Creato da forddisseche il 03/01/2008
Un sorriso , un po di musica per pensare un pò.
 

Benvenuti :)

.

 

MUSICA ITALIANA

 

Contatta l'autore

Nickname: forddisseche
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 65
Prov: FG
 

Peschici 24/lug/2007 per non dimendicare

 

 

Pizzomunno con gerani rossi.

 

 
Pizzomunno

Lungo il tratto meridionale della costa viestana, ritroviamo una piccola spiaggia che deve il suo nome all’ imponente faraglione che dalle acque cristalline si erge sovrano a sorvegliare la città ed i suoi abitanti: la Spiaggia del Pizzomunno.

Qui sembra aver avuto luogo un’ interessante e fantastica vicenda che ha come protagonisti due giovani innamorati , entrambi originari di Vieste .

Pizzomunno , giovane ed attraente pescatore, e Cristalda , ragazza bellissima dai lunghissimi capelli color dell’ oro, si amavano teneramente e vivevano nella convinzione che nulla al mondo potesse intaccare un sentimento tanto forte e sincero.

Ogni sera, Cristalda scendeva in spiaggia per salutare il suo bel Pizzomunno prima che con la sua barca andasse incontro al mare aperto.

Ogni notte, in mare, Pizzomunno riceveva la visita delle sirene che cercavano di ammaliarlo con i loro canti soavi. Le regine del mare desideravano ardentemente che Pizzomunno diventasse il loro re ed amante.

Il giovane, però, non cedette mai alle avance delle sirene tentatrici , avendo già donato il suo cuore alla candida Cristalda.

I reiterati rifiuti del giovane, scatenarono la furia delle sirene .

Una sera, le sirene raggiunsero i due amanti sulla spiaggia ed aggredirono Cristalda con grande ferocia, inghiottendola nelle profondità del mare.

Pizzomunno
fu colto da un dolore devastante, talmente grande da pietrificarlo per sempre.

Il giorno seguente, i pescatori di Vieste trovarono Pizzomunno pietrificato sulla roccia che oggi porta il suo nome.

La leggenda vuole che, ogni cento anni, Cristalda riemerga dalle profondità del mare per incontrare Pizzomunno e rivivere con lui l’ emozione di una notte d’amore sulla spiaggia che li fece incontrare.

 

 

Archivio messaggi

 
 << Agosto 2020 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
31            
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
LA LEGGE
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicita'.

Non puo' pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001

Le immagini usate sono prese dalla rete
Per qualsiasi esigenza di copyright contattatemi privatamente.
 

OndaRadio - Redazione San Nicandro Frequenza FM

OndaRadio - Redazione San Nicandro
Frequenza FM 100.9

Ascolta la radio in diretta streaming
Servizio in fase di test, per le segnalazioni info@sannicandro.org

 

Oroscopo

 


                 width="200" height="250" scrolling=no marginwidth=0 marginheight=0 frameborder=0 border=0 style="border:0;margin:0;padding:0;">
    

 

 

Vieste / Petizione per : Smantelliamo il Ripetit

Vieste / Petizione per :

Smantelliamo il Ripetitore 5G che Disturba il Nostro Paese .
Il link per firmare e questo :  https://chng.it/xvFYh5RSk2

Grazie .

 

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

Premio

 

Premio brillante Weblog

(perché valorizza la sua terra, il Gargano).

premiato da,

http://digiland.libero.it//profilo.phtml?nick=ferrarazzo

 

 

 

FACEBOOK

 
 

FACEBOOK

 
 

Tarantella del Gargano - Stupenda versione

 

 

Meteo Gargano

 

ondaradio la radio del Gargano

http://ondaradio.info/

Ondaradio la radio del Gargano.

 

Programmi tv

 

tv.zam.it

 

 

Ultime visite al Blog

forddissechelaboratoriotvQuartoProvvisorioViddameabella.itBornsickmarcopolidoroArianna1921nenonmrobertofloriofoxtrot_66pourparler69antiope_queen1stefdesignscalera4
 

Promontorio del Gargano

Il più delle volte si pensa che la storia antropologica ebbe inizio sul promontorio del Gargano con l'apparizione dell'Arcangelo Michele più di sedici secoli or sono quando ancora il Cristianesimo conviveva con le allora attuali religioni pagane. Ma se analizziamo le carte romane si nota che gli insediamenti sedentari sono precedenti all'apparizione dell'Arcangelo e si trovavano sulla costa e ai piedi del sontuoso monte (Ergitium ,Sipontum ,Merinum ,Teanum , ,Apulum ,Urium).
Si trovano degli insediamenti umani persino precedenti a questi ultimi, ma bisogna risalire addiritturà all'età del bronzo, tanto è vero che lungo la provinciale che collega Foggia con San Marco in Lamis, a qualche chilometro da Borgo Celano, in zona"Chiancata La Civita-Valle di Vitturo"  è stato ritrovato la necropoli più antica della intera Europa. Altre testimonianze sono date dagli insediamenti rupestri e dalla innumerevole presenza di oggetti litici e di mura megalitiche che si sono scoperti nel corso degli anni sul Gargano.
 

