e ancora vago nell'immenso vuoto circostante..
..e il tempo passa, secondo su secondo, secondo su secondo, secondo su secondo..una cascata dolce di goccie regolarissime e leggere, ma insistenti..e mai UNA, dico UNA goccia che viene meno o anticipa o manca!..secondo su secondo e ancora dall'eternità e per sempre...
e io che per passione mi sono messo a tenerlo, non sono riuscito a controllarlo quando volevo...seduto su una scala o accucciato a guardare un corpo senza volto seduto in un terrazzo senza luce..lì volevo fermarlo perchè secondo su secondo in quel momento fà male, goccia su goccia: una tortura.
....subito dopo accelerare...scappare da lì. invece, Lui, il tempo, continuava ad andare avanti secondo su secondo, regolare come solo lui può, sà, e deve fare..così da una eternità e per sempre..