Creato da ericarg il 25/01/2008
by ericablog
|
♥ Benvenuti nel mio blog !
Grazie per aver incrociato il mio cammino ♥
Un commento , un pensiero ai miei post saranno sempre molto graditi ♥
Anna
Voglio continuare a vivere, anche dopo la mia morte. Ecco perché sono riconoscente a Dio che mi ha dato la possibilità di scrivere
Anna Frank
AMARE...
Menu
Contatta l'autore
Nickname: ericarg
|
|
Sesso: F Età: 69 Prov: EE |
Tag
Ultimi commenti
Amici*Amiche*Bloggers
- Massimo, l'amico blogger di Londra appassionato di immagini e di blogs
- Duccio, l'amico blogger appassionato di sociale, contro il razzismo
- Doxaliber, l'amico blogger appassionato di internet
- Fabio, dalla Sardegna con tante riflessioni interessanti
- Osvaldo, l'amico blogger appassionato di arte e di fotoritocco
- Tommaso, appassionato di politica ed argomenti internazionali
- Marina
- Amos
- Yann
- New Jersey
- Artemisia
- Julo d
- Io
I miei Blog Amici
Chi può scrivere sul blog
COPYRIGHT
© Tutti i post sono proprietà letteraria dell'autrice del blog. E' vietata ogni riproduzione, qualunque sia la forma, se non con il consenso scritto ed esplicito dell'autrice stessa. © Se fossero riscontrati inesattezze, errori o altro nei post del blog, siete cortesemente invitati ad informare ericablog tramite messaggio o email ; grazie erica
Premi Ricevuti
Grazie, Osvaldo !
Brillante Weblog, premio per siti e blog che risaltano per la loro brillantezza nei temi e nel design
e con lo scopo di promuovere tra tutti ancora una volta la blogsfera nel mondo.
Grazie, Marbe!
1° PREMIO CONCORSO The Fastest Reader
da cenerentola_07 con la seguente motivazione :
un topo di biblioteca, la sua vita è tra le pagine di qualche libro.
da cenerentola_07 con la seguente motivazione :
a Erica per il suo altruismo e la sua saggezza.
« La collezionista di storie | Telefono Arcobaleno denu... » |
Andrea Camilleri è lo scrittore siciliano che ha creato il personaggio di Montalbano, diventato famoso e conosciuto in tutto il mondo ormai
Andrea Camilleri è anche un ottimo opinionista che spesso scrive articoli molto belli ed interessanti sul quotidiano di Torino La Stampa. Oggi invece nelle pagine del quotidiano online ho trovato una intervista a Camilleri, anziano signore di 83 anni che parla dei giovani e degli Italiani. Troppo interessante, critica, ironica, polemica in modo signorile, perfino, che non ho potuto non farne conoscere una parte anche a tutti coloro che passano regolarmente in questo blog a leggermi ....
«Nel ventesimo secolo l’essere giovani comportava una “libertà di collisione”, il giovane aveva davanti a sé una quantità tale di rotte diverse da intraprendere, che le collisioni erano quasi inevitabili. Oggi la situazione è completamente diversa: la collisione è contro tutta la realtà che circonda un giovane. Collidere è l’unica scelta. Perché la possibilità di non collisione, nella maggior parte dei casi, oggi in Italia, è una possibilità di collusione. Il che altera sensibilmente le prospettive della gioventù, che ne ha pochissime.
«Anch’io sono stato giovane, come tutti. In 83 anni di vita ho visto non solo invecchiare quelli che erano i miei ideali, ma li ho visti addirittura scomparire ben prima di essere vecchio. Per noi ex giovani c’è stata anche una collisione che ha portato all’affondamento, su questo non c’è il minimo dubbio.
