EnodasIl mio mondo... |
... " Non si conoscono che le cose che si addomesticano", dissela volpe." gli uomini non hanno più tempo per conoscere nulla. Comprano dai mercanti le cose già fatte. Ma siccome non esistono mercanti di amici, gli uomini non hanno più amici. Se tu vuoi un amico addomesticami!" ...
... "Ma piangerai!" disse il piccolo principe.
"E' certo",disse la volpe.
"Ma allora ch eci guadagni?"
"Ci guadagno", disse la volpe, "il colore del grano".
soggiunse: "Va a rivederele rose. Capirai che la tua è unica al mondo". ...
... "Addio",disse la volpe. "Ecco il mio segreto. E' molto semplice: non si vede bene che col cuore. L'essenziale è invisibile agli occhi".
"L'essenziale è invisibile agli occhi", ripeté il piccolo principe, per ricordarselo.
"E' il tempo che tu hai perduto per la tua rosa che ha fatto la tua rosa così importante".
"E' il tempo che ho perduto per la mia rosa…" sussurrò il piccolo principe per ricordarselo.
"Gli uomini hanno dimenticato questa verità. Ma tu non la devi dimenticare. Tu diventi responsabile per sempre di quello che hai addomesticato. Tu sei responsabile della tua rosa…"
Tutte le foto contenute in questo blog, se non specificato diversamente, sono mie e come tali sono protette da diritto d'autore. Rappresentano un momento, un istante, un'idea un'emozione.
Ho costruito un sito per raccoglierne alcune, e condividere una passione nata e cresciuta negli ultimi anni. Il sito é raggiungibile cliccando l'immagine qui sotto:
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ultimo aggiornamento: 20 Febbraio 2014
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l’ipocrisia, l’opportunismo, chi indossa una maschera solo per piacere a qualcuno, l’arroganza, chi pretende di dirmi cosa devo fare, chi giudica, chi ha sempre un problema più grosso del mio, sentirmi tradito, le offese gratuite, i luoghi affollati, essere al centro dell’attenzione, chi non ascolta, chi parla tanto ma poi…, l’invidia, il passato di verdura
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Messaggi di Maggio 2020
Post n°855 pubblicato il 12 Maggio 2020 da enodas
Nel suo piccolo, questo é qualcosa che volevo fare da molto tempo. Poi in una di quelle notti di confinamento, ho provato, per lo meno, ad abbozzare una prima idea. Sono risalito lungo le pagine del blog, fino agli inizi. Idealmente, anche oltre. Ed ho cercato di raccogliere i miei appunti lasciati tra queste pagine trasparenti. Per fare ordine e per creare qualcosa di diverso dove poter riunire alcune di quelle immagini che avevo cercato di catturare. Per questo, anche se non con troppa originalità, le ho chiamate istantanee, perché in realtà sono come piccoli scatti che ho desiderato scattare silenziosamente con gli occhi e con l'anima. Questi sono i miei racconti, e non ci saranno informazioni veramente utili, quasi sempre addirittura nemmeno dei nomi e dei luoghi ben definiti, ma soltanto segni temporanei tracciati con la matita su fogli stropicciati.
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Post n°854 pubblicato il 04 Maggio 2020 da enodas
C'é che ogni tanto non riesco proprio a sopportarlo. E' sempre stato così, dalla scuola e l'università, dove ricordo esemplari fuori dal comune. Ed adesso, quando capita, in ambito lavorativo. Quell'atteggiamento smaccatamente arrogante, che sia diretto verso di me o verso qualcun'altro non ha nemmeno tanta importanza. Solo che come sempre sul momento mi manca la risposta pronta, deglutita con un nodo alla gola o sulla punta della lingua. O magari mi trattengo, cercando di osservare la situazione a lungo termine. Magari un po' ingenuamente dicendomi che la prossima volta risponderò per le rime, perché so che é un modo di fare, e prima o poi capiterà di nuovo. So che non paga. Ed al tempo stesso la frustrazione mi cova dentro, come fosse un pensiero avvelenato che mi fa stare male, e non sono capaci di far sì che sia assorbita in fretta. Allora mi ripeto che l'arroganza umilia anche se si ha ragione, figurarsi quando si é pure in errore. Senza che per questo tutto mi scivoli via. Semplicemente, mi da un fastidio che non riesco a reggere. Da sempre. |
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