Area personale

 

https://www.garganofm.com/wp-content/uploads/202

https://www.garganofm.com/wp-content/uploads/2020/07/RADIO-GARDEN-300x176.png

 


Nessuna descrizione della foto disponibile.

 

 

San Giorgio protettore di Vieste.

 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
Citazioni nei Blog Amici: 13
 

Toro seduto

 

Per noi i guerrieri non sono quello che voi intendete. Il guerriero non è chi combatte, perché nessuno ha il diritto di prendersi la vita di un altro. Il guerriero per noi è chi sacrifica sé stesso per il bene degli altri. È suo compito occuparsi degli anziani, degli indifesi, di chi non può provvedere a sé stesso e soprattutto dei bambini, il futuro dell'umanità.

Toro seduto

 

Archivio messaggi

 
 << Agosto 2020 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
31            
 
 

Hotel Gabbiano Vieste

 

Tutto ciò che l'uomo ha imparato

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona e il seguente testo "Tutto ciò che l'uomo ha imparato dalla storia, é che l'uomo dalla storia non ha imparato niente. Hegel"

 

Servo di Dio Don Antonio Spalatro .

 

Messaggi del 22/08/2020

Basket Serie C Gold/ Altro volto nuovo alla Bisanum Viaggi Vieste.

Post n°26911 pubblicato il 22 Agosto 2020 da forddisseche

Basket Serie C Gold/ Altro volto nuovo alla Bisanum Viaggi Vieste.  

  
 

Nel giorno del suo ventiduesimo compleanno, annunciamo che Guglielmo Spillantini è un nuovo giocatore della Susnhine.

 

Play/guardia, il giovane toscano ha sempre militato nei campionati della sua regione dove nonostante la giovane età ha disputato ben 90 partite in carriera con una media realizzativa di 14 punti a partita.

 

Spillantini è una giovane promessa che la dirigenza mette a disposizione di coach Ciociola con l’obiettivo di far crescere il ragazzo e insieme a lui tutta la squadra, come già successo nell’ultima stagione.

 

Benvenuto Guglielmo, buon compleanno.

 
 
 

Coldiretti/ “Meno sprechi al ristorante, c’è la doggy bag”. Addio al cibo buttato, i pugliesi riscoprono le ricette

Post n°26910 pubblicato il 22 Agosto 2020 da forddisseche

Coldiretti/ “Meno sprechi al ristorante, c’è la doggy bag”. Addio al cibo buttato, i pugliesi riscoprono le ricette con gli avanzi.  

  
 

Fare la lista della spesa, leggere at­tentamente la scadenza sulle etichette, ve­rificare quotidianamente il frigorifero do­ve i cibi vanno correttamente posizionati, effettuare acquisti ridotti e ripetuti nel tempo, privilegiare confezioni adeguate, scegliere frutta e verdura con il giusto grado di maturazione, preferire la spesa a km 0 e di stagione che garantisce una maggiore freschezza e durata, riscoprire le ricette con gli avanzi, dalle marmellate di frutta alle polpette fino al pane grattugiato, ma anche non avere timore di chiedere la «doggy bag» al ristorante.

 

Sono alcuni dei consigli elaborati dalla Coldiretti Puglia per arginare gli sprechi alimentari in occasione delT«Earth Overshoot Day», il giorno in cui l’uomo avrà utilizzato tutte le risorse naturali che la Terra può rigenerare che per il 2020 si verifica a livello mondiale il 22 agosto.

 

«Più di 1 consumatore su 2, pari al 54% dei cittadini, ha diminuito o annullato gli sprechi alimentari per l’emergenza Coronavirus, con i pugliesi che hanno ri­scoperto le ricette con gli avanzi di cucina grazie al boom del “fai da te casalingo” - spiega Savino Muraglia, presidente di Col­diretti Puglia - a causa delle limitazioni per la spesa, per il lungo lockdown con il relativo limite alla movimentazione e con la crisi di molte famiglie pugliesi.

 

I con­sumatori hanno integrato la tradizionale spesa con la pasta fatta in casa, focacce, pizze, torte salate, dolci casalinghi, con un maggior ricorso anche al riutilizzo degli avanzi in cucina, per evitare di uscire di casa e al contempo di buttare il cibo ac­quistato». «La biodiversità può essere uno strumento strutturale - aggiunge Mura­glia - nella lotta agli sprechi alimentari e nutrizionali, perché il maggior valore ri­conosciuto alle varietà biodiverse recu­perate determina più attenzione agli spre­chi e minori perdite, avvicinando produt­tori e consumatori nelle filiere corte, eco­logiche, locali».

