che qualcosa possa mutare. Allora e’ meglio lasciar correre, passare oltre e nn girarsi. Lasciare indietro chi ti ha ferito e continua nella sua strada, che nn e’ la propria. Forse ci vorrebbe piu’ umanita’, ce ne sta realmente poca e si e’ solo presi dall’io personale.

E’ dura per tutti, ma chi ha cuore, riesce anche a leggere tra poche parole, perche’ tante, nn sempre servono. C’e’ stata una frase che mi ha molto colpito, che mi ha aperto una nuova conoscenza di quello che trapela dall’altra parte. ‘Le mie menate’…  Mah, forse dall’esterno potranno anche sembrare tali, ma sono i miei pensieri, sono quello che sono io e di certo questo giudizio nn  lo sento proprio adatto a me. Se si volesse essere un clown 24 ore al di’, io nn potrei indossare questi panni. Sono un clown a tempo limitato e spesso, lo fo con una lacrima dentro, che nessuno potra’ mai vedere. Prendere o lasciare, tutto qui.

Semplicemente sono una persona come tante su questa Terra, con le sue allegrie, con i suoi dolori e le sue paure. Con la sua vita, difficile da vivere, perche’ le scelte nn sempre sono le proprie, ma dovute e causate da una mano esterna. Affronto tutto a secondo di come mi sento, nn faccio piani per apparire, fo solo quello che ritengo sia piu’ giusto per me in certi momenti. Sbagliero’…? Sicuramente si’, agli occhi di chi mi segue, ma ‘le mie menate’, fanno parte della realta’, ma nn sono menate. Sono semplicemente tutti i puntini della mia vita che sto cercando di far collimare come meglio posso e nn credo sia giusto, farli apparire cosi’.  Ma esiste anche il libero arbitrio, quindi… pensatela come vi pare, ne avete tutte le facolta’. Ascolto tutto, sono una spugna che assorbe i pensieri e poi , se mi fanno male, li sputo fuori in un istante. Solo che nn si dovrebbe mai dire le prime cose che vengono in mente. Sarebbe piu’ giusto pensarci un secondo prima, perche’ si soffre anche per amarezza. E mentre mi amareggio, mi potrebbe anche scappare un invito poco elegante, e il clown, allora, smetterebbe di esistere.

 

Perche’ alla fine nn esiste un mondo grigio, ma sono gli uomini grigi, che tolgono i colori a chi li ha.

E credo ancora nella favole… ma saro’ scema? (nn urge una risposta immediata  )

 

Buon fine settimana a tutti

 

Sempre un bacione a chi mi vuole bene, nonostante tutto... :)

 

Elisabetta

 

 

 

 
 
 

SERENO INIZIO SETTIMANA ELY

Post n°352 pubblicato il 03 Agosto 2009 da seilamiamusica

Tante coccole e un freschissimo abbraccio

 
 
 

Da ricordare

Post n°351 pubblicato il 02 Agosto 2009 da elisabetta982

 

Contro la 'sfiga' e...

per chi mi rompe ancora le scatoline... :)

Un bacione a chi mi vuole bene

Buona settimana

Elisa... a fette

 
 
 

CIAO ELISABETTA - ANVEDI QUANTO LAVORA UNA POVERA GOCCIOLINA?

Post n°350 pubblicato il 31 Luglio 2009 da seilamiamusica

 
 
 

TOCCATA E FUGA

Post n°349 pubblicato il 27 Luglio 2009 da elisabetta982

Eh si’, lo ammetto... anche io sono fatta di ‘carne’ ! Una ‘toccata e fuga’, ogni tanto, ci vuole proprio. Nn si puo’ resistere a tanto delirio mistico. La voglia e’ incontrollabile e quando ti capita l’occasione, la si deve prendere al volo, sarebbe da stupidi lasciarla andare via.

La carne, e’ carne, nn dimentichiamocelo mai! Come e’ accaduto, che cosa e’ successo? Che cosa ho provato? Mmmmmm… e mo’ lo racconto .

