Creato da forddisseche il 03/01/2008
Un sorriso , un po di musica per pensare un pò.
 

Benvenuti :)

.

 

MUSICA ITALIANA

 

Contatta l'autore

Nickname: forddisseche
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 65
Prov: FG
 

Peschici 24/lug/2007 per non dimendicare

 

 

Pizzomunno con gerani rossi.

 

 
Pizzomunno

Lungo il tratto meridionale della costa viestana, ritroviamo una piccola spiaggia che deve il suo nome all’ imponente faraglione che dalle acque cristalline si erge sovrano a sorvegliare la città ed i suoi abitanti: la Spiaggia del Pizzomunno.

Qui sembra aver avuto luogo un’ interessante e fantastica vicenda che ha come protagonisti due giovani innamorati , entrambi originari di Vieste .

Pizzomunno , giovane ed attraente pescatore, e Cristalda , ragazza bellissima dai lunghissimi capelli color dell’ oro, si amavano teneramente e vivevano nella convinzione che nulla al mondo potesse intaccare un sentimento tanto forte e sincero.

Ogni sera, Cristalda scendeva in spiaggia per salutare il suo bel Pizzomunno prima che con la sua barca andasse incontro al mare aperto.

Ogni notte, in mare, Pizzomunno riceveva la visita delle sirene che cercavano di ammaliarlo con i loro canti soavi. Le regine del mare desideravano ardentemente che Pizzomunno diventasse il loro re ed amante.

Il giovane, però, non cedette mai alle avance delle sirene tentatrici , avendo già donato il suo cuore alla candida Cristalda.

I reiterati rifiuti del giovane, scatenarono la furia delle sirene .

Una sera, le sirene raggiunsero i due amanti sulla spiaggia ed aggredirono Cristalda con grande ferocia, inghiottendola nelle profondità del mare.

Pizzomunno
fu colto da un dolore devastante, talmente grande da pietrificarlo per sempre.

Il giorno seguente, i pescatori di Vieste trovarono Pizzomunno pietrificato sulla roccia che oggi porta il suo nome.

La leggenda vuole che, ogni cento anni, Cristalda riemerga dalle profondità del mare per incontrare Pizzomunno e rivivere con lui l’ emozione di una notte d’amore sulla spiaggia che li fece incontrare.

 

 

Archivio messaggi

 
 << Marzo 2022 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
LA LEGGE
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicita'.

Non puo' pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001

Le immagini usate sono prese dalla rete
Per qualsiasi esigenza di copyright contattatemi privatamente.
 

OndaRadio - Redazione San Nicandro Frequenza FM

OndaRadio - Redazione San Nicandro
Frequenza FM 100.9

Ascolta la radio in diretta streaming
Servizio in fase di test, per le segnalazioni info@sannicandro.org

 

Oroscopo

 


                 width="200" height="250" scrolling=no marginwidth=0 marginheight=0 frameborder=0 border=0 style="border:0;margin:0;padding:0;">
    

 

 

Vieste / Petizione per : Smantelliamo il Ripetit

Vieste / Petizione per :

Smantelliamo il Ripetitore 5G che Disturba il Nostro Paese .
Il link per firmare e questo :  https://chng.it/xvFYh5RSk2

Grazie .

 

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

Premio

 

Premio brillante Weblog

(perché valorizza la sua terra, il Gargano).

premiato da,

http://digiland.libero.it//profilo.phtml?nick=ferrarazzo

 

 

 

FACEBOOK

 
 

FACEBOOK

 
 

Tarantella del Gargano - Stupenda versione

 

 

Meteo Gargano

 

ondaradio la radio del Gargano

http://ondaradio.info/

Ondaradio la radio del Gargano.

 

Programmi tv

 

tv.zam.it

 

 

Ultime visite al Blog

forddissechelaboratoriotvQuartoProvvisorioantiope_queen1stefdesignscalera4ATTITUDE2GiuliettaScagliettiLeccezioneMadamenazario1960Violentina8380sin69m12ps12milano2009
 