 

Ogni pugliese fino all’anno scorso but­tava nella spazzatura in 12 mesi fino a 80 chili di prodotti agroalimentari.« Meglio, dunque, prediligere i prodotti di stagione, scegliendo la frutta e le verdure al giusto grado di maturazione e conservandola adeguatamente, dividendo quella che si intende consumare a breve con quella che si prevede di conservare più a lungo».

 

Gli sprechi alimentari - continua Col­diretti - si rivelano per il 54 per cento al consumo, per il 21 per cento nella risto­razione, per il 15 per cento nella distri­buzione commerciale, per l’8 per cento nell’agricoltura e il 2 per cento nella tra­sformazione. In Puglia il cibo buttato ha superato ordinariamente le 310mila ton­nellate all’anno - denuncia Coldiretti Pu­glia - eppure per evitare di sprecare il cibo basta seguire pochi semplici accorgimen­ti, come spiega il decalogo della Coldi­retti.

 
 
 

Verso le elezioni/ Oltre 200 i candidati in Capitanata. Ci sono anche i viestani Prudente, Falcone, D’Errico e la peschiciana...

Post n°26909 pubblicato il 22 Agosto 2020 da forddisseche

Verso le elezioni/ Oltre 200 i candidati in Capitanata. Ci sono anche i viestani Prudente, Falcone, D’Errico e la peschiciana Camilla Tavaglione  

  
 

Tempo scaduto. Da questo momento parte la campagna elettorale vera e propria in vista delle Regionali del 20 settembre. Presentate tutte le liste. In Capitanata sono 27, 5 a sostegno del centrodestra con Raffaele Fitto candidato presidente, 14 nel centrosinistra a sostegno di Michele Emiliano, 2 con il Movimento 5 Stelle con la candidata Antonella Laricchia, 3 nella coalizione di Italia Viva-Azione- Piu Europa che sostiene Ivan Scalfarotto, infine una sola lista a sostegno di Mario Conca (Cittadini Pugliesi), Nicola Cesaria (Rifondazione Comunista) e Pierfranco Bruni (Msi).

 

In provincia di Foggia sono ben 216 gli aspiranti al consiglio regionale. La notizia più clamorosa riguarda la non candidatura di Micaela Di Donna, ormai ex forzista e cognata del sindaco di Foggia, Franco Landella.

 

A quanto pare la Di Donna a questa competizione sosterrà con forza il candidato della Lega Splendido (la notizia dovrebbe essere ufficializzata domani da Landella e Salvini nel corso di una conferenza stampa congiunta). Per il resto poche novità rispetto alla vigilia. Gli uscenti quasi tutti riconfermati ad iniziare da Raffaele Piemontese e Paolo Campo nel Pd, Giandiego Gatta in Forza Italia, Giannicola De Leonardis con Fratelli d’Italia, Rosa Barone con il Movimento 5 Stelle.

 

Tra gli uscenti anche gli ex emilianisti Leo Di Gioia e Napy Cera entrambi approdati alla corte di Berlusconi. Ci sono più donne come Annamaria Fallucchi, candidata nella lista di Fitto La Puglia Domani, Patrizia Lusi, fedelissima di Emiliano nella lista CON dove trova spazio Lucia Triggiani, candidata dall’ex sindaco di Manfredonia Angelo Riccardi che nessuno da destra a sinistra ha voluto candidare.

 

Diverse le novità come il segretario regionale di Italia in Comune, Rosario Cusmai, l’ex sindaco di Lucera, Antonio Tutolo (con Emiliano), il vice sindaco di Zapponeta, Vincenzo Riontino e l’ex presidente del Gal Meridaunia, Alberto Casoria, entrambi nella civica di Fitto. Spiccano le candidature di Longo e D’Emilio (Fratelli d’Italia), Splendido e Miranda (Lega). Tra i candidati anche i viestani Paolo Prudente con Italia in Comune e Giuseppina Falcone con Fitto. Nella Lega la peschiciana Camilla Tavaglione, figlia del sindaco di Peschci.

 
 
 

ProLoco Manfredonia/ Festa patronale di Maria Santissima di Siponto. Inizio festeggiamenti della 184^ edizione

Post n°26908 pubblicato il 22 Agosto 2020 da forddisseche

ProLoco Manfredonia/ Festa patronale di Maria Santissima di Siponto. Inizio festeggiamenti della 184^ edizione  

  
 

Iniziano ufficialmente oggi i festeggiamenti in onore di Maria Santissima di Siponto. La 184 edizione della festa patronale di Manfredonia sarà davvero sobria e considerate le limitazioni indispensabili per contenere la diffusione del virus, sarà necessario limitare i festeggiamenti.

