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ALONSO TRIONFA A MONTECARLOCoulthard 3° al suo 200° GP; grande rimonta di M. Schumacher

Post n°21 pubblicato il 30 Maggio 2006 da f1grandprix

Fernando Alonso ha vinto la gara di Montecarlo davanti a Montoya e Coulthard. Nelle qualifiche lo spagnolo ha lottato a lungo contro M. Schumacher sul filo dei millesimi, ma all’ultimo giro utile il tedesco della Ferrari ha commesso un errore alla curva Rascasse rimanendo fermo in pista e costringendo Alonso a rallentare perdendo la pole position; l’errore del tedesco, però, è stato considerato dai giudici di gara, una cosa voluta e fatta solo per danneggiare il pilota della Renault. Dopo 8 ore di consultazioni i giudici hanno deciso di retrocedere M. Schumacher in ultima posizione, alle spalle del compagno di squadra, vittima di un urto contro i muri laterali durante la prima fase delle qualifiche.
Alla partenza della gara M. Schumacher ha preso il via dalla corsia dei box, iniziando subito una rimonta che gli ha permesso, nonostante la grande difficoltà di sorpasso, di portarsi intorno alla 14° posizione. Nella prima metà della gara
ci sono stati pochi sorpassi e pochi colpi di scena, ma al 46° giro c’è stato un doppio ritiro: il motore di Mark Webber ha ceduto, mentre poco più avanti si ritirava anche Sato. E’ dovuta intervenire la Safety Car, ma due giri più tardi ha ceduto anche il motore di Raikkonen. Alla ripartenza Rosberg ha commesso un errore che lo ha messo fuori gara, mentre tre giri più tardi si è dovuto ritirare Klien per un problema al cambio.
A 17 giri dal termine è stato inflitto un Drive Through a Villeneuve per aver superato in regime di bandiere gialle, mentre tre giri dopo la stessa penalità è stata data a Barrichello per aver superato il limite di velocità nei box.
Jarno Trulli si è così ritrovato in terza posizione, davanti a Coulthard, ma a cinque giri dal termine ha improvvisamente rallentato e si è dovuto ritirare. Nel frattempo M. Schumacher (risalito fino alla quinta posizione anche grazie ad una tattica di una sosta favorita anche dall’entrata della Safety-Car, durante la quale gli avversari hanno effettuato il pit-stop) ha continuato la gara in attacco rosicchiando un paio di secondi al giro a Barrichello, ma non è riuscito a superarlo.
Fernando Alonso ha, così, vinto davanti a Montoya e Coulthard, il quale festeggiava il suo 200° GP. Fuori dal podio Rubens Barrichello e M. Schumacher, seguiti da Fisichella e Heidfeld.

 
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ALONSO DOMINA IN AUSTRALIADelusione Ferrari; primo punto mancato per Speed

