Se per un lungo periodo non ho alcun tipo di contatto con gli amici in lista, li cancello, non prendetevela, ma non mi interessa essere famosa ...
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Il 2009 è stato proclamato dall'ONU Anno Internazionale dell'Astronomia, IYA2009.
Il cammino della proposta era iniziato nel 2003 a Sidney, al Convegno della Unione Astronomica Internazionale, IAU. UNESCO aveva poi nel 2005 accolto la proposta e, dopo averla fatta sua, la passava per l' approvazione finale di ONU, avvenuta nel dicembre 2007. UNESCO curerà ora il coordinamento internazionale di IYA2009, affiancato dall'Unione Astronomica Internazionale, IAU.
L'Anno Internazionale dell'Astronomia rappresenta un'ottima opportunità per dare visibilità e ritorno di immagine all'Italia, che ha svolto un ruolo determinante in tutte le sedi internazionali e che è inoltre, la patria di Galileo Galilei che nel 1609, giusto 400 anni fa, a Padova alzò per la prima volta al cielo il suo cannocchiale.
Per l'Italia il referente, a livello globale, per il coordinamento delle iniziative di IYA2009 è INAF, incaricato formalmente ad "agire per conto del Ministero dell'Università e Ricerca in questo specifico ambito, continuando a rappresentare l'Italia presso la comunità astrofisica internazionale e svolgendo un ruolo di coordinamento nei confronti di quella nazionale".
IYA2009, a cui partecipano più di 100 Paesi, riveste grande importanza sul piano culturale e si pone, con i progetti di eventi e manifestazioni per il pubblico, degli obiettivi "alti" che toccano, tra gli altri, temi come il ruolo della scienza e il suo contributo alla società e alla cultura, la crescita dei Paesi in via di sviluppo, l'avvicinamento dei giovani all'Astronomia, ed alla scienza in generale, la riscoperta del cielo come eredità universale dell'uomo, lo sviluppo sostenibile.
Attraverso l'osservazione del cielo, si invitano i cittadini di tutto il mondo, e soprattutto i giovani, a riscoprire il proprio posto nell'Universo, il senso profondo dello stupore e della scoperta, le ricadute e l'importanza della scienza sulla vita quotidiana e sugli equilibri globali della società.
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CAMPOBASSO
Storia e Turismo Campobasso |
La città di Campobasso, capoluogo di provincia e di regione del Molise, è situata 786 metri sopra il livello del mare e conta circa 50.000 abitanti. L'origine incerta, pur se molto antica, sembra ricondurre ai secoli VIII e X, quando si ha già notizia dell'esistenza di 2 borghi, Campus de Prata e Campus bassus, dove la parte più antica è situata sulle pendici di un colle ed è dominata dal Castello Monforte, mentre la parte nuova si estende in pianura. Il nucleo più in alto, rappresentato dal castello, ospitava i Longobardi, durante la loro funzione di coordinatori di tutto il territorio circostante. Succesivamente si ebbe la conquista da parte dei Normanni e Campobasso divenne capitale del feudo dei conti del Molise, sviluppandosi anche verso il borgo sottostante. Il grando sviluppo urbano si ebbe poi sotto gli Angioini e gli Aragonesi, continuando per i secoli successivi, pur attraversando periodi di crisi ed epidemie. Negli anni a seguire Campobasso venne considerato un centro molto importante sia dal punto di vista economico che sociale, a causa della sua nomina nel 1806 a capologuo della provincia del Molise, ma ancor più dopo che nel 1963 ci fu la separazione della provincia di Campobasso dall'Abruzzo e il Molise diventava la 15° regione d'Italia. Dal punto di vista economico la città è caratterizzata prevalentamente dal settore agricolo e dall'allevamento del bestiame, ma troviamo anche delle industrie artigianali per la lavorazione di lame d'acciaio che hanno origini molto antiche, in quanto l’arte spadaria del luogo è documentata già nel ‘300. |
L'OLIO MOLISANO
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