 

Infatti le classiche luminarie che da sempre hanno dato quel senso di calore e di festa saranno posizionate esclusivamente in piazza Papa Giovanni XXIII di fronte alla Cattedrale per illuminare la nostra santa patrona. Queste limitazioni rappresentano un ulteriore sacrificio per noi sipontini, ma sono necessarie per la tutela della salute pubblica.

 

Questo pomeriggio alle ore 18.15 presso la chiesa San Lorenzo Maiorano in cattedrale avrà inizio la Novena in preparazione alla solennità della Madonna di Siponto, la funzione religiosa potrà essere seguita in diretta su Tele-Radio Padre Pio sintonizzandosi sul canale 71.

 

 

 

Il Presidente

 

Francesco Schiavone 

 
 
 

22 Agosto/ FAR SOLDI

Post n°26907 pubblicato il 22 Agosto 2020 da forddisseche

22 Agosto/ FAR SOLDI  

  
 

La più facile arte è quella di far danari... e l'aurea mediocrità degli uomini ha a questo una meravigliosa attitudine.

 

FRANCESCO DE SANCTIS

 

A fare questa considerazione non è un moralista o uno psicologo ma un celebre critico letterario ottocentesco, Francesco De Sanctis, in un suo saggio sull'epistolario di Leopardi. Contrariamente a quanto crede l'opinione comune, egli afferma che far soldi non richiede par­ticolare genialità ma quell'«aurea mediocrità» che non si pone tanti problemi e che procede senza imbarazzi accumulando denaro su de­naro, ricchezze su ricchezze, ville su ville e così via. È questa una considerazione fatta da vari autori.

 

Così, ad esempio, Giovanni Della Casa (siamo nel Cinquecento) al nipote scriveva: «Si fa maggior fatica a guadagnare il primo mi­gliaio che poi, col primo migliaio, il decimo e il vigesimo». Nel Sette­cento Jean-Jacques Rousseau confessava: «Il denaro è seme di dena­ro e la prima lira è qualche volta più difficile da acquistare che il secondo milione».

 

Bisogna, perciò, spazzar via l'idea che il ricco sia anche abile, intelligente, che in sé rappresenti un valore e sia capace di fare altre cose più importanti rispetto al puro e semplice far soldi. Il denaro spesso è come le ciliegie, l'ima tira l'altra in un crescendo che, però, non è infinito e non cancella la fragilità delle cose terrene. Quando anni fa visitai gli scavi di Pompei una guida diceva che su una casa sepolta dalla lava c'era la scritta: «Il guadagno è la felicità». Sappiamo che questa non è una verità definitiva, ma ci premuriamo di celarla sotto l'illusione e cerchiamo di credervi.

 

Gianfranco Ravasi

 
 
 

Bisanum Viaggi Vieste/ Visita alla Isole Tremiti: nelle giornate di SABATO, DOMENICA e LUNEDI' ancora sconti sulle tariffe nave

Post n°26906 pubblicato il 22 Agosto 2020 da forddisseche

Bisanum Viaggi Vieste/ Visita alla Isole Tremiti: nelle giornate di SABATO, DOMENICA e LUNEDI' ancora sconti sulle tariffe nave a/r!!!  

  

Resta attiva la Promo Famiglia 2 ADULTI + 2 BAMBINI (3-12) = 1 BAMBINO GRATIS, solo per il passaggio nave a/r.

Inoltre la Motonave "ONDA" effettua linea diretta per l'Isola di SAN DOMINO.
 

 

Importante prenotare. Cambio del buono di prenotazione la mattina dell'imbarco presso la biglietteria Bisanum Viaggi al Porto Turistico "blocco 8".

La partenza da Vieste alle ore 08:30 con imbarchi almeno 50 minuti prima, mentre il Porto di attracco e ripartenza sarà l’Isola di SAN DOMINO, alle ore 16:45.

 

 
La partenza è garantita salvo condizioni meteo-marine avverse.

Ripristiniamo anche il SERVIZIO NAVETTA da/per le strutture al solito prezzo di € 4,00 a persona (dai 3 anni in poi) andata e ritorno!

 

 
Alcune info utili:

1) Per il parcheggio al Porto turistico servono € 7,00 per coprire tutta la giornata e vanno informati i clienti di procurarsi le monete spicciole! 
2) La biglietteria del Porto turistico non è ancora fornita di POS per i pagamenti con carte o bancomat...
 

