Fanhe

Cantero orti

La riunione per la formazione all'orticultura. vede presenti un bel numero di donne. Una che sta trasportando fasci di piantine di riso alla bulagna viene a prostrarsi davanti a tutte. E' il loro modo di chiedere scusa. L'ho visto fare anche da una sposina che per un anno deve camminare piano, con occhi bassi e non rivolgere la parola a nessuno. Due donne lavorano come a maglia, fanno la loro caratteristica rete per pescare: un capo della rete è ancorato all'alluce e un grosso ago di legno fa passare il filo nelle varie maglie. Altre approfittano della sosta per allattare. Il piccolo Pino dopo aver attinto al seno di sua madre, sta ora servendosi alle tette della prima moglie di suo padre. Altri bambini giocano tranquillamente nella polvere intorno alle madri.

Armandon parla in modo convincente, in balanta e io non capisco una parola. Ogni tanto per non tenermi fuori del tutto dice qualcosa in criolo. Ho capito che essendo la seconda riunione a parole, non si può continuare così e sabato prossimo si deve realizzare il cantero.

Il primo cantero è per il vivaio. Lo spazio individuato è vicino al pozzo, ma quel terreno non è mai stato lavorato. Senza un aratro sarebbe impossibile averlo pronto per sabato prossimo.

Concordiamo con Armandon il prezzo e verrà in quinta fera con il suo italianissimo potente trattore, nuovo fiammante. Il prezzo lo pagheremo io e Pino per la buona riuscita del progetto orti. Le piogge stanno finendo. Ora la terra è lavorabile, ma non bisogna perdere tempo.