Avrete certo saputo del ministro coreano fatto "fucilare" a cannonate per essersi addormentato al discorso di Ciccio Bello Kim. Ora, premesso che chi gioca col foco prima o poi si scotta, volevo tranquillizzarvi sul fatto che dal lontano e misterioso oriente non arrivano solo cose negative.
La foto qui sopra l'ho scattata io. E' la prima pagina di un giornale locale e siccome Libero non me la fa ingrandire più di così vi dico cosa c'è scritt:
Titolo: SEQUESTRATO CENTRO MASSAGGI CINESE A LUCI ROSSE. ERA L'ALCOVA DI GIOIELLIERI E PROFESSIONISTI.
Ma ciò che miinteressa è il sottotitolo, cioè:
Arrestata la titolare cinese: ai ricchi faceva pagare tariffe più alte.
No dico, vi rendete conto della portata della notizia?
Non c'è nulla da fare, i cinesi sono anni luce avanti! E non solo ci surclassano sul piano economico, ci danno anche lezione di giustizia sociale.
In breve, la titolare di questo centro massaggi cinese che operava dalla mie parti si adoperava affinché nel suo locale l'equità tra classi sociali fosse garantita. Come? Imponendo tariffe gold ai ricchi e prezzi popolari ai meno abbienti, affinché tutti potessero avere la loro piccola parte di paradiso.
Ora voi credete che sia importato qualcosa ai nostri amministratori della valenza cultirale ed educativa di una tale iniziativa? Macché! In quattro e quattr'otto hanno fatto chiudere l'ultimo simbolo che si ergeva a baluardo della lotta di classe. In men che non si dica hanno messo le manette ai polsi a quest'eroina, di questa Lobin Hood... pardon Robin Hood in gonnella o anche senza gonnella, che è pure meglio, e messo i sigilli alle porte di quell'avamposto del socialismo reale.
A damnatio memoriae hanno addirittura cambiato il nome che campeggiava orgoglioso sullo stendardo e sulle lanterne che ornavano l'ingresso. Da "Chu Lan" che in cinese vuol dire "Il giardino degli uomini felici" è diventato "Chu La Van" che si può tradurre letteralmente con "E' finita la pacchia".
Nella sua ultima dichiarazione alla stampa la titolare ha avuto per gli italiano parole di biasimo, ma anche materni consigli, a dimostrazione dell'affetto che nutre verso il nostro paese. Mai dimenticherò le sue ultime parole:
- Uomini non essele tutti uguali, qualcuno cincin più glande, qualcuno più piccolo, ma lolo dilitti tutti uguali!...Dilitti come bililli, dopo viagla.
poi ha lanciato un appello alle donne italiane:
- Donne, fale sesso fa bene, linfolza sistema immunutalio e non fa ammalale vostri uomini. No valicella, no losolia, no molbillo, ma soplattutto non più olecchioni. olecchioni essele tellibili. Se plendi da bambino gualisci, ma da glande è malattia glave, glavissima... inculabile!
E allora che altro dire? Culatevi, gente culatevi!
Ma sentite un po', se faccio una raccolta firme per rendere la patata mutuabile, qualcuno di voi me l'appoggia?
Ho parlato di questo perché lei Korov ha detto di rendere la patonza (patata) mutuabile, e mi meraviglio del fatto che il nostro Ex Primo Ministro, così appassionato del tubero in questione, invece di promettere un milione di posti di lavoro non abbia promesso di rendere mutuabile la patata, magari pagando un piccolo ticket progressivo che saliva con il reddito, rendendo però la sua fruizione del tutto gratuita per studenti, pensionati al minimo, disoccupati e cassaintegrati.
Sarebbe stata una rivoluzione epocale che gli avrebbe fatto avere la maggioranza assoluta. Se quindi lei, caro Korov intendesse entrare in poltica promettendo di rendere mutuabile il prezioso tubero, avrebbe subito il 51%. Ci faccia un pensierino ^____^.
Saluti.....CARLO.
P.S. Qanto alla magnanimità dello “statista” su citato, secondo me steccavano alla romana :-).
Piuttosto, hai visto gli ultimi sviluppi: pare che il buon Ilvio abbia distribuito qualcosa come dieci pipponi di euri alle donzelle. Oh, tutta roba regolarmente denunciata e pure detratta dalle tasse, visto che erano donazioni filantropiche: le più giovani avevano 17 anni e non avevano né lavoro né marito: qualcuno doveva pur toglierle da quella situazione di degrado sociale, no! :-)
Comunque sono d’accordo con te quando scrivi che questa nuova classe politica fa di tutto per far “introiettare” le masse, per questo dico che potevano anche lasciarlo aperto, il “Chu Lan”: una troia in più, una in meno, che differenza faceva? :-)
Buona serata, Wood
Un modello sociale vecchio come il cucco, ma che funziona sempre. :-)
Privet, tovarish (o è meglio che tovarish lo tolga :-)
Madame, sarà stress da super lavoro, ma io non riesco a capire nemmeno il primo senso della sua affermazione, figuriamoci se afferro il secondo. Stavolta mi deve proprio illuminare lei.
…A meno che lei non abbia una bancarella a Campo de Fiori e abbia deciso di fare un’offerta tipo: “per ogni chilo di patate, in regalo una mela” ma dubito fortemente che sia così :-)
Purtroppo (o per fortuna) quando arriva l'estate la mia mole di lavoro aumenta esponenzialmente e faccio fatica a trovare più che qualche piccolo scampolo di tempo da dedicare al blog. Risponderò appena mi sarà possibile. Vi prego di non prenderla come una mancanza di rispetto e vi ringrazio per la pazienza.
K.
Bene, assodato che fino a fine estate non riuscirò a pubblicare, rispondere ai commenti e commentare a mia volta, ho deciso di farlo a rate man mano che vi leggo e, soprattutto, sempre e rigorosamente… in ritardo: non me ne vogliate :-)