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storie di ordinaria follia

 

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Quasi Marzo

Post n°350 pubblicato il 20 Febbraio 2016 da soul_matedgl0

Si fa fatica a dimenticare. Ma ci si riesce. Si crede di non poter vivere senza una persona in particolare, ma poi, piano piano, a volte anche facendosi violenza, si può.
Si deve, oserei dire.
Per non impazzire dal dolore, per non credere davvero che tutto sia finito lì, che non esistano altri occhi che i suoi, o altre braccia dove vorresti rifugiarti in ogni momento, O una voce che abbia una musica migliore della sua, o semplicemente qualcuno che possa non essere lui e col quale poter avere il minimo sindacale di felicità per cui siamo nati.
Certo che spesso, accade, se soltanto ti fermi a pensare, che i ricordi arrivino, violenti, colorati, quasi come un ologramma dove hai la sensazione bella che siano veri ma anche quella fastidiosa di accorgerti che sono solo una fantasia e se muovi le mani, intorno a te non esiste altro che la realtà, fatta di altro ma non di quello.
Per me che vivo più di sensazioni che di razionalità, questo mondo non è esattamente l'ideale.
Sono circondata da persone che chiuse in un muro di ragionamenti lasciano che il cuore diventi solo un accessorio capace di provocare i battiti cardiaci e non un motore di umanità e di esperienze.
L'ego di alcuni si erge sempre più alto e non so come mai sono attratta da persone così, perchè mi pare di non assomigliar loro in nessun modo e di non voler neanche lontanamente esserlo.
Eppure.. lui era un campione mondiale di ego lanciato e bravissimo in tutti le mille sfumature del " io sono io e tu non mi devi intralciare".
Amori impossibili in cui vedi già scritto a caratteri cubitali e lampeggianti " occhio che ti fai male", e io che pur avendo tutti gli strumenti cognitivi mi ci infilo canticchiando come fossi Cappuccetto Rosso davanti al lupo. Peccato che nella mia favola il cacciatore non esista, e io in genere faccio la fine del pollo, adeguatamente aromatizzata e poi mangiata in un sol boccone.
La cosa ganza è che sono talmente  buona, da non rimanere neanche indigesta, anzi, i miei ex mi tengono cara come un gioiellino, sono la loro miglior amica.
Dio bono quanto sono fortunata.
E non contenta, mi perdo in un altro paio di occhi verdi. Dannosi come l'acido quando non profuma ma ti corrode, non te ne accorgi e ti è già arrivato talmente dentro da essersi legato ad ogni cellula.
Peccato che sentimenti così profondi raramente siano contraccambiati.
D'altra parte, un lupo o un coccodrillo.. non potrà mai innamorarsi di cappuccetto rosso.

Altrimenti... che favola sarebbe?

Forse... la vita?

E da buon calimero che sono.. l'unica cosa che mi viene da dire.. sì forse la vita.. ma non la mia.

E in questa meravigliosa giornata di sole, quando ti svegli con un nodino in gola che non ci deve essere, puoi solo fare una cosa, spalancare le finestre, cacciare indietro le lacrime e sorridere alla vita perchè sei viva e tutto questo... ti dimostra che puoi cercare di chiuderti in una bolla ma se alzi gli occhi, ci saranno sempre occhi da guardare, persone che incroceranno la tua vita, e chissà, forse, prima o poi qualcuno davvero ti guarderà e non vorrà più vedere altri occhi dei tuoi, o avrà una voglia pazzesca di baciarti e non vorrà starti lontano, ma così vicino da provare quei brividi che solo il desiderio profondo di una persona sanno darti.

Il dolore, l'amore, la passione, fanno parte della vita. Arrivano, a volte ti travolgono e puoi opporti a loro, oppure diventare acqua e lasciare che si mescolino con te, prima o poi se ne andranno lasciandoti un po' più ricca, mai più povera.

 

 

 
 
 