Promontorio del Gargano

Il più delle volte si pensa che la storia antropologica ebbe inizio sul promontorio del Gargano con l'apparizione dell'Arcangelo Michele più di sedici secoli or sono quando ancora il Cristianesimo conviveva con le allora attuali religioni pagane. Ma se analizziamo le carte romane si nota che gli insediamenti sedentari sono precedenti all'apparizione dell'Arcangelo e si trovavano sulla costa e ai piedi del sontuoso monte (Ergitium ,Sipontum ,Merinum ,Teanum , ,Apulum ,Urium).
Si trovano degli insediamenti umani persino precedenti a questi ultimi, ma bisogna risalire addiritturà all'età del bronzo, tanto è vero che lungo la provinciale che collega Foggia con San Marco in Lamis, a qualche chilometro da Borgo Celano, in zona"Chiancata La Civita-Valle di Vitturo"  è stato ritrovato la necropoli più antica della intera Europa. Altre testimonianze sono date dagli insediamenti rupestri e dalla innumerevole presenza di oggetti litici e di mura megalitiche che si sono scoperti nel corso degli anni sul Gargano.
 

Area personale

 

https://www.garganofm.com/wp-content/uploads/202

https://www.garganofm.com/wp-content/uploads/2020/07/RADIO-GARDEN-300x176.png

 


Nessuna descrizione della foto disponibile.

 

 

San Giorgio protettore di Vieste.

 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
Citazioni nei Blog Amici: 13
 

Toro seduto

 

Per noi i guerrieri non sono quello che voi intendete. Il guerriero non è chi combatte, perché nessuno ha il diritto di prendersi la vita di un altro. Il guerriero per noi è chi sacrifica sé stesso per il bene degli altri. È suo compito occuparsi degli anziani, degli indifesi, di chi non può provvedere a sé stesso e soprattutto dei bambini, il futuro dell'umanità.

Toro seduto

 

Archivio messaggi

 
 << Marzo 2022 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 

Hotel Gabbiano Vieste

 

Tutto ciò che l'uomo ha imparato

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona e il seguente testo "Tutto ciò che l'uomo ha imparato dalla storia, é che l'uomo dalla storia non ha imparato niente. Hegel"

 

Servo di Dio Don Antonio Spalatro .

 

Messaggi del 02/03/2022

VIESTE – Elezione nuovo direttivo dell’Associazione “Amici di don Antonio” Ultimo aggiornamento Mar 2, 2022

Post n°29233 pubblicato il 02 Marzo 2022 da forddisseche

VIESTE – Elezione nuovo direttivo dell’Associazione “Amici di don Antonio” 

 
61
 

In un tempo carico di preoccupazione, sia per la pandemia ancora in atto sia per la guerra in Ucraina e in varie altre parti del mondo, sia per le minacce di una nuova guerra mondiale che potrebbe coinvolgere tutti e da cui nessuno uscirebbe vincitore ma tutti perdenti e sconfitti, l’associazione “Amici di Don Antonio Spalatro” propone una Adorazione Eucaristica con gli scritti del Servo di Dio.

L’appuntamento è fissato alle ore 19,30 di venerdì, 4 marzo 2022, presso la parrocchia Gesù buon Pastore, dove ha sede l’associazione.

 

Pregheremo per la pace e per la canonizzazione di Don Antonio Spalatro. Al termine, per alzata di mano, sarà eletto il nuovo direttivo dell’associazione “Amici di Don Antonio”. Ci sono già persone che hanno dato la disponibilità a farne parte. Tuttavia potranno aggiungersi altri volontari che vorranno entrare nella rosa degli eleggibili e collaborare anche da esterni al direttivo. Se non ne arrivano altri coloro che hanno già dato la propria disponibilità costituiranno praticamente il nuovo direttivo che al suo interno eleggerà il nuovo presidente e il nuovo vicepresidente e poi affiderà i vari incarichi.

 
 
 

VIESTE – Progetto “Mare Garganum”, incontro con gli studenti Il Mar 2, 2022

Post n°29232 pubblicato il 02 Marzo 2022 da forddisseche

VIESTE – Progetto “Mare Garganum”, incontro con gli studenti 

 
85
 

Prosegue l’attività informativa del Progetto “MARE GARGANUM” elaborato delle associazioni Italia Nostra – Sezione di Vieste e Guardie Ecologiche Volontarie Capitanata ODV.