L’incontro molto ravvicinato della mia carne, e’ avvenuto in un angolo della cucina, posto molto ‘sessi’ , dove ne accadono di tutte e di piu’… con una scatoletta di tonno. Ma mica un tonno qualunque, eh! No, uno di quei tonni  ‘immersi’ in un delizioso e pregiatissimo olio extra vergine di oliva, un tonno nn comune. La toccata e’ stata rapida, impetuosa e profondissima. La carne della mia mano destra si e’ letteralmente congiunta con l’apertura della scatoletta, la toccata e’ stata veramente idilliaca, in tutti i sensi. Ho provato un fortissimo piacere, unico, credo… talmente unico, che penso nn raggiungero’ mai piu’ in vita mia, una simile estasi. La fuga, poi, e’ stata inevitabile: al pronto soccorso, piu’ veloci della luce. Senza scatoletta, ovviamente. L’ho miseramente abbandonata al suo destino e l’ho lasciata la’, sola… senza neanche ringraziarla per l’incontro ravvicinato. Sedotta e abbandonata. Cosi’ si fa! Ma si sa, in questi casi si diventa egoisti e si pensa solo a se’ stessi.

Al pronto soccorso, il medico che poi mi ha ricucito ben bene (altro momento di profondo godimento), mi ha chiesto se la scatoletta era vuota o piena, al momento della ‘toccata’. In un primo istante, ce lo avrei anche voluto mandare, ma poi, mi sono resa conto che era meglio nn innervosirlo piu’ di tanto. Ha riso da solo… forse sarebbe stato meglio suggerirgli di smettere di farsi canne a tutto spiano, prima di entrare in servizio. Nn contento della sua ‘uscita’, ha aggiunto anche un “ma che, per caso, ti volevi suicidare?”. No, dico… ma si puo? Allora, dato che nn sempre riesco a tenere chiusa la mia boccuccia, ho deciso di rispondergli, spiegandogli che si’, ne avevo proprio tutta la voglia, solo che ho preso male le misure e mi sono ‘cioncata’ dalla parte sbagliata. Ho ribadito pero’, che la prossima volta mi impegnero’  per mirare meglio, e che  magari  prendero’ in seria considerazione l’idea di invitarlo prima del ‘fattaccio’, cosi’ mi avrebbe anche potuto dare una mano e instaurare una relazione a tre: io, il tonno e lui.  Il ‘cannoso’, tipo che ride solo delle sue ‘battute’, a questo punto si e’ un tantino seccato (vallo a capire) e mi ha detto che ero poco spiritosa. Io??? Vabbe’ che ultimamente di battute me ne escono davvero ben poche, ma mi rendo conto che, quelle che fo, rendono male. Sto inevitabilmente perdendo il mio ‘famoso charme’.

Morale della ‘toccata e fuga’: gia’ il braccio destro nn era messo molto bene ma… dato che io, nn mi fo mai mancare nulla e le cose a meta’ nn mi sono mai garbate tanto, questa volta ho deciso di fare le cose in grande e ho completato l’opera.

Ora sto scrivendo con la mano sinistra, precisamente sto ‘tamburellando’ con l’indice. Scena davvero pietosa…

Per qualche giorno evitero’ di scrivere, perche’ in effetti mi sento impedita e nn vorrei combinare altri guai. Per ora sono ‘out of order’.

Alla Alichetta avevo proposto un viaggio a Lourdes, e lei mi ha detto che per farci dare qualche grazia e farci notare, lo dovremmo fare  a piedi.  Io le ho fatto notare che, con questo caldo bestiale, se lo dovessimo fare a piedi, sicuramente, con la nostra ormai ben nota fortuna… ‘schiatteremmo’ sicuramente per strada e statene certi… nessuno se ne accorgerebbe :). Quindi, tralasciamo Lourdes, almeno per ora.

 

Un bacione grande, grande… alle meravigliose donne che fanno parte di questo blog. Ho letto tutto, scrivero’ piu’ avanti. Vi voglio bene.

 

A presto!

 

Elisabetta

 

 

 
 
 

Ti voglio bene!!

Post n°348 pubblicato il 26 Luglio 2009 da aglaia9

 

Ti voglio bene dolce Eli!!

Vicini o lontani al cuore non importa

l'affetto che lega gli amici non si ferma con poco

sa ritrovare sempre chi sente la nostra mancanza

per restargli accanto finchè se ne ha desiderio e necessità.

Ti abbraccio forte cara.

 

 
 
 

oggi

Post n°347 pubblicato il 25 Luglio 2009 da aglaia9

 

vorrei stare così....

anche senza limone!!

hahaha!!!

ti voglio beneeee!!!!!

