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Pizzomunno con gerani rossi.

 

 
Pizzomunno

Lungo il tratto meridionale della costa viestana, ritroviamo una piccola spiaggia che deve il suo nome all’ imponente faraglione che dalle acque cristalline si erge sovrano a sorvegliare la città ed i suoi abitanti: la Spiaggia del Pizzomunno.

Qui sembra aver avuto luogo un’ interessante e fantastica vicenda che ha come protagonisti due giovani innamorati , entrambi originari di Vieste .

Pizzomunno , giovane ed attraente pescatore, e Cristalda , ragazza bellissima dai lunghissimi capelli color dell’ oro, si amavano teneramente e vivevano nella convinzione che nulla al mondo potesse intaccare un sentimento tanto forte e sincero.

Ogni sera, Cristalda scendeva in spiaggia per salutare il suo bel Pizzomunno prima che con la sua barca andasse incontro al mare aperto.

Ogni notte, in mare, Pizzomunno riceveva la visita delle sirene che cercavano di ammaliarlo con i loro canti soavi. Le regine del mare desideravano ardentemente che Pizzomunno diventasse il loro re ed amante.

Il giovane, però, non cedette mai alle avance delle sirene tentatrici , avendo già donato il suo cuore alla candida Cristalda.

I reiterati rifiuti del giovane, scatenarono la furia delle sirene .

Una sera, le sirene raggiunsero i due amanti sulla spiaggia ed aggredirono Cristalda con grande ferocia, inghiottendola nelle profondità del mare.

Pizzomunno
fu colto da un dolore devastante, talmente grande da pietrificarlo per sempre.

Il giorno seguente, i pescatori di Vieste trovarono Pizzomunno pietrificato sulla roccia che oggi porta il suo nome.

La leggenda vuole che, ogni cento anni, Cristalda riemerga dalle profondità del mare per incontrare Pizzomunno e rivivere con lui l’ emozione di una notte d’amore sulla spiaggia che li fece incontrare.

 

 

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Promontorio del Gargano

Il più delle volte si pensa che la storia antropologica ebbe inizio sul promontorio del Gargano con l'apparizione dell'Arcangelo Michele più di sedici secoli or sono quando ancora il Cristianesimo conviveva con le allora attuali religioni pagane. Ma se analizziamo le carte romane si nota che gli insediamenti sedentari sono precedenti all'apparizione dell'Arcangelo e si trovavano sulla costa e ai piedi del sontuoso monte (Ergitium ,Sipontum ,Merinum ,Teanum , ,Apulum ,Urium).
Si trovano degli insediamenti umani persino precedenti a questi ultimi, ma bisogna risalire addiritturà all'età del bronzo, tanto è vero che lungo la provinciale che collega Foggia con San Marco in Lamis, a qualche chilometro da Borgo Celano, in zona"Chiancata La Civita-Valle di Vitturo"  è stato ritrovato la necropoli più antica della intera Europa. Altre testimonianze sono date dagli insediamenti rupestri e dalla innumerevole presenza di oggetti litici e di mura megalitiche che si sono scoperti nel corso degli anni sul Gargano.
 

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Toro seduto

 

Per noi i guerrieri non sono quello che voi intendete. Il guerriero non è chi combatte, perché nessuno ha il diritto di prendersi la vita di un altro. Il guerriero per noi è chi sacrifica sé stesso per il bene degli altri. È suo compito occuparsi degli anziani, degli indifesi, di chi non può provvedere a sé stesso e soprattutto dei bambini, il futuro dell'umanità.

Toro seduto

 

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Tutto ciò che l'uomo ha imparato

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona e il seguente testo "Tutto ciò che l'uomo ha imparato dalla storia, é che l'uomo dalla storia non ha imparato niente. Hegel"

 

Servo di Dio Don Antonio Spalatro .

 

Messaggi del 23/09/2023

Cagnano Varano-San Nicola Imbuti: Esercitazione “Leone Alato 2023”. COMUNICATI STAMPA 23 Settembre 2023

Post n°31309 pubblicato il 23 Settembre 2023 da forddisseche

Cagnano Varano-San Nicola Imbuti: Esercitazione “Leone Alato 2023”.

