La fissazione di noi esseri umani di non vivere mai appieno il presente,
di essere troppo invischiati nel passato a vagliare errori e gloriose azioni,
o di essere proiettati nel futuro carico di ansie e aspettative.
Ieri mi guardava una ragazza nel parco vicino casa.
Ieri fissava me, le mie stampelle, me, le mie stampelle.
Avrei fatto finta di nulla, una volta.
Avrei continuato a leggere del topo divoratore di libri.
Avrei, in altri tempi.
Oggi ho ricambiato lo sguardo.
Dopo qualche minuto ho sorriso.
Forse nel mio sorriso c'era qualcosa di iroso.
Non amo essere osservato, compatito e tanto altro.
Lei mi ha sorriso, ma si è alzata ed è andata via.
Era arrivata l'ora di andare via?
L'ho messa a disagio?
Me la sono sognata dopo lo sforzo di arrivare fino a lì?
Mi sogno tante cose ultimamente...