 
Per info e prenotazioni:
FRANCESCO DE STASI
Bisanum Viaggi Tour Operator
Via Santa Maria di Merino, 22 – Vieste
Tel: 346.5709094 - fds.bisanum@vieste.com

 
 
 

Covid/ Fuga ospedale Foggia, rintracciati. Tornati in reparto post Covid, sono giovani asintomatici

Post n°26905 pubblicato il 22 Agosto 2020 da forddisseche

Covid/ Fuga ospedale Foggia, rintracciati. Tornati in reparto post Covid, sono giovani asintomatici  

  
 

Sono stati rintracciati e sono tornati in ospedale i due migranti, un maliano di 27 anni e un nigeriano 23, che hanno lasciato all'alba il reparto post Covid dell'ospedale D'Avanzo di Foggia. Lo rende noto il policlinico Riuniti di Foggia precisando che i due giovani sono completamente asintomatici: erano in osservazione in attesa della negativizzazione del tampone.

 

"Il Policlinico Riuniti - sottolinea il direttore generale Vitangelo Dattoli - non ha i mezzi e non ha il potere di limitare la libertà personale dei ricoverati e dunque non può bloccare eventuali fughe o allontanamenti dei soggetti ricoverati in quarantena da positività Covid. In questi casi solo i prefetti hanno il potere di disporre le misure per garantire il rispetto della quarantena.

 

Ciononostante il Policlinico Riuniti di Foggia sta facendo tutto il possibile per mettere in campo un'organizzazione di sorveglianza più stretta tra la vigilanza del Riuniti e l'intervento dei mediatori".

 

Attualmente - precisa Dattoli - sono ricoverati al D'Avanzo altri 7 stranieri asintomatici, mentre al Riuniti ci sono 4 stranieri sempre asintomatici nel reparto di Malattie infettive e 2 stranieri paucisintomatici nel reparto di Pneumologia.

 
 
 

Illustri Garganici – Mons. Carlo de Ciocchis Vescovo di Sulmona e Valva -

Post n°26904 pubblicato il 22 Agosto 2020 da forddisseche

Illustri Garganici – Mons. Carlo de Ciocchis Vescovo di Sulmona e Valva -  

  
 

Il secolo XVIII è stato fecondo di eventi e di persone illustri per Vico del Gargano, che ha dato natali a ben tre vescovi, Carlo e Giovan Angelo de Ciocchis e Domenico Arcaroli. Anche la famiglia francescana ha accolto provenienze stimate di questa nostra terra, fra questi padre Michelangelo Manicone minore osservante, padre Illuminato e padre Ignazio cappuccini.

 

Carlo de Ciocchis venne alla luce nei primi giorni del novembre 1711; nel registro dei battesimi della Chiesa Madre si legge che fu presentato per ricevere il sacramento del battesimo il 6 novembre 1711 dai genitori dottor Donato de Ciocchis e dalla signora Angela de Matteis, padrini, Gian Paolo Dattoli e la sorella Angela figli di don Bartolomeo Dattoli e Colomba de Ciocchis. Gli fu posto il nome Carlo, Domenico, Leonardo; ad amministrare il sacramento fu don Domenico Lucatelli, sostituto dell’arciprete don Vincenzo delli Muti.

 

Trascorsa la fanciullezza e ricevuta la prima formazione scolastica nel paese natio, fu avviato agli studi ecclesiastici, come già avvenuto per il fratello Giovan Angelo, presso il seminario diocesano Sipontino; dopo aver conseguito, gli ordini minori fu ordinato sacerdote a Manfredonia nella cappella dell’episcopio il 6 febbraio 1735 dall’arcivescovo Marco Antonio de Marco. Il 29 agosto 1737 come Vicario Generale prese possesso della diocesi di Matera e Acerenza in nome del teatino Giovanni Maria de Rossi, proveniente dalla chiesa di Ugento. Conseguì il privilegio del dottorato in diritto civile e canonico presso il Collegio dei Protonotari dell’Urbe nell’anno 1737.

 

Nominato nel concistoro del 24 gennaio 1752 quale successore di Pietro Corsignani, alla guida della Diocesi di Sulmona e Valva, fu consacrato vescovo dal cardinale Portocarrero il 30 successivo. Restò alla guida di quella Chiesa per dieci anni fino al 10 settembre 1762, durante i quali, pur non avendo stabile residenza nella diocesi per diversi impegni pastorali svolti in Napoli, si attivò per la ricostruzione della cattedrale che ornò di un nuovo pavimento e del campanile. Diede inizio alla visita pastorale del 1755, che fu portata a termine dal suo procuratore don Nunzio Sugarelli, delegato anche a compiere la visita “dei Sagri Limini alle tombe degli Apostoli” a Roma. Le successive visite, “secondo il Concilio di Trento i vescovi erano tenuti a visitare almeno ogni due anni l’intera Diocesi”, del 1758 e del 1761, avvennero, dopo aver ottenuto la prevista licenza dalla Santa Sede, per mezzo di un procuratore incaricato, don Tommaso Colonna.