È con grande onore e tanta emozione, per Cagnano Varano e per il Gargano, per la Provincia di Foggia e per la Puglia, che siamo lieti di comunicarvi che il 28 settembre 2023 sarà ospite, in Località San Nicola Imbuti, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Un momento storico, unico per la nostra Città e per tutto il Gargano Nord: Cagnano Varano sarà sede di un’Esercitazione Militare ‘Leone Alato 23’, esercitazione tattica anfibia e aeromobile, da noi condivisa in 2 anni di incontri e presenziata dal Presidente Mattarella in persona con il Ministro della Difesa Crosetto, il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il Presidente della Provincia di Foggia Giuseppe Nobiletti ed il Prefetto Valiante.
Per la prima volta nella storia un Presidente della Repubblica Italiana conoscerà le sponde del nostro magnifico territorio.
Dott. Michele Di Pumpo Sindaco

 
 
 

CRISI FINALE: ENTRO 15 ANNI TUTTA LA CAPITANATA SARÀ CONDANNATA A UN DECLINO IRREVERSIBILE.

Post n°31308 pubblicato il 23 Settembre 2023 da forddisseche

CRISI FINALE: ENTRO 15 ANNI TUTTA LA CAPITANATA SARÀ CONDANNATA A UN DECLINO IRREVERSIBILE. PERCHÉ L’ETÀ MEDIA SARÀ DI 48 ANNI E PER OGNI LAVORATORE CI SARÀ UN PENSIONATO
Abbiamo applicato, date le attuali condizioni economiche, demografiche e sociali della città e del territorio, l’algoritmo che determina il punto di non ritorno, ovvero l’anno nel quale si raggiungono contemporaneamente due valori che condannano una città, un territorio e un Paese ad un declino irreversibile, dove ogni speranza di crescita eco­nomica endogena e di sviluppo sociale sono per sempre com­promessi (rapporto lavoratori su pensionati pari a uno ed età media della popolazione intorno ai 48 anni). Cominciamo con una fotografia del presente.

Considerando la città di Manfredonia, il Gargano e l’intera pro­vincia di Foggia il paesaggio che si vede è quello di un dramma­tico declino che preclude alla decadenza. La tabella riportata evidenzia dati sconcertanti. I comuni più “ricchi” risultano Fog­gia, San Giovanni Rotondo e Monte S. Angelo con un reddito medio annuo per abitante tra 11.500euro e10.000 euro, comuni nei quali prevale fortemente il lavoro dipendente pubblico. Di contro Cerìgnola, il paese con la più alta incidenza industriale, risulta il più povero con un reddito medio annuo di 7.500 euro.

Il dato che sconcerta di più è quello dei comuni a vocazione tu­ristica (Vieste, Peschici, Mattinata, Rodi Garganico) i quali re­gistrano addirittura redditi medi annui tra 9.000 euro e 8.200 eu­ro (Vieste e Peschici) e inferiori a 10.000 euro (Manfredonia, Mattinata e Rodi). Il modello utilizzato – che prende a riferimento principale il rapporto tra lavoratori e pensionati, i lavoratori pros­simi alla pensione nei 5 anni a venire e i lavoratori prossimi alla pensione nei successivi cinque anni, l’età media della popola­zione, il tasso di emigrazione e di immigrazione e il tasso medio di crescita dell’occupazione – ci dà risultati apocalittici per que­sto territorio.

I paesi dei Monti Dauni sono già condannati alla desertificazio­ne, mentre tutti gli altri raggiungeranno il punto di non ritorno progressivamente nei prossimi 15 anni. In dettaglio i comuni at­tuali con il più alto indice di “depressione e decadimento” sono Vico del Gargano e Monte S. Angelo pari a 0,77 (punto di non ri­torno anno 2025); seguono Mattinata, Lucera e San Marco in Lamis con un indice pari a 0,72 (punto di non ritorno anno 2029), Apricena, Manfredonia 0,64 (punto di non ritorno 2030). A se­guire tutti gii altri, come mostra la tabella.

