Enodas

Il mio mondo...

 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Marzo 2017 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

Cherryslvento_acquaamorino11monellaccio19Dott.Ficcagliaacer.250m12ps12Desert.69Miele.Speziato0surfinia60felixyaxiltuocognatino1Signorina_Golightlycassetta2rossella1900.r
 
Citazioni nei Blog Amici: 26
 
Mi piace

la musica, suonare il pianoforte, suonare il mio violino, la luce del tramonto, ascoltare il mare in una spiaggia deserta, guardare il cielo stellato, l’arte, i frattali, viaggiare, conoscere e scoprire cose nuove, perdermi nei musei, andare al cinema, camminare, correre, nuotare, le immagini riflesse sull’acqua, fare fotografie, il profumo della pioggia, l’inverno, le persone semplici, il pane fresco ancora caldo, i fuochi d’artificio, la pizza il gelato e la cioccolata


Non mi piace


l’ipocrisia, l’opportunismo, chi indossa una maschera solo per piacere a qualcuno, l’arroganza, chi pretende di dirmi cosa devo fare, chi giudica, chi ha sempre un problema più grosso del mio, sentirmi tradito, le offese gratuite, i luoghi affollati, essere al centro dell’attenzione, chi non ascolta, chi parla tanto ma poi…, l’invidia, il passato di verdura





 
Ultimi libri letti


I sei numeri dell'universo
- M. Rees -
* * *
La tavola fiamminga
- A. Perez-Reverte -
* * * * *
Lunedi blu
- A. Grunenberg -
* * *
Leonardo da Vinci
- D. Mereskovskij -
* * * *
Pilota di guerra
- A. de Saint-Exuperi -
* * *
Un nome da torero
- L. Sepulveda -
* * * * *
Il libro di mia madre
- A. Cohen -
* * *
Il disprezzo
- A. Moravia -
* * * *
Il ritorno del giovane principe
- A.G. Roemmers -
* * *
 

Suonando...


Albeniz
Granada
Asturias

Beethoven
Sonata n.3 op.10 (n.7)
Sonata op.13 “Patetica” (n.8)
Sonata n.2 op.27
“Chiaro di luna” (n.14)

Sonata op.53 “Waldstein” (n.21)

Chopin

Notturni

Debussy

Suite Bergamasque
Deux Arabesques

Liszt

Valse Oublièe
Valse Impromptu

Schubert

Impromptu n.3 op.90
Impromptu n.2 op.142




 

Messaggi del 28/03/2017

.

Post n°684 pubblicato il 28 Marzo 2017 da enodas

 

 