 

Il 10 settembre 1762 rimise per mezzo del suo procuratore l’Abate Paolo Bianchi, il mandato episcopale di Valva e Sulmona e il 20 dicembre dello stesso anno fu nominato Metropolita di Theodosiopoli, “ in partibus infidelium”, cattedra episcopale che manterrà fino alla morte che lo colse all’età di 67 anni, nel 1778.

 

A far luce su uno degli incarichi che lo impegnarono in Napoli, sia pure dopo gli anni passati alla guida pastorale della diocesi di Sulmona e Valva, sono le carte dell’Archivio Segreto Vaticano. Nella corrispondenza intercorsa fra il Nunzio monsignor Guido Calcagnini e, la Segreteria di Stato (settembre 1767 – febbraio 1768) si ritrova un cospicuo numero di lettere che riguardano la soppressione della Congregazione dei Gesuiti nel Regno di Napoli e di Sicilia compiuta con decreto del re Ferdinando IV di Borbone, emanato il 31 ottobre 1767.

 

Con dispaccio del Re del 16 settembre fu istituita “la Giunta degli Abusi” con il compito di sistemare le questioni insorte dopo la partenza del re Carlo; ne fecero parte oltre al Tanucci, alcuni ministri regi e due ecclesiastici, il Vicario Generale di Napoli Filippo Sanseverino e mons. Carlo de Ciocchis. La loro presenza, aveva il fine di rendere manifesta l’approvazione ecclesiastica su quanto si andava a compiere.

 

La presenza dei due prelati e la posizione da loro assunta in seno all’organismo di governo suscitarono scalpore e grande disapprovazione da parte del Nunzio e della Santa Sede, fino a giungere a un severo intervento del Pontefice che inviò il 27 dicembre 1767 tre Brevi, spediti dalla Segreteria di Stato indirizzati al cardinal Sersale arcivescovo di Napoli, al Vicario Generale e a monsignor de Ciocchis.

 

L’esplicita posizione “regalista” assunta dal de Ciocchis, vescovo e giurista, si manifestò a tal punto che oppose eccezioni alla ricezione del Breve, in quanto a suo dire, privo del regio exequatur necessario per tutti gli atti, che dalla Santa Sede erano indirizzati al Regno di Napoli, in forza del concordato del 1741.

 

Tale atteggiamento suscitò nuove reazioni da parte del Nunzio, il quale non risparmiò, nei suoi rapporti inviati alla Segreteria di Stato, giudizi pesanti sul De Ciocchis. Di lui, tuttavia, ci restano molte testimonianze sul suo efficace servizio episcopale nella Diocesi di Sulmona e Valva.

 

 

 

A.A.V. Dataria Ap., Processus Datariae vol. 128, 139

 

A.A.V Segr. Stato, Napoli vol. 289, 290, 291,372,374,423

 

 

 

Nicola Parisi

 
 
 

Focolai Covid a scuola/ Ecco le «indicazioni operative» dell'Iss. Sarà compito dei genitori degli alunni avvisare il pediatra

Post n°26903 pubblicato il 22 Agosto 2020 da forddisseche

Focolai Covid a scuola/ Ecco le «indicazioni operative» dell'Iss. Sarà compito dei genitori degli alunni avvisare il pediatra o il medico in caso di sintomi sospetti.  

  
 

Ci dovranno pensare i genitori ad avvisare il pediatra o il medico di famiglia quando un alunno mostra sintomi sospetti da Coronavirus. Lo prevede il rapporto «Indicazioni operative per la gestione di casi e focolai di Sars-CoV-2 nelle scuole e nei servizi educativi dell’infanzia» messo a punto da Istituto superiore della Sanità, Ministero della Salute, Ministero dell’Istruzione, Inail, Fondazione Bruno Kessler, Regione Veneto e Regione Emilia-Romagna.

 

Il coinvolgimento diretto delle famiglie riguarda anche «il controllo della temperatura corporea del bambino a casa ogni giorno prima di recarsi a scuola». Alle scuole e ai servizi educativi dell’infanzia viene raccomandato di identificare dei referenti scolastici per Covid-19 adeguatamente formati.

 

Se un alunno manifesta la sintomatologia a scuola, le raccomandazioni prevedono che venga isolato in un’area apposita, sia assistito da un adulto che indossi una mascherina chirurgica e che i genitori vengano immediatamente attivati. Una volta riportato a casa (si indica il più breve tempo possibile) i genitori devono contattare il pediatra di libera scelta o il medico di famiglia, che deciderà se è necessario contattare il Dipartimento di prevenzione (DdP) per l’esecuzione del tampone.

 

Qualora il test dovesse risultare positivo, verranno eseguite «indagini sull’identificazione dei contatti e il Ddp valuterà le misure più appropriate da adottare tra cu, la quarantena per i compagni di classe, gli insegnanti e i contatti stretti».