Ovviamente, l’algoritmo del modello non tiene conto di nessun valore correttivo derivante da azioni virtuose che possono met­tersi in campo nel futuro. Allo stato non si intravedono soluzioni politiche e quelle in atto non sono all’altezza, anzi peggiorano il quadro. La grande domanda da porsi è cosa occorre per affron­tare con radicalità un cambiamento capace di invertire la rotta. L’attuale classe politica e dirigenziale è incapace, i dati esposti lo certificano e non sembra nemmeno avere un’ambizione tra­sformativa e propulsiva.

Ecco perchè bisogna cambiare la classe dirigente e credo an­che che questo (se non quando?) sia il momento della tempe­sta. Sono perfettamente consapevole che non è facile, ma lo scenario descritto impone discontinuità totale e radicale altri­menti l’algoritmo avrà ragione sulle capacità delle persone di poter invertire la drammatica traiettoria attuale. Cosa fare allo­ra? Quali i passi per affrontare e vincere la sfida? La mia ormai trentennale esperienza di manager, economista di impresa (che ha studiato le dinamiche economiche territoriali dal dopo­guerra ad oggi) e di imprenditore mi portano a dire che non è ve­ro che le grandi trasformazioni sono spesso associate a una persona di grande visibilità, la soluzione alle grandi sfide sono sempre associate ad una coalizione guida forte che abbia la composizione giusta, che goda del giusto grado di fiducia e ab­bia un obiettivo condiviso.

Bisogna costruite un team di persone giuste in grado di dirigere uno sforzo di cambiamento radicale.

Le caratteristiche chiave che dovranno avere sono: potere di persuasione per coinvolgere figure di primo piano; expertise multidisciplinare per guardare i problemi da diversi punti di vista e per prendere decisioni informate ed efficaci; credibilità e buo­na reputazione, ciò che si dice deve essere credibile; leadership diffusa con un numero di persone in grado con le loro compe­tenze di poter guidare i processi di cambiamento; evitare di coin­volgere persone con un ego grande da riempire la stanza che non lasciano spazio ad altri e i serpenti, persone che creano dif­fidenza da stroncare il lavoro di squadra.

A monte di tutto ciò c’è una visione e una strategia da comuni­care. In altre parole, per vincere decadimento e declino sono necessarie persone che incoraggino le comunità di apparte­nenza a saltare nel futuro, che le aiutino a vincere i timori, le dif­fidenze, le rassegnazioni, le illusioni tradite.

Basta con i chiacchieroni che non portano a nulla, con chi si compiace e pensa solo ai propri interessi, che ignora l’impor­tanza che ha la sua azione sulle vite delle persone. Abbiamo bi­sogne di persone giuste, che abbiano le qualità descritte. Il gran­de dubbio che ho è se si riuscirà a trovarle.

L’altra incertezza che mi angoscia è se vale l’equazione che in democrazia abbiamo i politici che ci meritiamo.

Non ho risposte a queste domande, le cerco continuamente e avrei un gran bisogno di aiuto da parte di chi mi legge, vorrei es­sere rassicurato. Di una cosa sono certo: in democrazia come nella vita il rapporto tra causa ed effetto è ineludibile e la politica non fa eccezione, se non curi gli interessi del popolo che rap­presenti lo perdi.

Il problema vero che negli ultimi decenni non vi è traccia di po­litica attenta e preparata al bene comune. Voglio credere che riusciremo a trovare le persone giuste, quelle in grado di definire quali sono i problemi e risolverli con metodi e soluzioni compa­tibili con i dati di realtà. Bisogna agire avendo consapevolezza del senso di urgenza.

Alla classe politica e dirigenziale della città di Manfredonia, città nella quale vivo e lavoro da trenta anni, allego le proiezioni gra­fiche che determinano l’anno del punto di non ritorno da tenere a vista nel proprio ufficio. La mia speranza è che quelle due linee non si incontrino mai.

A chi mi rimprovera di essere pessimista e di scrivere sempre articoli tristi e demoralizzanti rispondo che mi è entrato dentro un senso dell’urgenza indotto dai numeri.

