DIMMI ... ...

Ti odio Elisabetta

L o   o d i o ,  i l   m i o   c o r p o

Lo odio. Mi odio. Odio questo corpo grasso in cui sono rinchiusa,questa ciccia che mi abbraccia e sembra non volersi staccare più da me. Mi sembra che non ci sia soluzione. Odio questo involucro,lo maltratto,lo taglio,lo picchio,nella speranza che cambi,che si modifichi magicamente,una notte. Il mio sogno? Stupido,dicono alcuni. Non edificante e distruttivo, sostengono altri. Immorale e egoista,è il parere di qualcuno. Il mio sogno è poter avere un fisico tale da essere ammirata. Voglio essere così da poter far voltare qualcuno per strada per un complimento gentile e non per una cattiveria gratuita. Voglio guardarmi a uno specchio senza il desiderio di romperlo. Voglio un corpo.Tutto ciò che chiedo è un corpo degno di essere chiamato tale.

E la fanno facile a dire ci vuole forza di volontà ecc … … lo dicono proprio coloro che non hanno mai provato ad esser così … … provate voi a non mangiare ad accontentarvi di 50gr. di pasta o verdura e basta, provate voi a far palestra tutti i giorni almeno 2ore di cui 1 solo di tapirulan, provate voi a salire sulla bilancia e vedere che l’ago fa fatica a spostarsi. Lo so lo so non cerco giustificazioni la colpa è sempre stata mia e quindi ne pago le conseguenze ma allora perché non posso nemmeno ODIARMI?? Perché devo continuare a sopportare tutto ciò??

Quando sono china sulla tavoletta del water,è come se il mio copro si rifiutasse di vomitare tutte quelle schifezze. Infilo le dita fin dentro la gola, scompaiono dentro la mia bocca, ma non esce niente, nè con il latte nè con l'acqua. Provo con lo spazzolino, i cucchiai. Raramente esce qualcosa,sempre piccolissime porzioni dei miei pasti. E mi rendo conto conto che non sono nemmeno in grado di far ciò ... ...

.. Ti odio Elisabetta ...

perchè non riesco a piangere liberamente per te, perchè vivi in questo corpo

… … TI ODIO… …