 

Dopo gli Operatori turistici, sono coinvolti gli alunni della Scuola primaria e secondaria di 1°grado dell’Istituto Comprensivo Rodari-Alighieri-Spalatro, che ha dato l’adesione al progetto e con il sostegno del Centro Servizio Volontariato CSV di Foggia, che ha consentito l’acquisto di cappellini di promozione da consegnare   agli alunni,  prima delle videoconferenze, da indossare in classe durante l’attività informativa  e sulla spiaggia,

 

Sono stati approfonditi  i seguenti temi: l’Importanza della Posidonia e delle Dune  per la conservazione delle spiagge e prevenzione del’erosine costiera, la corretta manutenzione delle spiagge, le strategie “Plastic Free”, l’importanza della  installazione  di recinzione protettiva  e  pedane per la conservazione delle dune  e di cartelli informativi per la salvaguardia delle coste, la messa a disposizione di  aree per fumatori, la raccolta volontaria dei rifiuti sulle spiagge RVR, la corretta illuminazione degli stabilimenti e i danni  provocati dall’inquinamento acustico,  per la salvaguardia della fauna marina e costiera.

Come sempre gli alunni  hanno seguito con grande interesse e  partecipato al  gioco finale del quiz, rispondendo correttamente alle domante inerenti gli argomenti trattati.

 

Il progetto prevede anche le uscite degli alunni selle spiagge nei mesi di aprile- maggio per una visita didattica.

 

GEV Capitanata OdV     

 
 
 

VIESTE – Insediato il nuovo Consiglio comunale ragazzi, Luisa Spina neo mini sindaco Il Mar 2, 2022

Post n°29231 pubblicato il 02 Marzo 2022 da forddisseche

VIESTE – Insediato il nuovo Consiglio comunale ragazzi, Luisa Spina neo mini sindaco 

 
205
 

Questa mattina, 2 marzo 2022, alle ore 11:00, nella sala Consiliare del Comune di Vieste si è ufficialmente insediato il nuovo Consiglio Comunale dei Ragazzi che rimarrà in carica per i prossimi due anni.
Erano presenti: il Sindaco, Giuseppe Nobiletti, l’assessore alla cultura, Graziamaria Starace, il Dirigente Scolastico, Pietro Loconte, e i docenti referenti Patrizia Grassi e Rita Sacco.
Il Dirigente ha ringraziato l’Amministrazione del Comune di Vieste ed ha precisato che “è anche così che si educano i ragazzi alla cittadinanza attiva”. Educare i giovani al raggiungimento della consapevolezza dei propri diritti e dei
propri doveri è uno degli obiettivi fondamentali a cui devono tendere tutte le istituzioni con cui i ragazzi entrano in contatto. E, tra queste, la scuola è la prima con cui i giovani, “cittadini di domani”, si relazionano: essa è il luogo in cui per la prima volta è possibile aprire un confronto e dove è necessario rispettare alcune regole e avere una precisa condotta nel rispetto degli altri e del bene comune.
Il nuovo minisindaco è Luisa Spina, della classe 1^ B dell’Istituto Comprensivo “Rodari-Alighieri-Spalatro” di Vieste.
Gli altri eletti sono: Anna Maria Nasuti, Antonio Zillo, Thomas Mastromatteo, Valentina Mafrolla, Raffaella Cariglia, in qualità di assessori. Consiglieri: Andrea Esposto, Libera Silvestri, Elisabeth Solitro, Dalila Lorusso, Clara Cota, Alessio
Lopriore.
Ecco il discorso della nuova eletta:
“Egregio Signor Sindaco Giuseppe Nobiletti Assessori intervenuti. .
Mio dovere è porgere i più cordiali saluti a voi tutti qui presenti. Esprimo il mio più vivo ringraziamento, per aver accolto l’invito, a onorarmi della vostra presenza a questa cerimonia. Un grazie al Dirigente Scolastico, prof. Pietro Loconte; ai docenti e a tutti gli studenti della mia scuola.
Sento, inoltre, il dovere di ringraziare, per il lavoro svolto, le docenti referenti del Progetto “Coloriamo il nostro futuro”: la prof. Grassi, la prof. Sacco e la prof. Valente. Grazie anche a chi mi ha preceduta: Natalia Pavarino e la minigiunta uscente, per quanto hanno fatto a vantaggio della comunità scolastica.
Grazie ai miei genitori, ai miei amici e a tutti gli studenti, i quali hanno condiviso la mia idea e mi hanno sostenuta; senza di loro, oggi non sarei qui a vivere questa bellissima esperienza. Sono molto contenta, per me e per i miei compagni di viaggio…. è un grande onore essere qua, per me una grande emozione, assumere il ruolo di minisindaco di Vieste.
Ricevere ed indossare la fascia tricolore, il simbolo dell’Italia e dell’Unità Nazionale, ha per me un forte valore simbolico e, anche di orgoglio personale. L’onore di essere stata eletta, non riguarda solo me stessa, ma tutta la squadra che è qui
con me. Insieme iniziamo questo percorso.
L’intento è quello di valorizzare la nostra scuola e la nostra città, con senso di lealtà, responsabilità e collaborazione costruttiva e, promettiamo di collaborare e suggerire quello che percepiamo, con gli occhi di poco più che bambini. Sarà un lavoro di squadra e la nostra attenzione sarà sempre rivolta a tutti gli studenti e a tutti i cittadini.
Gli obiettivi che ci siamo prefissati sono tanti e siamo pronti ad iniziare questo viaggio che sarà fatto di comportamenti responsabili, di rispetto delle regole e di stimolo per i ragazzi ad essere sempre “cittadini attivi”.
Grazie per la vostra attenzione.
Dal canto suo, il Dirigente Scolastico dell’Istituzione, Pietro Loconte, ha ribadito la sua ferma intenzione di proseguire e ampliare questo percorso che porta i ragazzi dentro le Istituzioni e fa vivere loro gratificanti esperienze di cittadinanza attiva, inoltre, nell’augurare buon lavoro al minisindaco, agli assessori, ai consiglieri, ricordava che la democrazia è una regola di convivenza imprescindibile che definisce le relazioni fra semplici cittadini e fra studenti, questa esperienza insegnerà l’importanza di tali valori e della cittadinanza attiva.
Noi docenti, referenti di questo Progetto, vedendo l’impegno e la serietà con cui gli alunni hanno partecipato ci sentiamo orgogliosi e ci impegniamo a dare la giusta carica per rendere i nostri alunni protagonisti della loro vita culturale e sociale.
Docenti referenti
prof.ssa Grassi, prof.ssa Sacco, prof.ssa Valente

