Fanhe

Domenica

18/10

E' domenica anche al villaggio. Le aule scolastiche sono silenziose. Anche la gente del villaggio apprezza la festa e fa meno lavoro possibile, atteggiamento presente anche negli altri giorni della settimana, senza l'atmosfera della festa. Il cielo sta tornando africano ed è una buona occasione per fare un giro nel villaggio

Andiamo a parlare con Ciuda, il capo del villaggio. E' preoccupato per la scarsità delle piogge. Prevede fame e incoraggia il lavoro degli orti, anche con la sua presenza alla riunione delle donne, come ha fatto ieri.

Dopo la conversazione con Ciuda siamo andati a salutare Augusto, che lo scorso anno ci faceva da accompagnatore ed interprete. Il suo fisico è sempre stato minuto, ma ora è ridotto alla metà. L'unica parte del suo organismo di dimensioni normali sono le ginocchia, perchè gonfie. Spero che Marco, al suo arrivo in gennaio, possa definire la malattia e trovare il rimedio, se c'è.

Poi ci muoviamo per andare a vedere i i due pozzi nuovi. Raccogliamo tantissimi saluti dalle moranze cui passiamo accanto e un codazzo di bambini. Ci accompagna Felipe, che ha deciso di occuparsi di noi. Io fotografo tutte le siepi di jatropha che incontro. Faccio dei rapidi calcoli e in base alle siepi esistenti nel villaggio si potrebbero già raccogliere due o tre i quintali di semi.

I pozzi sono bellissimi e ricchi di acqua molto limpida.

11. A seconda della durata della predica dovrebbero essere anche loro al momento della comunione.

Al pomeriggio della domenica qualcosa di religioso lo facciamo anche noi, andiamo a Nhoma alla missione a trovare i frati..

Padre Eugenio ci fa una gran festa. Contento delle lettere adesive che Novero gli ha fatto per l'ambulanza e lo scuolabus. Ora gli mancherebbe la stampa di una preghiera ecumenica da inquadrare nelle aule. Lo incoraggio, conoscendo la generosità diNovero e faccio mandare al mio indirizzo la lettera che poi gli girerò al mio ritorno, non ricordando l'indirizzo di Gianfranco.

Ecco la lettera:A ORAÇAO DO ESTUDANTE

Deus Altíssimo
Pai de todos os homens ,
que a cada um deles ,
dais o dom da vida
e o desejo de bem vivê-la ,
olhai misericordioso para connosco ,
que através do estudo
queremos conhecer melhor o mundo ,
para vivermos melhor o nosso destino
de irmãos . - Assim seja .

Carissimo Giancarlo , l'amico Guerrino è venuto a trovarmi a Nhoma e mi ha portato quelle splendide scritte da incollare sul Bus della Scuola e sulla Ambulanza della Missione , l'unica Ambulanza in servizio nel settore di Nhacra ( 22.000 abitanti ).
Ti sono grandemente riconoscente per questo bel favore che ci hai fatto , e anche se non ci conosciamo personalmente , già ti vedo accanto a Guerrino, Pino, Salvatore ecc... nel mazzo di quegli amici veri , che rimarranno tali per sempre .
Però devo chiederti ancora una cosina .......... Non l'avrei mai fatto , ma il Guerrino , visto che avevo bisogno di una scritta per il nostro Liceo " S. Bernardino di Nhoma " , mi disse di scriverti , informandoti di quanto avevo ricevuto ( Ti manderemo prossimamente le fotografie con le scritte ........ ) , e di proporti di farmi una specie di locandina con la preghiera dello Studente. ( Cfr. sopra )
Ho con me dei bellissimi riquadri ( 50 x 70 cm. ) dove penso di collocare la preghiera dello Studente , da appendere nelle dieci ( 10 ) aule scolastiche del Liceo.
La scritta per starci comoda nel riquadro dovrà essere non più grande di 40 cm x 60 cm. Il colore della scritta ( 10 scritte ) dipenderà dal vostro buon gusto.
Per ora è tutto. Stammi bene e arrivederci . - Con riconoscenza dalla Guinea - Bissau .
F. Eugenio .

In serata per precauzione accendiamo uno zampirone. Deve essere stato questo a scatenare tutti i moschitos dei dintorni e ragnetti vari, o il violento temporale tropicale scatenatosi nella notte, sta di fatto che sono molto espinado e con bozzi che fatico a controllare con le varie amoniache e pomate.