Non sono né pessimista né ottimista, vivo il momento di realtà che mi angoscia intravedendo un futuro molto triste per tutti se continueremo nella nostra inerzia e in un’attesa cieca e incomprensibile.

nicola di bari

l’attacco

 
 
 

CAMERA DI COMMERCIO DI FOGGIA/ I NUOVI BANDI 2023 AvvisiEconomia By Redazione Last updated 23 Settembre 2023

Post n°31307 pubblicato il 23 Settembre 2023 da forddisseche

CAMERA DI COMMERCIO DI FOGGIA/ I NUOVI BANDI 2023
 
La Camera di Commercio di Foggia ha stanziato oltre 1 milione 300 mila euro per i bandi 2023, con l’obiettivo di sostenere lo sviluppo del sistema imprenditoriale di Capitanata. Un incentivo concreto a favore della digitalizzazione, della sostenibilità, dell’internazionalizzazione, della formazione e della promozione turistica. Quattro sono le linee di intervento:  “La doppia transizione: digitale ed ecologica”, “Internazionalizzazione”, “Turismo”, “Formazione lavoro”.   Le micro, piccole e medie imprese di tutti i settori economici, con sede legale nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Foggia, potranno presentare le domande nei tempi seguenti: Bando Doppia Transizio CAMERA DI COMMERCIO DI FOGGIA/ I NUOVI BANDI 2023 ne – digitale ed ecologica -, dalle ore 9.00 del 29 settembre 2023 alle ore 21.00 del 30 ottobre 2023; Bando Formazione Lavoro, dalle ore 11.00 del 29 settembre 2023 alle ore 21.00 del 30 ottobre 2023; Bando Internazionalizzazione, dalle ore 14.00 del 29 settembre 2023 alle ore 21.00 del 30 ottobre 2023; Bando Turismo, dalle ore 16.00 del 29 settembre 2023 alle ore 21.00 del 30 ottobre 2023.  A pena di esclusione, le richieste di voucher devono essere trasmesse in modalità telematica, attraverso la piattaforma Web Telemaco. Si terrà conto dell’ordine cronologico di ricezione delle domande. Al raggiungimento di richieste di contributi superiori alla dotazione finanziaria sarà possibile la chiusura anticipata del bando. Saranno automaticamente escluse le domande pervenute prima o dopo i termini previsti.   Per ogni singola Misura, alle imprese in possesso del rating di legalità verrà riconosciuta una premialità pari al 5% del contributo concesso e alle imprese femminili verrà riconosciuta una premialità pari al 20% del contributo concesso.   Tutte le informazioni e i moduli di richiesta sono disponibili sul sito della Camera di Commercio di Foggia.   Per assistenza è possibile contattare gli uffici della Camera all’indirizzo email imprese@fg.camcom.it
Particolare attenzione è stata riservata dalla Camera di Commercio di Foggia alla sicurezza pubblica. Ed è proprio per fornire una risposta alle esigenze del territorio – considerati anche gli ultimi avvenimenti di cronaca – che l’Ente camerale ha ritenuto opportuno includere, tra le tecnologie digitali del bando “Doppia Transizione”, l’implementazione di impianti di videosorveglianza aventi caratteristiche tali da consentire il collegamento con sistemi automatici di chiamata alle autorità di pubblica sicurezza.

 
 
 

VIESTE – “Job Day”, lunedì ultimo atto di “Punti cardinali” Ultimo aggiornamento Set 23, 2023

Post n°31306 pubblicato il 23 Settembre 2023 da forddisseche

VIESTE – “Job Day”, lunedì ultimo atto di “Punti cardinali”