 
 
 

La Chiesa del Gargano alza la sua voce per dire no alla guerra in Ucraina. Manifestazione a Manfredonia

Post n°29230 pubblicato il 02 Marzo 2022 da forddisseche

La Chiesa del Gargano alza la sua voce per dire no alla guerra in Ucraina. Manifestazione a Manfredonia con l’arcivescovo Moscone 

“Le varie parrocchie stanno raccogliendo viveri, medicinali, cappotti, coperte da inviare in Ucraina e anche per coloro che arriveranno sul Gargano”

 

 

 

 

 

La Chiesa del Gargano alza la sua voce per dire “No alla guerra”. Questa sera manifestazione a Manfredonia con l’arcivescovo Padre Franco Moscone in prima linea. Ai nostri microfoni anticipa il messaggio che si leverà dal Gargano e annuncia l’arrivo di profughi ucraini in alcune località del Promontorio.

“Nei prossimi giorni arriveranno profughi dall’Ucraina, accogliamoli con generosità. Sono attesi diversi pullman con tante donne e bambini. Verranno ospitati a casa di cittadini di buona volontà che fanno riferimento alla nostra Chiesa. Le varie parrocchie stanno raccogliendo viveri, medicinali, cappotti, coperte da inviare in Ucraina e anche per coloro che arriveranno sul Gargano. Anche alcuni imprenditori alberghieri hanno dato la disponibilità ad ospitare questa povera gente. Li ringrazio di cuore per questo gesto di umanità e di cristianesimo. Il messaggio che partirà stasera da Manfredonia? Come diceva Paolo VI, con la guerra si perde tutto, con la pace tutto si conserva e si migliora”

 
 
 

Le prime “Radio libere” http://www.archiviomovimenti.org Di: Salvatore Aiezza Foggia.

Post n°29229 pubblicato il 02 Marzo 2022 da forddisseche

Le prime “Radio libere” 

 

Di:

 
 

Foggia. A metà degli anni ’70, un nuovo fenomeno stava per sconvolgere, positivamente, la vita dei giovani foggiani, al pari di quelli nel resto del Paese. Il mese di luglio fu particolarmente favorevole all’affermazione della libertà del’etere. La Corte Costituzionale con la famosa sentenza 225/74 el10 luglio 1974 e, ancor più incisivamente con la sentenza del 26 luglio successivo ( la nr 202), affermo’ la legittimità costituionale ell liberalizzazione della trasmissione via etere e delle frequenze e quindi la possibilità per chiunque di manifestare liberamente il proprio pensiero che, a quel punto, poteva esplicarsi anche attraverso trasmissioni radiofoniche. Nella pratica veniva riconosciuto a soggetti privati il diritto di impiantare emittenti radiofoniche su scala locale a costi relativamente bassi, ponendosi virtualmente in concorrenza con RAI e “Radio Montecarlo” (in realtà c’erano anche la “Radio della Svizzera Italiana” e “Radio Capodistria”), fino ad allora uniche fonti di trasmissioni radiofoniche e televisive in lingua italiana. In poco tempo, in tutta la nazione, decine e decine di locali, garage, abitazioni si trasformarono in centri di trasmissione in FM (Modulazione di frequenza, cioè da 87 a 108 Mhz) a base di musica, notizie, rubriche ecc.