 

Secondo gli esperti che hanno collaborato al documento, è «necessario approntare un sistema flessibile per la gestione delle assenze per classe utile per identificare situazioni anomale per esempio attraverso il registro elettronico».

 

Per i bambini che frequentano i servizi educativi dell’infanzia, viene raccomandata una didattica a piccoli gruppi stabili (sia per i piccoli che per gli educatori) poiché a quell’età» vi sono delle peculiarità didattico-educative che non rendono possibile l’applicazione di alcune misure di prevenzione invece possibili per studenti di età maggiore».

 

Un capitolo a parte viene dedicato al sistema di comunicazione tra scuole e servizio sanitario nazionale. I dipartimenti di prevenzione dovranno identificare figure professionali (assistenti sanitari, infermieri, medici) che supportino la scuola e i medici curanti e che facciano da riferimento per un contatto diretto con il dirigente scolastico e il medico che ha in carico il paziente».

 

Per gli operatori scolastici si prevede che nel caso di sintomi, vengano allontanati dall’istituto per rientrare al proprio domicilio e contattare il medico curante.

 

Il documento sulla riapertura della scuola sottolinea come sia difficile stimare al momento quanto la riapertura delle scuole possa incidere su una ripresa della circolazione del virus in Italia. «Non è noto quanto i bambini, prevalentemente asintomatici, trasmettano Sars-CoV-2 rispetto agli adulti.

 

Questo non permette una realistica valutazione della trasmissione di Sars-CoV-2 all’interno delle scuole nel contesto italiano».

 
 
 

Il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa sarà in visita al Parco Nazionale del Gargano lunedì 24 agosto ore 11

Post n°26902 pubblicato il 22 Agosto 2020 da forddisseche

Il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa sarà in visita al Parco Nazionale del Gargano lunedì 24 agosto ore 11  

  
 

Il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Gen. Sergio Costa, insieme ad una delegazione ministeriale, arriverà in visita al Parco Nazionale del Gargano il prossimo 24 agosto. Insieme ai vertici dell’Ente Parco - il Presidente Pasquale Pazienza, il Presidente della Comunità del Parco Rocco Di Brina e il Direttore del Parco Maria Villani - il Ministro Costa incontrerà una rappresentanza delle autorità istituzionali, territoriali, delle forze dell’ordine e la stampa.

 

Questo importante appuntamento avrà inizio alle ore 11.00, del 24 agosto, presso il Reparto Carabinieri Biodiversità di Foresta Umbra, - VILLAGGIO UMBRA SP 144 km 22.100 - 71037 Monte Sant'Angelo (FG), che forniranno un supporto logistico. Considerando l’importanza dell’iniziativa l’Ente ha voluto individuare un luogo simbolo del Parco la “Foresta Umbra”. Un luogo dove le «faggete vetuste» hanno ottenuto il «riconoscimento seriale» e sono oggi inserite nella prestigiosissima Lista dei Beni Patrimonio Mondiale dell’Umanità tutelati dall’U.N.E.S.C.O. (1121 i Siti riconosciuti nel mondo, 55 in Italia, 4 in Puglia).

 

PROGRAMMA

 

Saluti istituzionali

 

Gen. Antonio Danilo Mostacchi, Comandante Regione Carabinieri Forestale Puglia

 

Relazione introduttiva

 

Prof. Pasquale Pazienza, Presidente Parco Nazionale del Gargano

 

Intervengono

 

Dott. Rocco Di Brina, Presidente Comunità del Parco; Dott.ssa Anna Landi, Procura della Repubblica - Tribunale di Foggia; Dott. Nicola Gatta, Presidente della Provincia di Foggia; Dott. Michele Emiliano, Presidente della Regione Puglia.

 

Conclude: Gen. Sergio Costa, Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.

 
 
 

Lino Patruno su La Gazzetta: "Basta dare un pò al sud e il nord fa barricate"

Post n°26901 pubblicato il 22 Agosto 2020 da forddisseche

Lino Patruno su La Gazzetta: "Basta dare un pò al sud e il nord fa barricate"  

  
 

L'editoriale di Lino Patruno pubblicato oggi sul più importante quotidiano del sud: La Gazzetta del Mezzogiorno. Un'analisi perfetta sul divario Nord -Sud. "Al Sud non interessa affatto un duello col Nord. Al Sud interessa avere tutto ciò che finora non ha avuto e al Nord è stato dato. Poi al Nord possono pure dire che da loro incombe una bomba disoccupazione e che presto potrebbero diventare un altro Sud. Magari capiscono cosa vuol dire. Ma l’allarme è un’arma di distrazione di massa proprio quando il Sud pretende pari condizioni di partenza. E cioè quelle infrastrutture e quei servizi, l’alta velocità ferroviaria e gli asili nido dei quali vogliono ancora privarlo con la scusa della crisi del dopo-virus. Soltanto aprendo cantieri al Sud si può salvare il Paese. Quello che puntando solo sulla presunta locomotiva del Nord finora non è mai cresciuto anzi è passato per tre recessioni.

