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Storia dell'evoluzione, involuzione, di un calesse
 

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« PadreCosa fa più male? »

Sempre lo stesso

Post n°208 pubblicato il 19 Marzo 2009 da thebrokenheart

Impossibilitato a vivere senza amare.
Sognare ad oltranza.
Soffrire per il male fatto.
Preoccuparsi per gli altri fin quasi a mettere te stesso in secondo piano.

Quando le cose vanno bene, vivi in pace con te stesso e il mondo, quando vanno male ciò che sei, quello che senti, quello che provi ti sembra una maledizione.
Non è il mondo che va a rotoli intorno a te, sei tu che lo mandi a puttane.
Tutto è come prima ma tu lo affronti in modo diverso.
A volte ci provi, ti imponi di stare calmo, di lasciarti attraversare dalle emozioni come fa la luce con il vetro, ma tu non sei trasparente, limpido; il fascio di emozioni, di avvenimenti che ti attraversa si mescola con i tuoi sentimenti, le tue paure, le tue ansie e si rifrange in mille altri sentimenti, paure, ansie.
Hai paura a spingere un pò di più per dare un'accelerata agli avvenimenti e nel frattempo temi che se non lo fai non ti rimarrà tempo per inseguire i tuoi sogni.
Sei costretto a cercare di far capire a chi non l'ha vissuto tutto il percorso che ti ha portato fin qui, sentendo e dicendo cose che in quel momento non sembrano nemmeno parlare di te e della tua storia, perchè chi ti sta di fronte, magari pensa anche di fare del bene, ma riduce la tua storia in due semplici frasi, che prese così, da sole, hanno anche una soluzione semplice, perfetta, eppure non è così.
Dove sono finiti il pianto dei tuoi figli, le notti insonni, le gioie, le preoccupazioni, le risate, le parole dette, le parole non dette, i rifiuti, i silenzi, gli abbracci?
Sono andati via con l'acqua fumante della doccia, con il fiato che non ti ritrovi più e boccheggi, ansimi.
Quando purtroppo il tuo interlocutore è una persona che stimi e rispetti vorresti davvero che le parole si trasformino in immagini ed emozioni; vorresti che veramente ti capisse, non vorresti essere giustificato o approvato, ma perlomeno capito.
Purtroppo non c'è verso, d'altronde chi ascolta in realtà non vuole farlo, ha in mente un solo pensiero ed una sola soluzione.
Tu lo capisci, lo sai, lo accetti ma lui?
Speri di sì, contro tutte le logiche speri di trovare un alleato, qualcuno che ti aiuti a far si che la situazione non degeneri.
E continui a vivere di illusioni, di sogni.
Qualcuno dice che dovrei crescere ...
e se invece per una volta facciamo l'esatto contrario?
Smettete di crescere, tornate bambini, sognate!

 
 
 
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