Post n°20 pubblicato il 03 Aprile 2006 da f1grandprix

Fernando Alonso si è aggiudicato anche la gara di Melbourne, in Australia distaccando ulteriormente i suoi avversari in classifica. Brutta giornata, invece, per le Ferrari, entrambe parcheggiate contro i muri di delimitazione del circuito.
Le qualifiche sono state dominate da Jenson Button, seguito dalle Renault di Fisichella e Alonso. Già sabato le Ferrari erano in difficoltà, inizialmente con Massa che ha rischiato di non riuscire ad accedere al secondo turno di qualifiche, e M. Schumacher escluso, assieme al compagno di squadra, dalla corsa alla pole position. Durante la prima eliminatoria c’è stato un errore di Ide che ha costretto i commissari di gara ad interrompere la sessione per rimuovere la Super Aguri del giapponese dal tracciato. Nella seconda eliminatoria anche Massa ha avuto un problema, andando a schiantarsi contro un muro di delimitazione del circuito con entrambe le sospensioni destre distrutte.
La gara ha avuto un inizio difficile, con Montoya che, per scaldare maggiormente le gomme ha disattivato il controllo di trazione al termine del giro di ricognizione, andando in testacoda, e Fisichella con un problema che ha costretto tutti ad un secondo giro di ricognizione, con una seconda partenza, e la decurtazione di un giro sul totale. L’italiano della Renault è poi ripartito dai box.
Alla seconda partenza non ci sono stati problemi fino alla prima curva, quando Massa è entrato in contatto con Rosberg ritrovandosi nuovamente contro i muri di protezione. Due curve più tardi Trulli, nel tentativo di superare Coulthard ha urtato la vettura dello scozzese dovendosi ritirare. Al giro successivo, mentre era in pista la Safety Car, Rosberg è rientrato ai box e si è ritirato. Al quarto giro Klien in frenata ha avuto un problema e la vettura si è girata nervosamente verso il muro costringendo l’austriaco al ritiro e ad un secondo intervento della Safety Car. Al 23° giro si è ritirato anche l’idolo locale Mark Webber, mentre dieci giri dopo M. Schumacher, che stava facendo di tutto per recuperare terreno su Heidfeld andando, a volte, leggermente lungo in curva, ha messo due ruote sull’erba all’esterno dell’ultima curva dovendo, così, correggere la traiettoria con un doppio pendolo al termine del quale, però, si è ritrovato contro il muro laterale. È dovuta intervenire una terza volta la Safety Car ma al suo rientro Liuzzi ha avuto un incidente che ha costretto la Vettura di Sicurezza ad un quarto rientro in pista. Alla ripartenza delle ultime due neutralizzazioni della gara Alonso era in testa e, con un’accelerazione impressionante ha mantenuto la posizione distaccando subito gli avversari.
Al 42° giro si è ritirato anche Tiago Monteiro, mentre al 46° Montoya ha avuto lo stesso problema di M. Schumacher riuscendo, però, a riportare la vettura in pista; la sua McLaren, però, ha avuto un problema elettronico che ha spento il motore senza possibilità di riprendere la corsa.
Gli ultimi giri si sono svolti senza altri ritiri, con Alonso che, con un vantaggio di parecchi secondi su Raikkonen è andato a vincere la sua seconda gara stagionale, distaccando tutti in classifica e rafforzando anche la posizione della Renault nella classifica costruttori. Al terzo posto è arrivato R. Schumacher, che ha finalmente riportato la Toyota sul podio. Al quarto e quinto posto sono arrivati Heidfeld e Fisichella, i quali hanno lottato fino all’ultima curva, con il tedesco che ha rotto il motore sul rettilinea finale investendo d’olio la Renault di Fisichella. Al sesto posto si è piazzato Villeneuve, seguito da Barrichello; Speed, che, piazzandosi all’ottavo posto, aveva guadagnato il suo primo punto in carriera, è stato penalizzato di 25" per aver superato David Coulthard sotto regime di bandiere gialle. Il punto se l’è così aggiudicato lo scozzese.

 
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FISICHELLA DOMINA LA SECONDA GARA DELLA STAGIONE

Post n°19 pubblicato il 20 Marzo 2006 da f1grandprix

Giancarlo Fisichella ha vinto la seconda gara della stagione di F1. Dopo aver conquistato la pole position sabato, è rimasto in testa alla corsa per quasi tutto il tempo. L’italiano si è, così, riscattato dalla gara sfortunata della scorsa settimana in Bahrein. Una gara sfortunata è stata, invece, quella delle Ferrari e delle Williams. La scuderia di Maranello ha dovuto sostituire una volta il motore di M. Schumacher e due quello di Massa prima delle qualifiche, costringendo, così i piloti ad una difficile rimonta, con il brasiliano che partiva dall’ultima posizione; i due piloti BMW si sono, invece, dovuti ritirare per rottura del propulsore durante la gara.
Dopo quattro curve dalla partenza Klien ha urtato la vettura di Raikkonen danneggiando la propria sospensione e rompendo quella posteriore sinistra del finlandese costringendolo al ritiro. Klien è rientrato ai box due volte per tentare di riprendere la gara, ma si è dovuto ritirare al 38° giro.
Al 2° giro c’è stato il ritiro di Rosberg, per cedimento del motore. Al decimo giro sì ritirato Coulthard per un problema idraulico, mentre sei giri più tardi Webber si è fermato con il motore della propria BMW in fumo. Gli altri ritiri si sono visti al 37° giro (Ide, con problemi meccanici), al 41° (Speed, con un problema alla frizione) e al 48° (Heidfeld, per la rottura del motore).
La gara si è svolta senza altri problemi fino al termine. Non sono sicuramente mancati i sorpassi. Forse uno dei più belli è stato quello di Liuzzi su Sato: il giapponese aveva tagliato la strada all’italiano posticipando la frenata e superandolo, ma alla curva successiva il pilota della Red Bull si è spostato all’esterno della curva; Sato ha posticipato la frenata per non farsi sorpassare, arrivando un po’ lungo in curva, e Liuzzi ha incrociato le traiettorie passandolo all’interno.
La gara si è conclusa con la vittoria di Fisichella, con 4" di vantaggio sul compagno di squadra, seguiti da Button e da Massa, il quale ha preceduto sul traguardo M. Schumacher. A punti sono andati anche Villeneuve e Trulli, giunto con tre giri di ritardo.