 

Ha ragione Bonometti, presidente di Confindustria Lombardia, quando afferma che la riduzione del costo del lavoro non significa che ci sarà lavoro. A chi lo dice, presidente. Infatti lo sgravio di contributi del 30 per cento previsto dal ministro Provenzano per il Sud è un parzialissimo risarcimento non una soluzione. La soluzione è investire al Sud 135 dei 209 miliardi del Recovery Fund come vuole l’Europa. In modo da creare anche al Sud quella capacità produttiva finora negata in un Paese con la più alta diseguaglianza territoriale del mondo occidentale.

 

In modo da mettere in moto al Sud quella seconda locomotiva che conviene al Sud, conviene al Nord, conviene a tutta l’Italia perché è l’unica condizione per farla ripartire. Finora non fatto per suicida egoismo del Partito Unico del Nord con la complicità dei poteri forti e dei governi.

 

Insomma il Sud non può continuare ad assistere il Nord come avvenuto dal Duemila a oggi, quando 840 miliardi di spesa pubblica che gli spettavano sono finiti appunto al Nord. Li avessero utilizzati bene, sempre furto sarebbe. Ma sono soldi con i quali il Nord non è stato capace di far risalire l’Italia dall’ultima posizione nella classifica europea dello sviluppo. E cosa altro bisognerà togliere al Sud e dare al Nord perché ciò avvenga? Mentre lo scandalo si arricchisce di nuovi espropri. Vedi il 34 per cento di spesa pubblica al Sud (quanto la popolazione) mai finora rispettato. Vedi i recenti fondi per il turismo danneggiato dal virus, andati a una sola città del Sud, Bari, che ha avuto meno di Verbania. Mentre è un imprenditore globale come il pugliese Vito Pertosa a ripetere che ogni investimento al Sud conviene anche al Nord. E mentre è la Banca d’Italia a confermare che per ogni 100 euro spesi al Sud, 40 andrebbero ugualmente al Nord in materiali e servizi forniti.

 

Vedere in questi ultimi mesi le città del Nord, a cominciare da Milano, quasi desertificate non è solo un effetto delle ferie estive o della paura di un Covid mai battuto, quand’anche. È la foto di una stortura che il Sud ha finora subìto e contro la quale questa è l’ultima occasione da non perdere. Non ci sono più in tante città del Nord le migliaia di meridionali emigrati per la mancanza di lavoro al Sud. Sono tornati a casa grazie allo smart working. Sono tornati gli studenti che dal marzo dell’isolamento hanno seguito le lezioni da remoto.

 

Hanno disdetto gli affitti. Hanno consegnato le chiavi dei loro monolocali a 800 euro al mese. Hanno salutato bar, pizzerie, supermercati che avevano finora beneficiato dei loro consumi, della spesa sottratta al Sud e devoluta al Nord. Più gli aiuti che gli mandavano i familiari, tutto lì come una calamita dell’ingiustizia. Tre miliardi l’anno, ha calcolato la Svimez. Un reddito indotto che ha contribuito a far crescere il Pil del Nord e decrescere quello del Sud. Una spesa che ha contribuito all’arricchimento delle regioni beneficiate e all’impoverimento delle altre. Ha contribuito al mancato sviluppo del Sud privato di tutto ciò che gli sarebbe servito per averlo. E ha accentuato quel divario che ha sempre costretto la gente del Sud a emigrare. Ovvio che il Nord pianga per il timore di perdere condizioni che lo hanno così favorito. E ovvio che non possano essere solo il lavoro o lo studio via Internet ad appagare il Sud. Ma perlomeno possono così essergli restituiti tante energie e tanti giovani. Cioè quelli che arricchiscono una società civile altrimenti affidata soltanto agli anziani rimasti.

 

Ecco perché l’arma di distrazione di massa e le pretese del Nord. Ecco la richiesta di avere ancora dopo aver tanto avuto a danno altrui. Non solo tenere tutto per sé. Non solo lasciare il Sud senza occasioni di futuro in modo che continuino le partenze. Ma denunciare improbabili correnti meridionalistiche nel governo dopo decenni di Sud ignorato e inesistente. Anzi di Sud per il quale non ci sarebbe più niente da fare e tanto vale non farlo. È bastato un misero 30 per cento di sgravi contributivi a questo Sud per scatenare il Partito Unico del Nord. Se vincerà anche ora, l’Italia sarà un Paese di serie B per sempre".

 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963