Niente Senso

17 ottobre

Devo dire che i post migliori li penso sempre quando vado a dormire. Poi mi sveglio e loro svaniscono nel nulla. A volte mi domando quando ciò finirà, cioè il lento sbeffeggiare mio nei confronti di Dio. Nel profondo mi sento come Grendel, mostro antropomorfo e nemesi di un eroe antieroe come Beowulf. Oramai non riesco a riconoscermi in questo mondo e non minriescoma riconoscermi nemmeno in me stesso. Il mio sarebbe un lento avanzare verso la fine. Sul mio PC ho ancora post da caricare nel blog, ma qualcosa a livello psicologico mi impedisce di finire, perché so che devo andare avanti e trovarmi faccia a faccia col vero me stesso, non la parodia che sono ora.

Il fatto che sembri uno sciocco ottuso e bigotto non saprei se è causa di qualche input dall' esterno, oppure qualcosa di insito in me, so solo che il vero mio nemico sono me stesso. Da curiosone ho scrutato nell'Abisso ed Esso ha visto in me, alla fine ci siamo contaminati a vicenda, creando un essere che non ha alcun motivo di lottare contro Dio. Forse perché sarei l'unico ad aiutarlo? Sarei un ortodosso in mondo di eretici?

La verità è che mi sento una parodia di me stesso, avrei avuto una bella vita, soldi, devo dire che con la panza le ragazze non mi mancano,ma sono stato come Lucifero, colmo di doni e roso dall'invidia. Ed egli divenne infatti una parodia di sé stesso, più che, come dicono in molti ,il vero liberatore dell'uomo. 

Le parodie però dentro di loro contengono quella cruda e tagliente verità mista a tristezza, sicuramente sono il vero ed unico mezzo per scoprire la verità di una vita triste.