Ad Gloriam

Scende la pioggia

In questi giorni di afa tremenda cerco riparo in una angolo del mio giardino (l'unico) in cui, la sera, spiffera un po' di aria fresca.

Mi sto accorgendo, come non mai prima d'ora, di quanto mi manchi la pioggia. Sì, sì, avete letto bene, la pioggia. Sono sempre stato un po' distante dalla massa di persone che sono convinte che quando piove sia "brutto tempo": per me una giornata di pioggia è una giornata meravigliosa. Certo, concordo sul fatto che molto spesso la pioggia sia fastidiosa. Incredibilmente fastidiosa. Eppure nella pioggia si nasconde un fascino recondito, che a pochi è dato sapere.
Amo la pioggia: ne adoro il suono, così estremamente rilassante e rassicurante, mi piace il fatto che impedisca di vedere nitidamente attraverso la finestra della mia stanza. Quando il vetro è ricoperto da uno stillicidio di gocce d'acqua e le forme fuori assumono contorni indefiniti, mescolandosi tra loro come in un antico quadro di un autore impressionista. Questa immagine ha molto a che fare con la mia anima, una mescolanza di emozioni e sentimenti che non riesce più a trovare una sua forma nitida.
Amo la pioggia, perché mi lascia scoprire la bellissima sensazione di amare una casa, un luogo di rifugio dove ripararsi da essa, forse, in realtà, è proprio questa sensazione nella vita che più mi manca: un senso di sicurezza e di riparo dalle intemperie.
Ogni goccia cade al suolo con violenza, tac tac tac ratatumble, ecco, il rumore del tuono, in lontananza si vede il bagliore di un lampo.. che sensazione magnifica! Quando piove gli oggetti assumono colorazioni differenti, tutto intorno a noi entra a fare parte di una dimensione diversa, così disperatamente malinconica che pare assumere per me, anima britannica, una gradevole sensazione di casa.
Quando piove, spesso mi ritrovo a fissare le piante e penso spesso a quanto abbiano atteso assetate e speranzose quelle gocciolone di acqua che presto le disseteranno, penso alla sensazione delle gocce d'acqua che mi restano impigliate fra i capelli e fra la barba, rinfrescandomi spesso anche le idee oltre che le membra.
Ogni goccia che scorre sul mio corpo, mentre mi bagno di pioggia, porta via con se una goccia dei miei pensieri, spesso dei miei affanni e delle mie delusioni e questo bagnarsi di pioggia mi da la forza di rigenerarmi ogni volta.
La pioggia è stata spesso mia amica invisibile, soprattutto nei momenti di sofferenza più intensa.. sotto la pioggia puoi comunque girare a testa alta, nascondendo le tue lacrime tra le sue gocce, ma anche nei momenti di felicità, perché, in fondo, non c'è niente di più bello che passeggiare e cantare sotto la pioggia. Come faceva Gene Kelly tanto tempo fa...

Uffa, ma quando piove?