 

Sfruttando il relativo basso costo per l’installazione di un impianto radiofonico – composto per lo più da un’antenna, un trasmettitore, mixer e amplificatore, piatti per i dischi di vinile a 45 e 33 giri (non esistevano ancora i CD), registratore a cassetta e a bobina e qualche microfono – tanti giovani riuscirono a mettere insieme un po’ di soldi e ad avviare questa nuova – e per molti –
goliardica impresa.

 

Specie nelle province dove più rari erano i luoghi deputati al divertimento e allo svago, la nascita delle radio libere fu salutata come un modo assolutamente nuovo di fare amicizia, incontrarsi, instaurare pubbliche relazioni, lanciare eventi e tanto altro ancora. In tanti casi esse si rivelarono vere e proprie scuole per il lancio di futuri speaker, tecnici, autori e giornalisti. Le emittenti private trovarono un punto di forza proprio nella limitazione territoriale che imponeva scelte di programmazione indirizzate a “target” facilmente individuabili; difficilmente un’emittente poteva coprire un’intera provincia sia per la limitazione imposta dalla banda FM, il cui segnale generalmente non poteva coprire grandi aree a meno di non ricorrere a più potenti ripetitori. Anche Foggia ebbe le sue radio libere, alcune rimaste nella storia, altre di breve durata. Di ciò avremo modo di parlare nel prossimo capitolo, ma tutte segnarono un’epoca per la città. Innanzitutto erano tanti gli “aspiranti” DJ che speravano di entrare in qualche emittente, sia perché ci si divertiva ma, soprattutto, perché fare il Disc Jockey in radio rappresentava uno strumento e un titolo preferenziale per “acciuffare” le ragazze, al di là delle vere o presunte capacità professionali. Specie le ragazzine andavano pazze per i loro coetanei che in qualche modo “lavoravano” in una radio privata.

 

Il pomeriggio, dopo aver pranzato, si accendeva la radio in cameretta e mentre si facevano i compiti si ascoltava il programma preferito. Ovviamente c’era scelta per tutti i gusti e le “scalette” dei vari palinsesti erano tutte simili: musica revival (all’inizio non era poi tale perché gli anni ‘60 erano appena trascorsi), musica rock e pop, un’ora di musica leggera; poi le trasmissioni dedicate allo sport, che erano già allora tra le più seguite, l’ora dedicata alle canzoni napoletane, quella per il liscio che all’epoca andava ancora alla grande; la sera lo spazio dedicato alla disco music o a quella più ricercata e poi l’immancabile spazio di musica a richiesta abbinata a messaggi personali. Erano le famose “dediche”, programma presente in ogni radio che si rispettasse. O in quasi tutte.

 

La trasmissione di musica a richiesta e dediche era, in assoluto, quella che riscuoteva più ascolti, con le telefonate in diretta che erano un’antologia di interventi dei più strani: da quello che salutava la mamma (anche se era a casa con lui!) o fratelli e sorelle, oppure che faceva in diretta la dichiarazione d’amore alla fidanzata oppure, magari per timidezza, che dedicava la canzone preferita dalla sua spasimante con la speranza che, ascoltando quel brano, ella si innamorasse perdutamente! Ma non erano solo i più giovani a fare le dediche, anzi, molte signore, anche attempate, telefonavano per dedicare questa o quella canzone all’amica, alla nuora addirittura!, oppure al marito, così come le nuore dedicavano dischi alle suocere! Spesso si telefonava solo per inviare dei messaggi all’amica/o lasciando il DJ libero di scegliere la canzone da far ascoltare. Altre volte lo si faceva per il gusto di sentire la propria voce attraverso la radio e tante volte il conduttore doveva “richiamare” l’ascoltatore ad abbassare il volume della radio perché disturbava la trasmissione.