 
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ALONSO VINCE LA PRIMA GARA DELLA STAGIONESul podio torna anche la Ferrari; bene Raikkonen

Post n°18 pubblicato il 13 Marzo 2006 da f1grandprix

Fernando Alonso si è aggiudicato il gradino più alto nella prima gara della stagione di Formula 1, in Bahrein. Alle sue spalle si sono piazzati Michael Schumacher (che ha riportato la Ferrari sul podio) e Kimi Raikkonen (probabilmente il vincitore morale della gara, visto che era partito dall’ultima posizione).
Le qualifiche hanno suscitato sicuramente un grande interesse del pubblico: era, infatti, la prima volta che si disputavano con la nuova formula, cioè tre sessioni di cui due da 15 min, al termine delle quali gli ultimi sei venivano esclusi dalla sessione successiva, più una da 20 min. Nelle prime due eliminatorie è possibile utilizzare quante gomme e quanto carburante si voglia e si può rifornire a piacimento per la gara; nell’ultima parte, invece, bisogna utilizzare un quantitativo di benzina pari a quello che verrà utilizzato per la prima parte della gara.
Protagonisti delle qualifiche sono stati sicuramente i ferraristi, con M. Schumacher che ha conquistato la sua 65° pole position, eguagliando il record di Senna, e Felipe Massa (all’esordio su una Ferrari), a soli 47 millesimi dal compagno di squadra. Kimi Raikkonen ha, invece, subito la rottura della sospensione posteriore destra con conseguente distaccamento dell’alettone posteriore nella prima parte delle qualifiche, rimanendo così escluso dalla lotta per la pole e dovendo partire in ultima posizione.
La gara è iniziata nel migliore dei modi per le Ferrari, con M. Schumacher davanti a Massa; ma alle spalle del brasiliano si faceva notare il campione del mondo in carica Fernando Alonso, il quale dopo poche curve è riuscito a sorpassare il ferrarista avvicinandosi a Schumacher. Intanto nelle retrovie c’è stato un contatto in cui è rimasto coinvolto Albers, il quale si è dovuto ritirare nel corso del giro successivo.
Al settimo giro Massa ha provato a riprendere la seconda posizione, ma in frenata la vettura è partita in testacoda, sfiorando quella di Alonso. Il brasiliano ha compiuto un lungo tratto con tutte le ruote bloccate e si è dovuto fermare a sostituirle, ma nel pit-stop c’è stato un problema con l’avvitatore pneumatico e ci sono voluti più di 40 s per sostituire la ruota, compromettendo così la gara del brasiliano il quale è comunque riuscito a piazzarsi in nona posizione a fine gara.
Al 23° giro la Renault di Fisichella ha improvvisamente perso velocità per un problema al cambio è l’italiano si è dovuto ritirare. Il pilota della Renault aveva già avuto un guasto elettronico durante le qualifiche, ma era stata sostituita la parte elettronica del motore. Al 30° giro si è dovuto ritirare anche Villeneuve, con il motore della sua Honda in fiamme, mentre sedici giri dopo si è ritirato anche l’esordiente Yuji Ide, della Super Aguri F1. Degli altri esordienti, invece, Scott Speed ha chiuso al 13° posto, mentre Nico Rosberg ha corso un’ottima gara lottando a lungo con Coulthard e negli ultimi giri con Klien, chiudendo al 7° posto.
La gara, costellata da numerosi sorpassi, è stata vinta da Fernando Alonso il quale, rientrando in pista dopo la seconda sosta ai box ha compiuto tutta la prima curva con un vantaggio di solamente mezza vettura rispetto a M. Schumacher, il quale si è dovuto accontentare del secondo posto. Sul terzo gradino del podio si è piazzato Kimi Raikkonen, il quale era partito dall’ultima posizione.

 
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UFFICIALIZZATI I PILOTI DELLA SUPER AGURI

Post n°15 pubblicato il 15 Febbraio 2006 da f1grandprix

La scuderia Super Aguri ha annunciato ieri la sua partecipazione al campionato di Formula 1 del 2006 presentando i due piloti titolari: Takuma Sato e Yuji Ide.
Il primo è già conosciuto da alcuni anni nel circus della Formula 1, mentre il secondo è nuovo in questo sport.
Ide ha iniziato a correre nel 1990, partecipando ai campionati di Formula Nippon, della serie Super GT, della Formula 3 francese, del GT nipponico, della Formula3 giapponese e in diversi campionati di kart nazionali.
Ieri la scuderia giapponese ha inoltre effettuato un primo rodaggio della vettura (la SA05, mentre la SA06 apparirà a inizio stagione) all’aeroporto inglese di Kemble, senza sponsor. Le prime vere prove si terranno a Barcellona dal 21 al 23 febbraio.

 
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