Quasi febbraio

Post n°349 pubblicato il 30 Gennaio 2016 da soul_matedgl0

Continuiamo a sentirci ogni giorno. a volte mi chiedo perchè. Questo tenerti nella mia vita, anche se solo per pochi minuti/ore al giorno, questo tenermi nella tua vita per lo stesso tempo..
L'ho scritto più volte che sei la miglior cura a mia disposizione per dimenticarti. Tu che passi dall'essere un uomo molto dolce ( raramente) all'essere il peggior bastardo che uno possa incontrare.
Tu che sbandieri la  nuova voglia di essere sincero del tutto con lei, ( chissà se le hai raccontato che ci siamo visti, o che non hai resistito dal mettermi le mani addosso, dicendo poi che era per mettere alla prova me), già mi metti alla prova quando nel mio sguardo non c'è più niente. E' rimasto dolore. Sconcerto. Incredulità. Ma non desiderio. Nemmeno quello fisico. Quello che credevo non sarebbe morto mai, invece è stato abbondantemente ucciso dalle tue bugie.
Sono ancora ferita da quelle. Guarisco ma lentamente perchè in qualche modo mi punisco per essere stata così cieca, sorda, innamorata di te.
Adesso è il momento di respirare di nuovo.
Di guardare avanti non per un altro uomo, più ne conosco e più apprezzo la singletudine, ma per me, per capire davvero cosa voglio fare da grande.
Io e solo io.
Finchè davvero qualcuno non ne varrà la pena, e non tanto per dire, ma sul serio.
E se non arriverà, io sono in grado di badare a me, e visto i recenti episodi, di amarmi sicuramente più di quanto non abbiano fatto gli uomini del mio passato.
Non ho chiuso il cuore, riesco a sentirlo battere, a volte si emoziona di nuovo, ma non posso accontentarmi più di persone a metà, di cuori a metà, di gente che ha paura o trova mille scuse per, io ho il coraggio delle mie azioni, vorrei qualcuno almeno come me.

Difficile... molto difficile.

E non è presunzione, ma mera constatazione di quello che ho intorno al momento.
E non faccio di tutta l'erba un fascio, dico solo che per ora mi sembra non ci sia niente di così ...WOW... ma molto di così.. BAH.

Vedremo. Nel frattempo sono seduta sul divano con i pop corn in mano, ad attendere che il mio amico karma faccia il suo dovere... altro che abbonato RAI.. questo posto in prima fila è davvero mio.

 

 
 
 

Gennaio

Post n°348 pubblicato il 19 Gennaio 2016 da soul_matedgl0

Tre mesi. Questo il tempo trascorso dall'ultima volta che ti ho visto. Tre mesi in cui ho dovuto usare quel po' di cervello rimasto per incollare insieme i pezzi della mia vita. Anzi per dirla meglio, per ricostruirmi da capo. Mi sono dovuta imporre di lasciarti ai margini, certo non ho potuto farlo subito, all'inizio le crisi di astinenza erano terribili, la tua mancanza mi faceva uscire di testa, poi ho realizzato che l'uomo di cui mi ero innamorata non era più per me. Ormai apparteneva ad un'altra persona. E non l'ho realizzato bene fino a ieri, fino a quando ho provato disagio e fastidio nell'averti vicino, immaginando che quelle stesse mani che sa dio per quale motivo mi stavano toccando, in realtà lo facevano senza amore, ma solo per quella voglia di sapere che potevo ancora una volta essere tua. Mi dispiace ma non è più così. E credo che nemmeno mi rivedrai più, non mi interessa un uomo che non sa nemmeno mantenere una parola data, ma d'altronde questo dovevo averlo capito molto tempo fa. Dici che vuoi essere sincero con lei, e poi mi tocchi, ma non mi baci. Non sono donna da scenate plateali, a me non interessano, ma sono donna che quando se ne va, non torna più.
Magari non mi allontano come presenza, mi continuerai a sentire, ma quel posto speciale che avevi nel mio cuore, adesso è vuoto.
Da una parte mi fai pena, perchè continui a ripetere gli stessi errori, anche ora che dici di aver trovato la donna giusta per te, dall'altra mi auguro di non incrociarti mai più nel mio cammino.
Non sei l'uomo per me. Non sei la persona che vorrei. E ora mi chiedo cosa accidenti ci ho visto in te.
La parabola discendente di un amore. E' uno spettacolo a cui nessuno vorrebbe assistere.

 
 
 