 
 
 

CIAO ELISABETTA

Post n°346 pubblicato il 22 Luglio 2009 da seilamiamusica

Al posto dei cestoni sono arrivate

 le bolle .. vedi che sbadata...

ahahah  bacioneee

 
 
 

ciao Eli!!

Post n°345 pubblicato il 19 Luglio 2009 da aglaia9

 

 

rilassati

divertiti

sii felice

dimentica ogni bruttura

goditi il tuo tempo

e libera il cuore

ti voglio bene!!!

 
 
 

LA FIERA DELLE FOLLIE

Post n°344 pubblicato il 17 Luglio 2009 da elisabetta982

 

SI POTEVA EVITARE: VALENTINA

 

 

Comincio a parlare di Valentina e dell’ennesima udienza, svoltasi il 10 Luglio scorso, per il processo che vede incolpati dei medici (ma nn tutti, purtroppo) che, per la loro gravissima negligenza, portarono Valentina a morire per aneurisma cerebrale, il 1° Dicembre 2005.

Le udienze si susseguono senza sosta, ma la verita’, quella che si vorrebbe tanto udire e l’onesta’, quella che si vorrebbe tanto vedere, nn hanno ancora voce in capitolo.

Gli escamotages si moltiplicano sempre piu’, la difesa si attacca a tutto, pur di dimostrare che nn vi e’ stata alcuna colpa da parte dei medici.

Ricordo brevemente che Valentina, una ragazza sanissima, ebbe a Giugno del 2005 un fortissimo attacco di mal di testa, proprio poco prima del saggio finale di danza e dell’esame di maturita’ classica. Ovviamente, i genitori la portarono subito al Pronto Soccorso, ma la’, i medici che la visitarono, nn ritennero di fare ulteriori accertamenti, sicuri che si trattava solo di un banalissimo mal di testa e la ragazza venne cosi’ rimandata a casa.

A fine Ottobre, il problema si ripresento’ sempre in una forma molto acuta e venne nuovamente riportata al Pronto Soccorso. Qui accadde la stessa procedura di Giugno: nn le fu diagnosticato nulla di grave, nn si fecero altri esami, e il tutto venne ancora liquidato come una banalissima cefalea., magari dovuta allo stress.

A fine Novembre, Valentina sta ancora di nuovo male, intervengono i medici del 118, che percepiscono all’istante che la situazione e’ grave. Viene immediatamente condotta all’ospedale, operata d’urgenza, ma ormai nn c’e’ piu’ nulla da fare. Un aneurisma cerebrale, preso troppo tardi, decreta cosi’, la sua triste fine.

Nell’udienza del 10 Luglio, si e’ messo in evidenza, da parte della difesa, che nn si poteva assolutamente prevedere che succedesse tutto questo, perche’, hanno ribadito i medici che la visitarono, nn esisteva e nn era presente, alcun tipo di problema neurologico, per il quale le si dovesse  fare una Tac. Questo i dottori lo decisero, facendo una semplice visita ‘a vista’. Hanno ulteriormente aggiunto che, sempre secondo il parere dei medici, anche se si fosse fatta una TAC, questa, certamente, nn avrebbe dato alcun risultato particolare. Per cui, decisero che sarebbe stato inutile farla.

Su questo ora si basa tutta la difesa, che nessuno ha agito in mala fede, perche’ in effetti nn esisteva alcun estremo particolare.

Qui si parla di una semplice TAC, nn di esami particolarmente complicati, nn di analisi fuori dal mondo. Una semplice e veloce TAC. Chi sono questi medici, per saper gia’ in anticipo, che nn sarebbe servita a nulla? Che sono, preveggenti, oppure hanno delle ‘doti’ particolari, nascoste sotto i loro camici, sporchi di sangue? Sono dei maghi, che sanno gia’ in anticipo, quello che accadra’? Ma nn si vergognano a tenere in piedi questa tesi, nn si sentono dei vermi, quando guardano negli occhi questi due genitori, ai quali hanno tolto per sempre una figlia? Ma nn si fanno schifo da soli? Li fanno anche lavorare ancora…

Il massimo della meschinita’, negligenza, incompetenza e vigliaccheria, l’hanno raggiunta quando hanno aggiunto, per pararsi il loro di dietro molle e schifoso, che in ogni caso hanno ragione loro, perche’ di solito e notate bene il ‘ DI SOLITO’,  il tempo che intercorre tra un attacco di cefalea sentinella (chiamata  cosi’ perche’ dovrebbe essere il primo sintomo di un qualcosa che nn va e che potrebbe scaturire, in un secondo tempo, in una emorragia cerebrale) e il verificarsi, poi, della emorragia, nn supera i 15 giorni. Da qui si deduce che, la povera Valentina, nn ha fatto la ‘brava’, perche’ doveva e sottolineo DOVEVA, farsi venire molto prima l’attacco che poi l’ha condotta alla morte.