In dirittura d’arrivo l’esperienza di “Punti cardinali”, punti di orientamento per la formazione e il lavoro attuato con avviso pubblico dalla Regione Puglia, a cui il Comune di Vieste ha aderito approvando il reltivo “Avviso pubblico”. Avviso finalizzato alla selezione di progetti sperimentali di orientamento al cittadino e alla partnership per la realizzazione del progetto denominato “Job Day”, inteso a favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, per mettere in luce il gap tra formazione e lavoro e per promuovere le nuove opportunità nel settore della comunità digitale e creativa.
In tale ottica, lunedì 25 settembre 2023 è prevista, a conclusione delle attività realizzate, una giornata formativa finale, presso l’auditorium “Falcone-Borsellino” dell’istituto scolastico “don Antonio Spalatro”, organizzata dall’Università degli Studi di Foggia e che vedrà anche la partecipazione di relatori. Tra questi, Pasquale Del Vecchio, professore associato dell’Università Lum, e l’Assessore Regionale alla Formazione e Lavoro, Politiche per il Lavoro, diritto allo Studio, Scuola, Università, Formazione Professionale, Sebastiano
Leo. La giornata si aprirà con i saluti istituzionali del sindaco, Giuseppe Nobiletti, e delle assessore, Rossella Falcone (Turismo) e Graziamaria Starace (Cultura).

 
 
 

LESINA/ ‘POPOLI IN MOVIMENTO’ A LACUS: SUL LUNGOLAGO DI LESINA LA MOSTRA DI FRANCESCO MALAVOLTA

Post n°31305 pubblicato il 23 Settembre 2023 da forddisseche

LESINA/ ‘POPOLI IN MOVIMENTO’ A LACUS: SUL LUNGOLAGO DI LESINA LA MOSTRA DI FRANCESCO MALAVOLTA
Sarà visitabile fino a domenica 1 ottobre. Negli scatti del fotoreporter disperazione e speranza dei migranti

 È un cammeo incastonato nella Terra dei Laghi la mostra fotografica Popoli in Movimento di Francesco Malavolta, visitabile fino a domenica 1 ottobre sul lungolago di Lesina.

Sono foto “necessarie”, che raccontano storie. “Le foto sono un regalo”, secondo Malavolta, che ha colto disperazione e speranza negli occhi di un’umanità in fuga, alla ricerca di una vita migliore. 

Ogni scatto è una testimonianza toccante. Il lago, con le sue sfumature, è la cornice ideale e concilia una doverosa e dolorosa riflessione che il fotoreporter vuole stimolare.

La mostra fotografica è stata inaugurata nell’ambito di Lacus, La Terra dei Laghi, progetto, brand ed evento promosso dai Comuni di Lesina, Cagnano Varano, Carpino e Ischitella.

Migrazioni è il tema della seconda edizione, finanziata dalla Regione Puglia e dall’Ente Parco Nazionale del Gargano, con il contributo dei quattro comuni che hanno stipulato un accordo di cooperazione, in partenariato con il Club per l’UNESCO di Foggia e Confartigianato Imprese Foggia, e con il patrocino di EBN Italia.

Dopo i saluti del sindaco di Lesina, Primiano Di Mauro, e della project manager Ester Fracasso di Pugliaidea, Francesco Malavolta ha presentato la sua mostra e ha accompagnato i visitatori ripercorrendo i suoi viaggi.

 Popoli in Movimento nasce dall’esigenza del racconto. Lo scopo principale è la narrazione umana delle persone costrette a scappare dalle loro case, proponendosi di anteporre le storie delle singole persone e scostandosi dalla continua considerazione dei rifugiati come numeri.

Le foto in mostra sono state realizzate negli ultimi 12 anni nel Mar Mediterraneo, nel Mar Egeo, in Serbia, in Nord Macedonia, in Bosnia, in Italia, in Grecia, in Croazia, e arrivano a ritrarre le persone costrette a scappare dalla guerra in Ucraina in corso da febbraio 2022.

