FARRONAIT

Effettivamente la possibilità della libera consultazione può creare dei problemi soprattutto nei confronti dei minori esposti alla visione. In tv si dovrebbero limitare a certe fasce orarie, su internet dovrebbe essere compito dei genitori evitarne la visione. Se la consultazione è ad opera degli adulti io penso che il far vedere fino a che livello di basezza può arrivare l'umanità possa farci prendere coscienza della realtà nella quale viviamo e anche magari scatenare dei movimenti di pensiero che facciano leva sui rispettivi governi per modificare lo status quo

La censura è un crimine.

Non parlavo di censura, ma di utilizzo ponderato delle immagini e dei documenti....certo, bisogna aprire gli occhi di noi che siamo cosi lontani da queste tragedie, e quindi non sarebbe giusta una censura indiscriminata a priori. Fin qui sono d'accordo, ci mancherebbe....

Penso di trovarmi più o meno d'accordo con new_old_boy, anche se forse l'ultima parte è un po' utopica, o meglio dovrebbe esistere una fortissima consapevolezza popolare.

allora non capisco

Rettifico, il mio penultimo commento contiene un conflitto di significato: censura = controllo preventivo delle opere da diffondere o da rappresentare in pubblico. Ma non posso trovarmi d'accordo sul considerare la censura come un crimine. Talvolta la censura è indispensabile. certo non sempre, e è certo che spesso si fa della censura uno strumento per una ignobile manipolazione delle informazioni.

si ma come stabilire i criteri con i quali applicare la censura? se si tratta di fare appello alla propria morale/etica/ecc allora si ottengono dei risultati molto eterogenei credo, perchè ciò è frutto dell'educazione e del contesto in cui si cresce ma non è detto che altre persone cresciute nel medesimo contesto condividino gli stessi punti di vista. Per questo ritengo che la censura sia un crimine, perchè vorrebbe dire che qualcuno ha deciso al mio posto cosa posso e cosa non posso guardare, leggere, acoltare. Se chiediamo ad un prete cosa me pensa di un film erotico, mi dirà che è peccato e che non va visto; se chiedo a Berlusconi del comunismo, mi dirà che è un crimine e non mi potrò documentare; se chiedo ad un comunista di Dio, mi dirà che non esiste e non potrò credere. Le persone sentono l'esigenza di documentarsi e di scoprire la verità, anche se alle volte è più semplice voltarsi e non osservare. Comunque sia deve essere una nostra decisione.

Ecco questo è l'ostacolo da superare: come trovare i criteri della censura? La spiegazione che hai dato quasi mi convince sul fatto che la censura sia un crimine. Però magari una soluzione esiste...magari una soluzione che ci permetta liberamente di decidere cosa vogliamo vedere e cosa no...mha magari la tecnologia ci verrà in aiuto un giorno.

La tecnologia non ci sarà mai d'aiuto...il luddismo l' unica risposta!

Ludd: a morte le macchine!!

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