Guarda te che magari, alla fine,  probabilmente si dovrebbe indire un processo parallelo alla Vale, rea di aver messo, con il suo nn corretto comportamento, in difficolta’  questi poveri stinchi di santo di medici. Gia’ , Vale, nn dovevi aspettare cosi’ tanto tempo, perche’ la regola (la loro), ti imponeva di stare male entro quel tempo stabilito, nn si fa cosi’, Vale!

Ci rendiamo conto o vogliamo e preferiamo tutti quanti, metterci delle belle e gustose fette di mortadella sugli occhi?

Ma come si fa, ma come si puo’ sostenere simili immani stronzate? No, ditemi voi… qui davvero siamo stati sbalzati nella stratosfera. Io nn sono un avvocato, nn sono un medico e tanto meno un giudice, ma credo di aver un cervello che ogni tanto funziona e nn mi reputo scema. Ma si puo’ sostenere una tesi’ cosi’ assurda, cosi’ priva di alcun ritegno umano, si puo’ sputare ancora addosso alla Vale e ai suoi genitori? E ditemi, che dovrebbero fare allora questi due genitori: sopportare ancora di sentire tutto questo schifo e farsene, quindi, una ragione? Nn credo, nn credo proprio. E’ una situazione assurda, fuori da ogni schema logico e ripeto, umano.

Penso… ma se per caso, all’ospedale fosse arrivata una parente di questi eminenti e illustri dottori, o fosse giunta una persona nota, famosa, o semplicemente un ‘potente’… che avrebbero fatto? Li avrebbero liquidati come hanno fatto con la Vale? Siamo sinceri: credo proprio di no. Allora, ci sono due pesi e due misure e la Giustizia, pur sapendo fin troppo bene, come vanno queste cose, e’ rea anche Lei di complicita’ in un caso assai evidente di omicidio.

Ennesimo buco nell’acqua, il tutto e’ stato rinviato al 14 di Ottobre. Altro strazio, altri inganni e specialmente, altre bugie, falsita’ e meschinita’.

Io vi chiedo ora: quanto si puo’ sopportare e tollerare ancora? Per quanto ancora?

 

 

SI POTEVA EVITARE: STUPRO

 

Si suol dire sempre o quasi, in un secondo momento ‘si poteva evitare’. Peccato che queste sono solo ‘belle’ parole e niente altro.

Su questa Terra abbiamo le ondate: quelle di calore, quelle di freddo e ora, quelle degli stupri. Gia’, ormai sembra diventata una sorta di isteria collettiva. Si violentano ragazzine, donne e in alcuni casi, anche donne molto avanti con gli anni.

La violenza sessuale, nn e’ nuova a questo mondo. La si e’ spesso usata come mortificazione estrema verso donne di altre etnie, come accadde in Rwanda, dove gli appartenenti alla etnia degli Hutu, violentarono e torturano migliaia di donne della opposta etnia dei Tutsi, con il solo fine di umiliarle fisicamente e moralmente. Lo stupro quindi, come arma di sottomissione totale di un essere umano, per dimostrare la propria ‘superiorita’ e per annientare chi, evidentemente, e’ meno forte.

In italia, lo strupro era perfino ‘tollerato’. Se un uomo violentava una donna e pur essendone tutti a conoscenza, lei nn lo denunciava, il ‘signore’ nn veniva assolutamente accusato di nulla, se la ‘cavava’, se poi si metteva in atto il famoso ‘matrimonio riparatore’.  

Il signor Izzo, reo insieme ad altri aguzzini, di aver compiuto il massacro del Circeo, dopo aver tortutato, violentato e chi ne ha di piu’, ne metta, fini’ in galera. Ma, dato il suo buon comportamento e giudicato nn piu’ pericoloso, ebbe la semi liberta’. Durante una sua uscita, ammazzo’ una mamma e la sua bambina.