“L’incontro con la fotografia è stato casuale, è stata lei a scegliere me: un giorno è entrata a far parte della mia vita, trasformandosi in lavoro – racconta Francesco Malavolta – Anche il soggetto delle mie foto l’ho incontrato casualmente, quando in Puglia assistetti a uno sbarco di albanesi in fuga dalla dittatura. Fui attratto dalla moltitudine di persone che avevano lasciato tutto inseguendo un sogno di libertà: colsi la sfida di immortalare il movimento, dentro a un’immagine. Da allora i miei scatti testimoniano le migrazioni e il loro evolversi, concentrandosi sui loro protagonisti. Ogni scatto, un racconto. Ogni racconto, una storia. Ogni storia, un tentativo di salvare la peculiarità della Vita, ritratta sfuggendo alla logica spersonalizzante che presenta le migrazioni come ‘fenomeni idraulici’ e anonimi. La ‘mia fotografia’ è legata alla documentazione dei flussi migratori, via terra e via mare. L’umanità è da sempre in movimento, un movimento che assume tratti tanto più drammatici quanto più si cerca di ostacolarlo, ripiegando su paure e posizioni illogiche e anacronistiche. Il mio obiettivo è quindi rendere omaggio a un’umanità caparbia, che un passo alla volta guadagna centimetri di libertà”.

Francesco Malavolta è impegnato da oltre vent’anni a documentare i flussi migratori che interessano il nostro continente, gli ultimi segnati da un intensificarsi senza precedenti delle migrazioni. Ha viaggiato lungo i confini di un’Europa sempre più blindata e difficile da raggiungere, via terra o via mare. Da 12 anni collabora con la Comunità Europea, con varie agenzie di stampa internazionale come Associated Press, e con organizzazioni internazionali quali UNHCR e OIM.

 
 
 

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SERGIO MATTARELLA SARÀ A CAGNANO VARANO IL 28 SETTEMBRE: È UFFICIALE PersonaggiSocietàTop News B

Post n°31304 pubblicato il 23 Settembre 2023 da forddisseche

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SERGIO MATTARELLA SARÀ A CAGNANO VARANO IL 28 SETTEMBRE: È UFFICIALE
 Assisterà all’ esercitazione «Leone Alato 23» che coinvolgerà circa 500 soldati dell’Esercito, provenienti da varie regioni d’Italia. 

Sarà presente anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella il 28 settembre presso l’idroscalo “Ivo Monti” di Cagnano Varano dove si svolgerà una esercitazione che coinvolgerà circa 500 soldati dell’Esercito, provenienti da varie regioni d’Italia con l’impiego di veicoli terrestri, anfibi ed elicotteri.

L’operazione denominata “Leone Alato 23”, fanno sapere dai vertici militari, si svolgerà “nel pieno rispetto delle normative per la tutela dell’ambiente” e vedrà la partecipazione, soprattutto di militari del  Reggimento Lagunari “Serenissima”  l’unico reparto di fanteria d’assalto anfibio dell’Esercito Italiano. 

L’idroscalo Ivo Monti, situato lungo la sponda ovest del Lago di Varano,  fu realizzato tra il 1915 e il 1918 come base militare strategica per l’impiego degli idrovolanti nel Primo Conflitto Mondiale. Il complesso, utilizzato sino al secondo dopoguerra, è stato poi abbandonato fino  al maggio del 2019 quando a Cagnano Varano arrivò l’allora ministro della Difesa Elisabetta Trenta per firmare un protocollo finalizzato recupero e alla valorizzazione dell’ex stazione idrovolanti.

 
 
 

GIOVANNI CHINNICI LUNEDI’A VIESTE AL LIBRO POSSIBILE WINTER CulturaPersonaggiSocietà By Redazione

Post n°31303 pubblicato il 23 Settembre 2023 da forddisseche

GIOVANNI CHINNICI LUNEDI’A VIESTE AL LIBRO POSSIBILE WINTER
A quarant’anni dall’omicidio Chinnici, il Libro Possibile ricorda il giudice ucciso dalla mafia a partire dal toccante racconto del figlio. Riprende il 25 settembre la sezione ‘Winter’ della nota rassegna culturale, con la presentazione del libro di Giovanni Chinnici: “Trecento giorni di sole. La vita di mio padre Rocco, un giudice scomodo (Mondadori). L’evento si terrà alle 18, al cineteatro Adriatico di Vieste, con ingresso libero fino a esaurimento posti. A moderare, Giancarlo Fiume caporedattore centrale TGR Puglia. Introduce l’incontro Rosella Santoro, direttrice artistica del Festival Il Libro Possibile, con i saluti istituzionali dell’assessora alla cultura, Graziamaria Starace.