2016

Post n°347 pubblicato il 06 Gennaio 2016 da soul_matedgl0

Questo blog è nato su tua richiesta. Il tuo " dai! scrivi la nostra storia, sarà bellissimo leggerla!", non sapevo che poi sarei stata solo io e non so chi altro passi di qua, a leggere di noi. Quando scrivo che sto meglio, mi sembra di essere uscita da una grave malattia ed è triste definire l'amore così, ma è vero. Ho preso il peggior virus in circolazione che mi ha resa cieca sorda ma non muta, o almeno non così tanto forse come avrei dovuto essere, ho spento l'autodifesa, ho lasciato campo libero alle emozioni e alla fiducia totale nella persone di cui ero innamorata, te.
Per riprendere il controllo della mia vita, e soprattutto di me, sono stata aiutata, da sola forse non ce l'avrei mai fatta. Da sola starei in quel limbo di lacrime e di senso di inadeguatezza, in cui piano piano ero scivolata.
Non mi hai mai amata. Non nel senso dell'amore maturo, ma solo con l'amore irresponsabile che forse si ha a 15 anni, in cui sei giustificato se non ti preoccupi poi dei cuori spezzati che lasci in giro. A 40 anni non sei giustificato. Sei solo uno stronzo egoista. Ma non te lo dico con rabbia giuro, solo con l'evidenza dei fatti.
Dopo quasi due anni di tira e molla, di milioni di Ti Amo sparsi al vento come polline, dopo che hai chiuso in quasi contemporanea due storie apparentemente importanti dicendo " io voglio stare da solo", dopo nemmeno quanto? un mese? già sei tornato con quella lei " che sono 10 anni che è nella mia vita e di sicuro è importante", talmente importante che ti eri anche dimenticato di menzionarmela ma non importa.
Più mi guardo indietro, e più che mi prenderei sul serio a sberle, perchè pure io mi sono comportata da 15 enne, non ho voluto vedere i segni inequivocabili della tua immaturità, ma ho voluto, fortemente voluto, credere che noi saremmo stati sul serio " sempre per sempre".
Poi magari in un'altra vita mi spiegherai cosa significa per te sempre per sempre, perchè evidentemente di qua e di là dall'appennino, abbiamo dizionari diversi della lingua italiana.
Oggi non mi importa più. Oggi non piango più se ripenso a te, e alle cose davvero belle che mi dicevi, avrei dovuto pretendere fatti e non parole, ma mi sono accontentata.
Mi sono accontentata di te e delle belle parole seguite da pochissimi fatti e raramente alla luce del sole.
Vorrei cancellare questo blog. Ma lo tengo a monito mio. Perchè non si sa mai mi ricapiti di innamorarmi nella vita, lo rileggerò dall'inizio alla fine e poi magari deciderò piuttosto di andare a fare un viaggio vero e non di farmene io uno tutto pieno di sole cuore amore nella mia testa.

A te, che ora sei innamorato di colei di cui sei sempre stato innamorato ( ma porca miseria.. magari dillo ... no?) auguro una vita lunga e felice con lei, e spero che tu non ti comporti mai come hai fatto con me. Il karma è un bastardo.
E sentirti dire che hai perso tutto, come mi hai detto ieri sera, mi ha fatto sorridere.
Io avrei lasciato tutto per te e mi sarebbe sembrato di aver vinto alla lotteria, mai avrei pensato di aver perso tutto. Tu ti preoccupi di un televisore al plasma da 50 pollici, dei soldi che avevi investito in una casa, e dici di aver perso tutto...
Ma non hai guadagnato l'amore della tua vita? ( boia.. anche lei.. o in quante siamo?)

.. Povero piccolo uomo, capace di prendere, incapace di dare.
Ed io povera piccola donna, incapace di smettere comunque di volerti bene.

 

 
 
 

Buon Natale

Post n°346 pubblicato il 25 Dicembre 2015 da soul_matedgl0

Due anni fa non sapevo nemmeno che tu esistessi. Non immaginavo che mi sarei innamorata come mai mi era accaduto prima. Ero totalmente ignara che potesse anche solo esistere una passione, un coinvolgimento, qualcosa che ti prendesse totalmente e non ti lasciasse poi nemmeno la possibilità di andartene lontano da un sentimento così.
E invece sei arrivato tu. Uomo complicato e davvero molto ma molto chiuso. Apparentemente egoista fino al midollo, in realtà semplicemente chiuso nella tua torre dalla quale ti difendi da ogni sentimento che in qualche modo possa anche solo lasciarti esposto alle sofferenze della vita.
C'ho messo tanto anche solo per iniziare a capirti, ho dovuto prima quasi uccidermi affogando nel dolore in cui per difendere te stesso, mi hai portata. Sono arrivata a desiderare che non esistesse più nemmeno un giorno senza di te, il nulla era meglio, perchè eri il mio tutto.
Sono sempre convinta che l'amore sia donarsi all'altro, ma adesso so che è giusto non farlo completamente, tenersi qualcosa per sè e non cedere alle lusinghe del " perchè non ti fidi di me?". Mi fido di te amore mio, ma c'è una parte di te, che purtroppo anche senza volerlo, potrebbe farmi male e il mio cuore, la mia essenza è indifesa, perciò ti farò avvicinare a me, sarai parte di me, ma non ti lascerò il controllo della mia vita.
Queste sono le parole che avrei dovuto dirti.E quello che avrei dovuto fare.
Non lo sapevo.
Ma oggi lo so. e grazie a questo forse qualcuno si innamorerà di me in un modo nuovo, e tutto quel dolore non sarà stato inutile.
Perciò.. buon natale amore mio. Perchè comunque vada, so che tu rimarrai l'amore della mia vita.

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: soul_matedgl0
Data di creazione: 19/02/2014
 

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