Creato da thebrokenheart il 12/05/2008
Storia dell'evoluzione, involuzione, di un calesse
 

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Post n°216 pubblicato il 22 Aprile 2009 da thebrokenheart

Mi sveglio di soprassalto, mi giro intorno e le vedo, le sento, ne avverto il peso, mi sciacciano, oscurano la visuale, sento persino il tonfo delle ultime cadute, sono le rovine della mia vita, mi stanno seppellendo, devo fare qualcosa, sì ma cosa? gridare, certo! gridare ... no ... nessuno sente, dovrò resistere, adattare il respiro alla pressione che si accumula su di me, cercare di spostare un masso per volta, sperando che altri non vi si aggiungano, lottare per recuperare libertà di movimenti, rivedere la luce.
Sì ... eccola ... intravedo uno sprazzo di cielo, ora grido, urlo, sbraito ... nulla da fare, eppure mi sembra di sentire delle voci, di vedere una mano che si tende, poi ... un altro crollo, anche quel pò di cielo che vedevi è stato oscurato, ora sei solo con il tuo destino.
Intanto la polvere aleggia nell'aria, ti riempie la gola.
Rallenti i pensieri, cerchi di riprendere il controllo della situazione, ma i pensieri diventano assurdi e ti attanagliano la mente, se avessi la possibilità di tornare indietro ... eccolo il tuo caro scienziato pazzo con il suo esperimento del tempo e ... sì, va bene, forse funziona pure, ma ... dove andresti? cosa cambieresti? cosa cambierebbe?
...
...
...
Sono pieno di polvere, dalla cima dei capelli alla punta delle dita dei piedi, ogni tanto ne respiro un pò e tossisco, finalmente piove, almeno la polvere si laverà via ... eppure c'è qualcosa di strano ... non è pioggia! la sento solo sul mio viso, non è pioggia, sono lacrime ... le mie!

 
 
 
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