Il 29 luglio del 1983, una Fiat imbottita di esplosivo colse Rocco Chinnici davanti al portone di casa sua, a Palermo, causandone la morte. Il giudice aveva impresso una svolta decisiva nella lotta alla criminalità organizzata siciliana, costruendo quello che sarebbe diventato noto come pool anti-mafia ed elaborando una linea operativa che avrebbe fatto scuola, negli anni a venire, a magistrati come Falcone e Borsellino.

Tra i primi ad accorrere sul luogo dell’esplosione, ci fu Giovanni, uno dei figli di Chinnici, all’epoca 19enne. Oggi, a quarant’anni dalla strage, Giovanni racconta in un libro i momenti che cambiarono per sempre la sua esistenza e quella di un intero Paese. Trecento giorni di sole (Mondadori) è la storia di un figlio che non ha avuto il tempo di parlare da uomo a uomo con suo padre, è il ritratto di un magistrato che ha lottato per squarciare il velo su un fenomeno, quello mafioso, di cui pochi – allora – erano disposti a riconoscere l’esistenza; un uomo che, a costo della vita, ha lottato per rendere l’Italia un posto migliore.

Non è un caso che il Libro Possibile Winter riparta proprio da questi temi, a Vieste, rinnovando la partnership con un’amministrazione che ha fatto dell’educazione alla legalità uno dei suoi obiettivi cardine. 

Appuntamento con Giovanni Chinnici, il 25 settembre, alle 18, al cineteatro Adriatico di Vieste, con ingresso libero fino a esaurimento posti. Il 26 settembre, alle 11, l’autore incontrerà gli studenti della scuola media Massari-Galilei di Bari.

 
 
 

I CAMMINI DI MÒNDE 2023/ DALLA COSTA ALLA FORESTA UMBRA, PASSANDO PER GLI EREMI DEL CANYON DI PULSANO AmbienteManifestazioni

Post n°31302 pubblicato il 23 Settembre 2023 da forddisseche

I CAMMINI DI MÒNDE 2023/ DALLA COSTA ALLA FORESTA UMBRA, PASSANDO PER GLI EREMI DEL CANYON DI PULSANO
La “Chiamata all’avventura” di Mònde è aperta a tutti i camminatori, più o meno esperti, che hanno voglia di lasciare i sentieri battuti e andare alla scoperta del territorio del Gargano e di se stessi, vivendo un’esperienza indimenticabile tra storia e natura.

I cammini sono, come sempre, parte integrante della programmazione di “Mònde – Festa del Cinema sui Cammini”, l’unico festival cinematografico che unisce l’esperienza del territorio al suo racconto cinematografico. Durante la 6^ edizione della manifestazione, in programma dal 5 all’8 ottobre a Monte Sant’Angelo, sarà possibile partecipare ad un ricco programma di escursioni percorrendo le antiche vie di pellegrini e crociati, alla scoperta del patrimonio della Città dei due Siti Unesco, Capitale della Cultura pugliese del 2024, e del Parco Nazionale del Gargano.
Sono tre i cammini organizzati in collaborazione con l’Associazione Monte Sant’Angelo Francigena e MooVeng, che permetteranno a curiosi e avventurieri di visitare luoghi mistici, percorrere sentieri antichi e immergersi in una natura suggestiva.

Si parte venerdì 6 ottobre per andare alla scoperta del convento delle “monache insurrezionaliste” e degli eremi del canyon di Pulsano. A pochi chilometri dall’abbazia di Pulsano, infatti, ci sono i resti di un monastero risalente almeno al XII secolo: il monastero di San Barnaba che ospitava una comunità di monache, divenute celebri perché insorsero contro il Papa Innocenzo II, schierandosi addirittura con l’antipapa, Anacleto II. Per chi lo desidera, il viaggio continuerà nella natura aspra e selvaggia della valle di Pulsano, alla scoperta degli eremi. Il ritrovo è alle ore 8.00 in Piazza Ciro Angelillis (Belvedere) a Monte Sant’Angelo per partire alle ore 8.30. Si arriverà alle 9.30 al convento di San Barnaba. Il rientro a Monte Sant’Angelo è previsto alle 13.30. Durata del cammino: 5 ore; distanza da percorrere: 9 km; difficoltà: escursionistico (turistico per chi arriva a San Barnaba).

