Post n°13 pubblicato il 29 Settembre 2011 da JackMidnight
Ho spostato il letto. Non sopportavo più il riflesso dello specchio. Non odio quello che vedo, ma quello che ci ho visto in questi mesi. (Ri)guardo quei corpi stretti e ansimanti, le mie mani sui fianchi, le bocche sui sessi, i seni dondolanti o costretti e prigionieri in una presa forte e decisa. Riflette quelle specchio, elabora, e mostra quello che è stato il lato giusto delle cose, quello che non capivo mai: Il rovescio di me stesso, quello giusto, era sempre dall'altra parte, attraverso lo specchio, a mostrarmi che non davo quello che volevano, non mi davano quello che volevo.
Ogni volta che sono stato scopato mentre facevo l'amore Ogni volta che scopavo mentre facevano l'amore con me.
(Another me lives another life) (I've always dreamed) (Another me exists somewhere) (Why can't I live that life there?) (Please let me be ... the other me)
Anch'io vorrei (tornare ad) essere "l'altra me", quella che se la ride delle mie paure, che non abbassa mai lo sguardo, che accoglie le novità con piacevole curiosità, che affronta i problemi con un sorriso di sfida sulle labbra... quella che non ha paura di se stessa... e non ha paura di vivere... Servirebbe una magia per spezzare l'incantesimo dello specchio... (Complimenti, questo post è davvero bellissimo. Leggo, rileggo, ascolto e riascolto.)