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Se Silvio piange, Mao non ride

Post n°81 pubblicato il 15 Maggio 2015 da korov_ev
Foto di korov_ev

Avrete certo saputo del ministro coreano fatto "fucilare" a cannonate per essersi addormentato al discorso di Ciccio Bello Kim. Ora, premesso che chi gioca col foco prima o poi si scotta, volevo tranquillizzarvi sul fatto che dal lontano e misterioso oriente non arrivano solo cose  negative.
La foto qui sopra l'ho scattata io. E' la prima pagina di un giornale locale e siccome Libero non me la fa ingrandire più di così vi dico cosa c'è scritt:
Titolo: SEQUESTRATO CENTRO MASSAGGI CINESE A LUCI ROSSE. ERA L'ALCOVA DI GIOIELLIERI E PROFESSIONISTI.
Ma ciò che miinteressa è il sottotitolo, cioè:
Arrestata la titolare cinese: ai ricchi faceva pagare tariffe più alte.
No dico, vi rendete conto della portata della notizia?
Non c'è nulla da fare, i cinesi sono anni luce avanti! E non solo ci surclassano sul piano economico, ci danno anche lezione di giustizia sociale.
In breve, la titolare di questo centro massaggi cinese che operava dalla mie parti si adoperava affinché nel suo locale l'equità tra classi sociali fosse garantita. Come? Imponendo tariffe gold ai ricchi e prezzi popolari ai meno abbienti, affinché tutti potessero avere la loro piccola parte di paradiso.
Ora voi credete che sia importato qualcosa ai nostri amministratori della valenza cultirale ed educativa di una tale iniziativa? Macché! In quattro e quattr'otto hanno fatto chiudere l'ultimo simbolo che si ergeva a baluardo della lotta di classe. In men che non si dica hanno messo le manette ai polsi a quest'eroina, di questa Lobin Hood... pardon Robin Hood in gonnella o anche senza gonnella, che è pure meglio, e messo i sigilli alle porte di quell'avamposto del socialismo reale.
A damnatio memoriae hanno addirittura cambiato il nome che campeggiava orgoglioso sullo stendardo e sulle lanterne che ornavano l'ingresso. Da "Chu Lan" che in cinese vuol dire "Il giardino degli uomini felici" è diventato "Chu La Van" che si può tradurre letteralmente con "E' finita la pacchia".
Nella sua ultima dichiarazione alla stampa la titolare ha avuto per gli italiano parole di biasimo, ma anche materni consigli, a dimostrazione dell'affetto che nutre verso il nostro paese. Mai dimenticherò le sue ultime parole:
- Uomini non essele tutti uguali, qualcuno cincin più glande, qualcuno più piccolo, ma lolo dilitti tutti uguali!...Dilitti come bililli, dopo viagla.
poi ha lanciato un appello alle donne italiane:
- Donne, fale sesso fa bene, linfolza sistema immunutalio e non fa ammalale vostri uomini. No valicella, no losolia, no molbillo, ma soplattutto non più olecchioni. olecchioni essele tellibili. Se plendi da bambino gualisci, ma da glande è malattia glave, glavissima... inculabile!
E allora che altro dire? Culatevi, gente culatevi!
Ma sentite un po', se faccio una raccolta firme per rendere la patata mutuabile, qualcuno di voi me l'appoggia?

 

 

 

 
 
 
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