Creato da estate_82 il 21/03/2005
I pensieri li lascio qui, in un vasetto sottovuoto tra le marmellate, qualche buona bottiglia di vino e le conserve di pomodoro..
 

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Enrico ha 11 anni e guarda in tv, affascinato, le immagini dell'Apollo con papà Paolo, mamma Clara e lo scettico nonno Siro. Nessuno può sapere che anche qui, a Lancimago, 500 anime, sta per accadere qualcosa di importante: ma molto, molto brutto... Una serie di avvenimenti terribili, nei nove giorni della missione Apollo, faranno scoprire agli abitanti che cos'è il vero orrore. Enrico, superando il silenzio e l'ottusità degli adulti, con la fantasia come unica arma, riuscirà a comprenderlo e a fermarlo. Per sempre? Ma che succede se il patto con una antica potenza è rotto? Enrico una idea se l'è fatta: e infatti lo ritroviamo, adulto, che torna a Lancimago, con il figlio di undici anni.
 

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26 MAGGIO 2006 - TARDO POMERIGGIO...

Post n°352 pubblicato il 26 Maggio 2006 da estate_82

Un’autunno clemente di tramonti e colori fiammeggianti. Un inizio raggiante. La pioggia di una domenica pomeriggio che rigava i finestrini della macchina. Poi la paura. Scappo.

L’inverno incede inarrestabile. Fasi alternate di avvicinamenti e distanze che si allargano di nuovo, ritorni e fughe. Cene e serate piene di parole, domande senza risposte..

La pioggia di un venerdì sera che riga i finestrini della macchina, la contentezza di rivedersi dopo mesi e settimane.. Vino bianco,  musica, la testa che gira. Risate e baci. Ma scappo di nuovo.

E poi mi sei cresciuto dentro e ora colgo i particolari della tua personalità dipinti a pennello fine, quelli che da lontano mi sembravano poco importanti e che ora apprezzo così tanto. E mi ingelosisce e mi preoccupa pensare che tu possa passare oltre, gettare la spugna. E poi mi manchi quando non ci sei, resisto qualche settimana per poi cercarti di nuovo, e tu sempre più distante e riluttante, convinto che scapperò di nuovo.

E ti vorrei vicino ma senza aspettative, come se fosse sempre l’ultimo giorno.

 
 
 
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