C’è stata questa boutade, la settimana scorsa, che, grazie anche ai tragici eventi avvenuti quasi in contemporanea, è praticamente scemata con una certa rapidità. Si tratta della sparata di Jeroen Dijsselbloem - non un politico olandese qualunque, ma uno degli uomini forti a Bruxelles, di quelli che per intendersi propinano le cure a "lacrime e sangue" a Paesi come l'Italia - riguardo alcool, donne e Sud Europa.
Ho trovato sul Corriere della Sera una pillola a firma di Massimo Gramellini che riporto qui di seguito in integrale, tanto bene riesce ad esprimere il mio pensiero, dal titolo eloquente "Il Perego d'Olanda". Non nascondo che l'accostamento di nome sia una piccola ironica vendetta.
Nel frattempo, pensavo come nel giro di poco tempo, uno dei vantaggi di essere espatriati sia ora di essere riuscito a farsi offendere da politicanti di due Paesi differenti - si veda il caso Poletti, che peraltro non termina di dispensare nuove pillole di saggezza. Non so se rendo l'idea. Gramellini si domanda cosa pensino di noi in Olanda "i regressisti": beh, questo lo posso dire senza problemi che non ci vuole molto per raccogliere ignoranza ed arroganza da queste parti e che non bisogna nemmeno cercare un qualsivoglia zoccolo duro per raccogliere questo tipo di pensiero. Peraltro, in una terra dove in materia di alcool e sesso a pagamento si potrebbe dire più di qualcosa.
Ieri mi è capitato uno sketch che col senno di poi ho giudicato molto significativo. A dispetto di quanto gli Olandesi pensino di se stessi, una delle tante opinion diffuse tra expat è che non sappiano guidare. La mia macchina nuova è stata colpita e sfregiata in più punti, nel giro di pochi mesi, senza colpo ferire, e soprattutto senza che nessuno abbia mai lasciato un biglietto di scuse ed un numero di telefono: una cosa che mi getta non poco nella frustrazione e nella rabbia. L'ultimo "regalo", impressionante l'ho trovato la settimana scorsa. Bene, raccontavo questo, ieri, a tavola, e quello che ho raccolto è stato che in Italia siamo abituati che tutte le macchine siano danneggiate di fronte e sul retro. Stavo raccontando ad un povero Olandese medio dall'elevata istruzione quanto i suoi compaesani siano incapaci e maleducati, e questo personaggio non ha esitato un attimo a sputare fuori uno stereotipo qualsiasi.
E' l’ottusità di questo tipo che sta dietro le parole di Jeroen Dijsselbloem, che non è né una cosa da prendere con pacioneria, né un pensiero tanto isolato. Perché tanto lo pensa da non sentirsi nemmeno limitato dal politically correct. E questa è l'Europa, nell'immagine della sua disastrosa guida - in senso figurato e non.

 

"Jeroen Dijsselbloem, presidente olandese dell’Eurogruppo, ha dichiarato al più autorevole giornale tedesco che le nazioni del Sud Europa “non possono continuare a spendere soldi in donne e alcol e poi chiedere aiuto”. Che a casa sua Dijsselbloem sia considerato un progressista getta un’ombra inquietante su che cosa pensino di noi, in Olanda, i regressisti. Quest’uomo ha inanellato tanti di quegli stereotipi da fare ammutolire un congresso internazionale di Bar Sport. Per ragioni molto simili, alla Rai hanno appena rimosso una conduttrice. Ma, a differenza della Perego, lui i testi se li scrive da solo. Strano, si pensava che ad Amsterdam avessero una certa pratica di pub e bordelli, e che spendessero qualche spicciolo anche dentro i coffee shop. Nelle classifiche sul tasso d’ubriachezza, l’Italia e le sue sorelle meridionali precedono di pochissimo l’Olanda, ma rimangono ampiamente dietro Germania, Ungheria e Danimarca. Quanto ai piaceri del sesso, ormai soppiantati dai brividi del calciomercato, una breve indagine tra le donne latine porterebbe Dijsselbloem a scoperte sconfortanti. Eppure a quelle latitudini continua a riscuotere un certo successo l’immagine del contribuente nordico che sgobba sotto cieli tristi per consentire a noi terroni di ballare il sirtaki in una damigiana di bordeaux con Penelope Cruz e Monica Bellucci vestite completamente di nero. L’Europa è disfatta. Restavano da disfare gli europei, ma si direbbe che siamo già piuttosto avanti col programma."

(dal Corriere della Sera [...], di Massimo Gramellini)

[...]

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: enodas
Data di creazione: 18/11/2007
 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: enodas
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 44
Prov: VR
 
Mi trovate anche su:

DeviantArt




e su: Flickr
(foto pubblicate nel blog)




 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
 
La gente non fa i viaggi. Sono i viaggi che fanno la gente.
(J. Steinbeck)

Nell'ultimo anno...


 
Si usa uno specchio di vetro per guardare il viso,
si usano le opere d'arte per guardare la propria anima

G.B.Shaw


Leonardo da Vinci


Raffaello Sanzio


Michelangelo Buonarroti

 

 


Caravaggio


Rembrandt van Rijn


Jan Vermeer
 


Antonio Canova



Caspar David Friedrich


Claude Mone
 


Vincent van Gogh


Salvador Dalì


Marc Chagall

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963