Ancora il mare ...

Signori, in carrozza!!!...

Attenzione!!!... 

I “passeggeri” diretti al nuovo lavoro, si rechino al marciapiede di partenza!!!...

E così, dopo 16 mesi di “collaborazione coordinata non continuativa”, ho concluso un ulteriore contratto lavorativo…

Da oggi, ho iniziato una nuova avventura, che per ora ha poca visibilità, circa 60 giornate lavorative, ma che potrebbe portare a sbocchi non previsti e piacevoli.

Devo ammettere che in parte mi dispiace di lasciare la vecchia occupazione, soprattutto dal punto di vista dei rapporti umani che ho avuto con alcuni “colleghi”...

Fabrizio, Leonardo, Davide e anche Fabio hanno lasciato una buona impronta nella mia vita, difficilmente potrò scordarmi un periodo come questo…

Certo, ho avuto contatti anche con persone diverse dall’ambito IT attuale, ma queste persone in particolare, mi hanno “regalato” qualcosa...

Non sono “amici”, perchè come tendo a ripetere spesso, l’amicizia si costruisce nel tempo, sia nell’ambito lavorativo, che ricreativo, che personale...

In questo caso, però, ci andiamo molto vicini...

Avrei dovuto bere un caffè gratis, gentilmente offerto da Davide, poichè ha perso la scommessa che avevamo fatto, cioè chi tra noi due andava via per primo da dove ho prestato la mia opera...

E non era detto, perchè magari Davide arrivava con la mazza da base-ball, passava dal capo, lasciava lì il cellulare, il badge e il portatile e poi pigliava tutti (quasi tutti…) a grandi mazzate, solo per farsi mandare via prima di me e non pagare il dovuto!!!...

Carissimo Leo, buttati, ricomincia da capo una nuova avventura, non ti deve bastare “una botta e via...”
Come giustamente hai detto, per fare sesso con un partner ci deve “essere” qualcosa, bisogna “sentire/provare” un sentimento, che sicuramente vorrai fare emergere per quella persona che vorrà vedere chi sei ancora dentro...  Sì, Leo, si può e si deve tentare di ricostruire...
“Da che pulpito…”, potresti rispondere, ma stiamo parlandodi te, ora, non di me…

Fabrizio...   Fabrizio è una di quelle persone di cui in un gruppo non puoi fare a meno, perchè ti  regala buonumore quando meno te lo aspetti, in modo gentile e soft, e può riportarti alla normalità quando tendi a partire per la tangente. E poi, e scusate se è poco, ha mangiato alla “Genzianella” di Bracca... 
E come direbbe mia moglie, facendo pesare la parola, è “leale”…

Tahi-boy…   Compagno di passeggiate verso il Carrefour, poiché qualcuno “correva per un’ora alla sera”, ma non poteva fare una passeggiata con noi…
Amico anche di qualche "confidenza lavorativa"...
Forza Fabio, ancora pochi giorni, rispetto al tempo che hai dovuto aspettare, poi entrerai ancora in quel mondo che ti fa splendere gli occhi quando ne parli…  Quei luoghi che ti hanno dato parecchia felicità, perché dove si stato bene poi ci torni…

Nei giorni passati pensavo come sarebbe stato senza di loro, e senza gli "altri"...

Per gli "altri", poco mi importa, sono nella categoria “è stato un piacere, buona continuazione, etc. etc.”...

Ma con loro no...

E’ vero, siamo nell’era della “multi-medialità”, per cui tramite e-mail, chat e quant’altro, ora è più difficile perdersi di vista, ma mi rimane il dubbio che perdendo il contatto “umano” con loro, comunque avrò perso qualcosa...   

Ne sono veramente dispiaciuto...

La parte originale di questo “racconto” è stata partorita giovedì scorso di sera, giocando con i tre tasti per coprire il task in esecuzione, così da non far vedere cosa stavo scrivendo, e soprattutto perchè...

Il cosa, inoltre ha importanza relativa, il perchè, invece...

Il perchè la sua importanza ce l’ha, poichè queste "persone" in particolare mi mancheranno...

Arrivederci Leonardo, Fabrizio, Davide e Fabio…

A quando non lo so’, ma già, mi mancate...