A Roma, il cosi’ definito stupratore seriale, e’ stato finalmente preso. Ma si viene a sapere che, negli anni passati, era gia’ stato messo sotto accusa per altre tentate violenze.  Anche qui, nn fu, in un secondo tempo, ritenuto pericoloso per gli altri e la cosa passo’ oltre.

Ora mi chiedo, ma come mai tutti questi ‘gran signori’, di cui le forze dell’ordine gia’ ne erano a conoscenza, se ne vanno in giro liberi di fare quello che piu’ vogliono? Finiamola di  dire che poverini, nn ne hanno colpa, che sono solo dei malati da curare e che dovrebbero essere quasi ‘protetti’, perche’ nn si rendono davvero conto di quello che fanno. Un paio di ciufoli!!! E chi ripaga poi le vittime, perche’ nn e’ solo la violenza bestiale fisica che incide nella mente di queste povere malcapitate, ma e’ un dramma che nn le lascera’ mai piu’. Quando poi si insinua la paura, il terrore di uscire, allora il danno e’ inevitabilmente irrimediabile e senza ritorno alcuno. Allora, se si sapeva, si sarebbe potuto evitare, ma, come spesso accade, esiste un menefreghismo generale di chi dovrebbe proteggere, invece di elargire dichiarazioni di costernazione, dopo. Il Governo,  ha fatto sapere a noi donne, che sarebbe meglio frequentare dei corsi di auto difesa personale. Ma dai, ma quanto e’ carino, gentile e premuroso ‘sto governo che abbiamo! E che ci vuole, tutte insieme amorevolmente a farci spiegare come difenderci. Una cosa… ma caro governo, ce li paghi te i corsi? E chi lavora tutto il giorno, che fa, prende delle ore di permesso per andare a ‘imparare’? O le persone anziane che hanno dei problemi a spostarsi, diventano improvvisamente tutte delle ‘wonder women’ e cominciano a scalciare e a smanettare come delle folli? E dimmi, caro Governo mio, se per caso ci bloccano due o tre di questi uomini cosi’ ‘virili’, che si fa, che facciamo? Chiamiamo Asterix e Obelix e ci facciamo portare la magica pozione che rende tutti invincibili? Ma caro Governo, ne dirai di stronzate… forse anche troppo e spesso.

Io direi invece, mio caro Governo, che dovresti pensarci tu, in questi casi. Perche’ i tuoi leccaculetti, opss, scusa… i tuoi sgherri insomma, tutti quei magistrati che, senza neanche pensarci due volte, dopo aver visionato le ‘accurate’ analisi mentali di tali persone, fatte da evidenti teste di cavolo di psicologi e psichiatri al tuo servizio, li rilasciano, solo perche’ sono diventati cosi’ buonini da spalmarli su una fetta biscottata… li dovresti bastonare te, all’istante, radiandoli definitivamente dai rispettivi albi..  Il primo e reale problema sei tu, Governo mio. Altro che corsi di auto difesa, forse li dovremmo fare, ma per difenderci da te! Ti regalo una dritta… portali da me, queste parvenze di uomini, che’ ho i denti buonini… famose a capi’. Altra cosa. O per meglio dire cretinata… La famigerata castrazione chimica. E se poi le medicine nn le prendono, e, per meglio precisare in maniera cruda: per violenza fisica nn si intende solo in una maniera… l’istinto sessuale con la cura sarebbe sicuramente meno forte o assente, in certi casi, ma mettiamo bene in chiaro che queste persone nn agiscono solamente sessualmente, perche’  la rabbia, la voglia di fare del male, il nn rispetto verso la parte femminile, quella no, nn andrebbe via e credo che alla fine, ci sarebbe un ben peggiore istinto animalesco. Io li rinchiuderei a vita, basta con questo buonismo imperante. Nn devono essere liberi, va bene cosi’.  Direi anche ‘a morte’, ma poi mi sembrerebbe di esagerare. E io, si sa, sono ‘tanto’ buonina…

 

SI POTEVA EVITARE: VIAREGGIO

 