 

C’era poi lo spazio dedicato all’informazione quotidiana e nacquero, così, le prime trasmissioni, da parte dei conduttori più capaci e preparati, dedicate alla politica locale, all’attualità, a volte con dibattiti in diretta tra ascoltatori e rappresentanti delle Istituzioni. Punto di forza di molte emittenti erano le trasmissioni a base di “quiz” nelle quali si telefonava e si andava necessariamente “in diretta”: chi indovinava vinceva gadget di vario tipo e a volte anche premi di una certa consistenza. Mitico il quiz che Renato Forlani conduceva nella “sua” Teleradioerre (ma solo per radio) dalle 14 alle 14,30. Era quasi impossibile prendere la linea tanti erano gli ascoltatori che si sintonizzavano per tentare di dare la risposta che ritenevano giusta. E non si trattava di quizzetti banali ma di vere e proprie teorie elaborate, che si poteva tentare di “sbrogliare” solo con grande intuito e una discreta cultura.

 

A Foggia, come altrove, grazie alle radio private, cominciarono anche le radiocronache delle partite della nostra squadra di calcio. Quando il Foggia giocava allo stadio “Zaccheria”, ricordo che andavamo sul terrazzo all’ultimo piano del palazzo alle spalle della gradinata e lì con il telefono (quello normale di casa, non il cellulare) si faceva la radiocronaca telefonica per la propria città e pian piano anche per la città della squadra ospite. Il tutto improvvisato al momento. Altri tempi. All’interno di un’emittente libera a volte ci si divertiva davvero. In genere c’erano sempre almeno quattro persone tra il o i conduttori, il tecnico e il regista. Molte volte le telefonate erano dedicate proprio a loro che, come ho già detto, venivano quasi “idolatrati” dagli ascoltatori. E spesso i DJ si davano da fare per aumentare la propria “visibilità” ricorrendo a miscelazioni di brani fatte davvero ad arte e che, negli anni 70/80, molti facevano ancora utilizzando le dita per scemare o creare strani effetti sui dischi, mentre sull’altro piatto il “braccio” – che leggeva i solchi del vinile – iniziava a “prendere” la musica.

 

In realtà le radio libere, a parte questi aspetti più strettamente goliardici, aprirono gli orizzonti ad una serie di nuovi e ben più importanti fenomeni nel campo dei media; l’informazione non sarebbe stata più la stessa grazie alla possibilità di scegliere e anche l’economia ne avrebbe tratto giovamento attraverso un sempre maggior numero di aziende che investivano in pubblicità in questi moderni mezzi di comunicazione locali. La nostra Foggia ha avuto un gran numero di emittenti private. Uno dei “padri” delle nostre “Radio Libere”, tra i primi conduttori in FM e memoria storica di quegli avvenimenti, è il giornalista Maurizio De Tullio. A lui, ed alla sua lunga esperienza nelle radio libere di Foggia, è dedicato il prossimo capitolo. Con le sue parole e i suoi ricordi faremo un viaggio nelle radio-televisioni del tempo ricordando le vicende di alcune delle radio più famose a Foggia. In tanti, leggendolo, certamente si ritroveranno in quegli anni, magari proprio mentre telefonavano per fare una… dedica!

 
 
 

VIESTE – Aqp: lavori urgenti in via Giovanni XXIII, oggi possibili disagi Il Mar 2, 2022

Post n°29228 pubblicato il 02 Marzo 2022 da forddisseche

VIESTE – Aqp: lavori urgenti in via Giovanni XXIII, oggi possibili disagi 

 
124
 

Acquedotto Pugliese effettuerà interventi per il miglioramento del servizio idrico nell’abitato di Vieste. I lavori riguardano la riparazione di una condotta idrica urbana in via Papa Giovanni XXIII.
Per consentire l’esecuzione dei lavori, sarà necessario ridurre temporaneamente la normale pressione idrica in data di oggi, 2 marzo 2022, nell’abitato di Vieste dalle ore 9:00 fino al termine delle lavorazioni stimate per le prime ore del pomeriggio.
Disagi saranno avvertiti esclusivamente negli stabili sprovvisti di autoclave e riserva idrica o con insufficiente capacità di accumulo.
Acquedotto Pugliese raccomanda i residenti dell’area interessata di razionalizzare i consumi, evitando gli usi non prioritari dell’acqua nelle ore interessate dall’interruzione idrica. I consumi, infatti, costituiscono una variabile fondamentale per evitare eventuali disagi.

 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963