Sabato 7 ottobre si andrà sulle orme degli antichi pescatori garganici lungo “L’antica Via del Sole”, un antico tratturo che collegava Mattinata a Monte Sant’Angelo per la vendita del pesce. A Mònde si percorrerà all’inverso questo antico tratturo, tra gli scenari panoramici e i paesaggi mozzafiato della Valle di Carbonara, Monte Sacro e il mare di Mattinata, fino ad arrivare a Monte Saraceno e alla splendida spiaggia di Punta Grugno. Il ritrovo è alle ore 8.30 davanti l’hotel “Casa del Pellegrino” di Monte Sant’Angelo per partire alle ore 9.00 con la navetta. Il cammino avrà inizio alle 9.30, il rientro a Monte Sant’Angelo è previsto alle 13.30. Durata del cammino: 5 ore; distanza da percorrere: 7 km; difficoltà: escursionistico.

Domenica 8 ottobre si partirà alla ricerca del colosso della Foresta Umbra.  Il sentiero ad anello, quasi tutto pianeggiante, parte dal laghetto d’Umbra e conduce nei pressi di uno dei faggi più grandi e alti di tutta la Foresta. Lungo il percorso si potranno ammirare tassi millenari e faggi dalle dimensioni impressionanti.
Per i più sportivi ed avventurosi ci sarà, inoltre, la possibilità di noleggiare gratuitamente le E-bike (solo 5 posti disponibili) messe a disposizione da “MooVeng – Noleggio e tour green in Puglia”, per un mini tour guidato di due ore.  In questo caso l’appuntamento è alle 9.30 presso l’Elda Hotel (Si consiglia di indossare una giacca per proteggersi dal vento e dalle basse temperature). Durata del cammino: 5 ore; distanza da percorrere: 5 km; difficoltà: turistico. Il ritrovo è alle ore 8.00 davanti l’hotel “Casa del Pellegrino” di Monte Sant’Angelo per partire alle ore 8.30 con la navetta. Si arriverà alle 9.30 alla Foresta Umbra e si partirà per il cammino. Il rientro a Monte Sant’Angelo è previsto alle 13.30.

I cammini sono gratuiti ed a numero chiuso, è obbligatoria la prenotazione (inviare una mail a msafrancigena@gmail.com o un messaggio al seguente numero 347 29 96 495, specificando il nominativo di tutti i partecipanti e un contatto telefonico. A questi stessi contatti è possibile prenotare anche il tour in E-bike). È obbligatorio indossare le scarpe da trekking. Si consiglia abbigliamento da trekking traspirante, un’abbondante riserva d’acqua e snack energetici (ad esempio frutta secca). I cammini non prevedono un’assicurazione per infortuni. Ai partecipanti sarà chiesto di firmare una liberatoria. Il programma potrebbe subire variazioni dovute a condizioni climatiche avverse o ad imprevisti.
“Mònde – Festa del Cinema sui Cammini” è un’iniziativa realizzata nell’ambito dell’Apulia Cinefestival Network 2023 con il sostegno di Regione Puglia e Apulia Film Commission, finanziata dall’Unione europea – Next Generation EU nell’ambito del progetto TOCC-Transizione digitale.
Realizzata con il contributo di: Comune di Monte Sant’Angelo, La Massarìa, ADTM.
Soggetto ideatore e organizzatore della manifestazione, per la Direzione artistica di Luciano Toriello, è MAD – Memorie Audiovisive della Daunia. La sezione “Giornate degli Autori EXTRA” è realizzata in accordo con le “Giornate degli Autori”.
L’evento è realizzato in collaborazione con: Ass. “Archivio MAD”, “Monte Sant’Angelo Francigena”, “MooVeng”.

 
 
 
 
 

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