Le prime parole che sentiamo in questi casi sono sempre le stesse: strage e strage annunciata. Allora, se era annunciata, perche’ e’ accaduta? Perche’ si tira tanto alle lunghe, quando anche qui la faccenda e’ tristemente chiara? C’e’ stata una evidentissima mancanza da parte di chi gestiva la manutenzione di quei treni. Tutto qui, e’ semplice.  Invece no, come sempre, del resto, si andra’ avanti con il solito scarica barile, con i nostri soliti tentativi, spiccatamente italiani, di tentare di dimostrare che nessuno ha colpa. Quel cretino di Bertolaso e il suo pari, Berlusconi, dissero in quei giorni che sarebbe potuto andare anche peggio. Si’, vero, come no… Allora, gentili signori, andatelo a dire anche a quelle famiglie che nn hanno piu’ una casa e che magari hanno perso mogli, mariti e figli. Certamente per loro, queste saranno parole di grande consolazione. Ma dico, vi rendete conto di quello che esce dalle vostre boccucce? Poteva andare peggio? Per loro il peggio e’ anche poco, per chi e’ rimasto, magari unico superstite della propria famiglia. Ma forse avete ragione voi due, chi e’ rimasto superstite, desidererebbe ora morire. Vero, c’e’ ancora di peggio. Un massacro inutile, una Toscana ferita, la mia Toscana che spero si potra’ vendicare per questo massacro senza senso.

 

 

SI POTEVA EVITARE: MICHAEL JACKSON

 

Sinceramente credevo se ne andasse molto prima, dato come era ormai conciato. Tralascio di commentare tutto cio’ che riguarda la sua vita privata, tranne una cosa. Alla sua commemorazione, una cosa mi ha fatto letteralmente inorridire. La salita sul palco di una bambina di 12 anni: sua figlia. Una bambina con le unghie ‘pittate’ di rosso, che, davanti  a quasi tutto il mondo, letteralmente spiaccicato davanti alla TV, ha detto, fra i singhiozzoni, che il suo papa’ era buono, che le voleva bene e che era stato il migliore genitore di questa Terra. Da far venire la pelle d’ oca, davvero. Questi bambini, i suoi tre figli, che lui ha sempre orribilmente mascherato per nn farli vedere a nessuno, ora erano la’, in mezzo ai loro ‘adorati’ zii, senza alcuna protezione, visibili alla ingordigia malata di tutti.

Ho sentito dire di Jackson che aveva esordito a 5 anni. Un bambino di 5 anni nn esordisce, esiste invece qualcuno grande che lo butta su un palcoscenico. Un bambino di 5 anni nn decide da solo, nn ne sarebbe neanche capace. E’ invece la smania di grandezza, di popolarita’, di far soldi, che spinge un adulto a buttare nella mischia i propri figli minorenni, con un preciso fine. L’infanzia di Jackson nn e’ stata delle migliori e sicuramente questo e’ il punto di partenza di tutto quello che e’ stata poi la sua vita e il suo comportamento.

Chi gli stava vicino, certamente nn lo amava con il cuore, ma era puramente per interesse. Nessuno credo,  abbia in una qualche maniera fermato la sua evidente auto distruzione. Ora il mio pensiero va per quei tre bambini, gia’ ormai immersi in un mondo falso e meschino, che li inghiottera’ , semplicemente perche’ la brama di far notizia nn si fermera’ mai. Ripenso a quei tre bambini, perche’ bambini sono, che avranno probabilmente tutto nella loro vita futura, ma forse manchera’ anche a loro quell’ affetto vero e sincero che e’ mancato al loro papa’. Hanno la vita gia’ segnata, era gia’ segnata fin dall’inizio. Ora ancor di piu’. Ripenso al bambino Jackson, che, per l’avidita’ paterna, venne scaraventato su di un palco a soli 5 anni, che venne usato come macchina mangia soldi. Ripenso a quei tre bambini, anche loro su un palco, con la bara del padre di fronte a loro, ‘obbligati’ a mettere in atto una parte nn giusta. La storia si ripete e mi si stringe il cuore.

