Creato da estate_82 il 21/03/2005
I pensieri li lascio qui, in un vasetto sottovuoto tra le marmellate, qualche buona bottiglia di vino e le conserve di pomodoro..
 

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Enrico ha 11 anni e guarda in tv, affascinato, le immagini dell'Apollo con papà Paolo, mamma Clara e lo scettico nonno Siro. Nessuno può sapere che anche qui, a Lancimago, 500 anime, sta per accadere qualcosa di importante: ma molto, molto brutto... Una serie di avvenimenti terribili, nei nove giorni della missione Apollo, faranno scoprire agli abitanti che cos'è il vero orrore. Enrico, superando il silenzio e l'ottusità degli adulti, con la fantasia come unica arma, riuscirà a comprenderlo e a fermarlo. Per sempre? Ma che succede se il patto con una antica potenza è rotto? Enrico una idea se l'è fatta: e infatti lo ritroviamo, adulto, che torna a Lancimago, con il figlio di undici anni.
 

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31 MAGGIO 2006

Post n°354 pubblicato il 31 Maggio 2006 da estate_82

E domenica è il mio compleanno, 24.

E per la prima volta da quando mi ricordo non me ne importa poi così tanto.. Ogni anno passa più veloce, quasi fatico a controllare le settimane e i mesi, le stagioni si susseguono sempre più rapidamente.

Ogni anno mi sento più sola. Ma credo che sia solo un mio modo di interpretare le persone che mi circondano. Forse prima, quando ero più giovane, mi bastava avere attorno tante persone e non mi soffermavo più di tanto a soppesare il valore di ogni singolo rapporto.. Gli anni delle immense compagnie, gli anni in motorino sempre in due..
Ma poi col passare del tempo le delusioni si accumulano, e ti rendi conto che la qualità è molto più importante della quantità.

E ti rendi conto che spesso le persone che ti sembrano vicine in realtà non lo sono affatto, ci stanno senza pensarci, senza soffermarsi a capirne il motivo. E ti rendi conto che il tranquillo siam qui noi è quasi sempre una frase fatta.

E allora ti guardi intorno e scremi, e cernisci e selezioni i rapporti, e quando hai finito ti ritrovi con un misero pugnetto di persone sulle quali sai, e ne sei sicuro, che portai contare. Sempre. Anche nel dolore. Anche nella gioia. Persone che saranno felici della tua felicità e tristi della tua tristezza.

E così Sabato festeggerò con un paio di amici, una cena, una capatina al Rock a Fè a sentire la musica di una persona a cui mi accorgo di tenere... e così domenica andrò a Mirabilandia con la Sister, sperando che il tempo regga.

E sono solo queste le persone che so di volere accanto, le altre sono semplici comparse che riempiono le scene scarne di qualche serata.. e bastano le dita di una mano a contarle.

E ne manca una, che non avrò più accanto. E ancora non riesco ad accettarlo. E mi mancherà sempre, ad ogni 4 giugno, in ogni giornata importante...

Ma l'estate arriverà e porterà via i pensieri tristi, e Domenica è il mio compleanno. 24.

Tanti auguri a me, tanti auguri a meee...

 
 
 
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