«Appartengo a una generazione educata sotto il fascismo dal quale mi liberai assai presto, a 16 anni, perché avevo intrapreso percorsi culturali che mi avevano portato a certe conclusioni. Anche l’entusiasmo per la Liberazione non mi ha toccato subito, perché in Sicilia le cose sono sempre arrivate come relitti portati dalla risacca. La Liberazione, la rivoluzione industriale, non appartengono al vocabolario della Sicilia, così come - in fondo - non le apparteneva neanche il fascismo. Ma gli ideali a cui noi giovani abbiamo aderito subito dopo la Liberazione li abbiamo visti prima annebbiarsi e poi, a poco a poco, scomparire nella nebbia.
«Cosa vede oggi un giovane? Non la nebbia e la sparizione, vede la scomparsa immediata, come un gioco di prestigio, non ha neanche il tempo di prepararsi, abituarsi psicologicamente alla perdita.
«Storicamente si associa l’anzianità alla saggezza, e dunque alla memoria. Invece questo Paese che invecchia la memoria la perde. Perché?
«L’Italia è un paese di smemorati, non ha mai avuto memoria. Non ha il senso del suo passato. L’autonomia della memoria, per un italiano, è sì e no un mese. Se si tratta di un fatto di cronaca nera, terribile, alimentato dai vari Porta a porta, Matrix eccetera, allora la memoria persiste. Ma perché persiste? Non per il fatto in sé. Ma perché l’italiano si divide immediatamente in innocentista e colpevolista. A priori, semplicemente perché quel presunto colpevole porta i baffi o non li porta. Ha gli occhi azzurri o no.
«E in Italia rimangono innocentisti o colpevolisti sia che si venga condannati dalla suprema Corte di Cassazione, sia che si venga assolti.
«Gli italiani hanno solo memoria per le loro squadre di calcio. La vera memoria storica degli italiani è il calcio».
Grazie a Camilleri per queste sue riflessioni perchè ha una visione non ottimistica e ottimista ad ogni costo. Ammiro la sua lucidità ed il suo coraggio di dire quello che pensa veramente senza ipocrisie, di essere insomma un cane sciolto che non è intruppato nel branco dei pecoroni che non pensano mai con la loro testa, non riflettono in modo individuale e non si chiedono mai perchè !!!
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
In " Non solo Libri ? " ci sono attualmente ...
naviganti !
Cerca in questo Blog
Hanno detto ...
Fanno un deserto e lo chiamano pace Tacito
Abbiamo imparato a volare come gli uccelli, a nuotare come i pesci, ma non abbiamo imparato l'arte di vivere come fratelli Martin Luther King
Per un istante le nostre vite si sono incontrate... le nostre anime si sono sfiorate Oscar Wilde
L'uomo saggio capisce quando deve fermarsi Anonimo
Beati quelli che hanno fame e sete di giustizia Gesù di Nazareth
Amico è colui che ti permette di scoprire arcipelaghi inesplorati dentro di te
Non cercare di diventare un uomo di successo, ma piuttosto un uomo di valore Einstein
Sono nato
non per partecipare
all'odio
ma per partecipare
all'amore
Sofocle
Una Poesia di Gianni RODARI
Ci sono cose da fare ogni giorno :
lavarsi, studiare, giocare, preparare la tavola
a mezzogiorno.
Ci sono cose da fare di notte:
chiudere gli occhi, dormire, avere sogni
da sognare, orecchie per sentire.
Ci sono cose da non fare mai, né di giorno
né di notte, né per mare né per terra:
per esempio la guerra.
Il mio SITO
le bambole, i pupazzi, gli abiti dei peluches
il sito nato dalla mia arte creativa e dalla mia passione per la grafica e la fotografia
Pensieri in Libertà
Pensieri in Libertà è il blog che scrivo dall'ottobre 2006
Passate anche di lì se vi va ...
Inviato da: esternoluce
il 14/01/2016 alle 17:01
Inviato da: Micaela
il 31/08/2015 alle 17:41
Inviato da: Francesca
il 24/08/2013 alle 14:55
Inviato da: dernières lectures
il 31/07/2013 alle 13:59
Inviato da: puzzle bubble
il 02/05/2012 alle 23:30