 

 

Tante sono le cose che si potevano evitare. Tanti sono gli esseri umani che, pur sapendo, nn hanno fatto nulla. Con il senno di poi, tutto e’ facile, tutto appare semplice. Credo che si poteva evitare anche la ‘visita allo zoo’ dei Grandi della Terra. Nn ho ancora capito bene come veramente abbiano preso tutta quella messinscena gli Aquilani, forse sperano che qualcosa di buono uscira’ anche per loro. Mi e’ sembrato di cattivo gusto fare il G8 in quei luoghi cosi’ martoriati. Mi e’ anche sembrato di pessimo gusto ‘ l’uscita a sola’ della Sig.ra Carla Bruni, o Carla’ Bruni’, come dir si voglia. Ha una talmente evidente puzza sotto il naso, che me la rende estremamente antipatica. Le piacciono troppi gli ‘sghei ‘ e il potere. Mi chiedo: ma se il suo amato marito, invece di essere il presidente della Francia, altri nn fosse stato che un idraulico ( senza offesa per la categoria), se ne sarebbe ‘innamorata’ ugualmente? Poteva evitare di fare la premiere dame anche la’, poteva proprio evitarselo, dal momento che, tempo fa, dopo la triste battuta del Sig. Berlusconi (in occasione della vittoria presidenziale), sull’abbronzatura di Mr Obama, lei declamo’ che si vergognava di essere italiana. A parte che, nn sopporto proprio chi dice cosi’, perche’ io mi sento italiana e, se per caso qualche mio connazionale commette una bischerata, piu’ o meno grave, nn e’ per questo che io nn mi sento piu’ italiana. Lo sbaglio e’ suo, paghi lui.  

Cara Sig.ra Bruni, come italiana le dico che, se lei nn si sente tale, io ne sono comunque molto felice. Se ne stia in Francia, faccia quello che deve fare e la smetta, la prego, soprattutto, annhe di cantare. Fa pena… e nn poco!  

Si’, anche questo si sarebbe potuto evitare…

 

Auguro a tutti voi un buon fine settimana. Io spero che presto possa arrivare una glaciazione, anche piccola… :)

 

Elisabetta

 

 

Domani me ne vo’ nella mia magica Toscana, mi serve proprio uno stacco. A presto!

 

 
 
 

CIAO BIMBA

Post n°343 pubblicato il 17 Luglio 2009 da seilamiamusica

TI LASCIO UN PO' DI FRAGOLE APPENA RACCOLTE,

 SONO DOLCI E SUCCOSE !

UN FRESCHISSIMO ABBRACCIO

T.V.B GIULIA

 
 
 

con affetto..

Post n°342 pubblicato il 15 Luglio 2009 da una_luce_blu

 
 
 

GRAZIE SORELLINA MIA :)

Creato da Alic79

(unica...)

 

DA MAMMA PAOLA

Un dono meraviglioso.

Come te...

 

Scopetta scaccia guai...

 

I MIEI LINK PREFERITI

ULTIME VISITE AL BLOG

luca.bspiritonero81cavernickoloSharah66CaffettieraSexyeloisa1952marifrancy2bloommALIC79giosan2366noixcamlena1945vincenzo.chianeseavv.annapetruzzi
 

Dalla mia splendida Giulia


 

Questi me li hanno donati Laura, Paola, Giulia e Bianca.

Siete meravigliose...

 

 

 


            QUEEN

"FRIENDS WILL BE FRIENDS"


 

 


 


 


 


 
 

 Vento,
che avvolgi silenzioso
nella tua spirale
ogni singola sensazione,
libera dal tuo turbinìo
quel che di reale rimane.
Nascondi alla vista dove
poserai delicatamente
quel che di reale nn e'.
Il tuo giorno e' finito
e senza che nessuno
se ne accorga, ritorni
nella tua dimora.
Lontano.

 

Elisabetta

 

 

Donato a questo blog da

una_luce_blu

PER VALENTINA


Ti ringrazio a nome di tutti per il tuo pensiero.



Grazie ancora, Laura!








 

Grazie, Giulia! (seilamiamusica)


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

AREA PERSONALE

 

ULTIMI COMMENTI

Ciao a tutti, mi chiamo Aisha Sadat, sono sposata da 20...
Inviato da: Aisha Sadat
il 24/10/2019 alle 17:49
 
anzi ora ne ha 81.
Inviato da: luca.b
il 26/05/2014 alle 02:50
 
Non me ne frega che ha 76 anni, mi piacerebbe averlo x le...
Inviato da: luca.b
il 26/05/2014 alle 02:45
 
non
Inviato da: luca.b
il 26/05/2014 alle 02:39
 
como esta
Inviato da: mickael
il 26/01/2014 alle 11:10
 
 
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 8
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963