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Pizzomunno con gerani rossi.

 

 
Pizzomunno

Lungo il tratto meridionale della costa viestana, ritroviamo una piccola spiaggia che deve il suo nome all’ imponente faraglione che dalle acque cristalline si erge sovrano a sorvegliare la città ed i suoi abitanti: la Spiaggia del Pizzomunno.

Qui sembra aver avuto luogo un’ interessante e fantastica vicenda che ha come protagonisti due giovani innamorati , entrambi originari di Vieste .

Pizzomunno , giovane ed attraente pescatore, e Cristalda , ragazza bellissima dai lunghissimi capelli color dell’ oro, si amavano teneramente e vivevano nella convinzione che nulla al mondo potesse intaccare un sentimento tanto forte e sincero.

Ogni sera, Cristalda scendeva in spiaggia per salutare il suo bel Pizzomunno prima che con la sua barca andasse incontro al mare aperto.

Ogni notte, in mare, Pizzomunno riceveva la visita delle sirene che cercavano di ammaliarlo con i loro canti soavi. Le regine del mare desideravano ardentemente che Pizzomunno diventasse il loro re ed amante.

Il giovane, però, non cedette mai alle avance delle sirene tentatrici , avendo già donato il suo cuore alla candida Cristalda.

I reiterati rifiuti del giovane, scatenarono la furia delle sirene .

Una sera, le sirene raggiunsero i due amanti sulla spiaggia ed aggredirono Cristalda con grande ferocia, inghiottendola nelle profondità del mare.

Pizzomunno
fu colto da un dolore devastante, talmente grande da pietrificarlo per sempre.

Il giorno seguente, i pescatori di Vieste trovarono Pizzomunno pietrificato sulla roccia che oggi porta il suo nome.

La leggenda vuole che, ogni cento anni, Cristalda riemerga dalle profondità del mare per incontrare Pizzomunno e rivivere con lui l’ emozione di una notte d’amore sulla spiaggia che li fece incontrare.

 

 

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Promontorio del Gargano

Il più delle volte si pensa che la storia antropologica ebbe inizio sul promontorio del Gargano con l'apparizione dell'Arcangelo Michele più di sedici secoli or sono quando ancora il Cristianesimo conviveva con le allora attuali religioni pagane. Ma se analizziamo le carte romane si nota che gli insediamenti sedentari sono precedenti all'apparizione dell'Arcangelo e si trovavano sulla costa e ai piedi del sontuoso monte (Ergitium ,Sipontum ,Merinum ,Teanum , ,Apulum ,Urium).
Si trovano degli insediamenti umani persino precedenti a questi ultimi, ma bisogna risalire addiritturà all'età del bronzo, tanto è vero che lungo la provinciale che collega Foggia con San Marco in Lamis, a qualche chilometro da Borgo Celano, in zona"Chiancata La Civita-Valle di Vitturo"  è stato ritrovato la necropoli più antica della intera Europa. Altre testimonianze sono date dagli insediamenti rupestri e dalla innumerevole presenza di oggetti litici e di mura megalitiche che si sono scoperti nel corso degli anni sul Gargano.
 

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Toro seduto

 

Per noi i guerrieri non sono quello che voi intendete. Il guerriero non è chi combatte, perché nessuno ha il diritto di prendersi la vita di un altro. Il guerriero per noi è chi sacrifica sé stesso per il bene degli altri. È suo compito occuparsi degli anziani, degli indifesi, di chi non può provvedere a sé stesso e soprattutto dei bambini, il futuro dell'umanità.

Toro seduto

 

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Hotel Gabbiano Vieste

 

Tutto ciò che l'uomo ha imparato

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona e il seguente testo "Tutto ciò che l'uomo ha imparato dalla storia, é che l'uomo dalla storia non ha imparato niente. Hegel"

 

Servo di Dio Don Antonio Spalatro .

 

Messaggi del 25/04/2018

Roma/ Al Gelato Festival 2018 anche Cristalda e Pizzomunno de il Caffé del Mar di Vieste

Post n°21575 pubblicato il 25 Aprile 2018 da forddisseche

Roma/ Al Gelato Festival 2018 anche Cristalda e Pizzomunno de il Caffé del Mar di Vieste 

 
Roma/ Al Gelato Festival 2018 anche Cristalda e Pizzomunno de il Caffé del Mar di Vieste
 
 

4 giorni, 3 grandi food truck 15 gelatieri e 18 gusti: questi i numeri della tappa romana del Gelato Festival 2018, che metterà le tende nella splendida cornice di Villa Borghese, dove sarà possibile partecipare anche a laboratori e iniziative a tema.

 

Quando? La kermesse del gelato d’autore si terrà da sabato 28 aprile al 1 maggio, per un ponte di dolcezza incommensurabile. Via delle Magnolie ospiterà dunque il tour del Festival (che quest’anno comprende una competizione mondiale): un’occasione unica per un tuffo nel mondo del gelato artigianale di qualità.

 

Grandi classici e originali interpretazioni gourmet la faranno da padroni ma ci sarà spazio anche per iniziative a tema e laboratori didattici allestiti in tre grandi food truck. In parole povere, con un unico biglietto sarà possibile assaggiare i gusti originali e inediti creati da gelaterie di tutta Italia accuratamente selezionate.

 

Tra i prossimi appuntamenti italiani ci sono Torino, in piazza Vittorio Veneto il 5 e 6 maggio, e Milano, in piazza Castello il 12 e 13 maggio. Da giugno la kermesse si sposterà invece all’estero con le tappe in Germania (1-2 giugno), Polonia (9-10 giugno), Inghilterra (23-24 giugno) e Austria (6-7 luglio).

 

Il programma continentale culminerà con la All Star a Firenze (14-16 settembre), la gara dei campioni, che riunisce e mette a confronto su un unico palco tutti i vincitori del Gelato Festival dal 2010 ad oggi, prima di varcare l’Atlantico per l’edizione americana, in 8 tappe.

 

Il contesto è quello dei Gelato Festival World Masters 2021, la sfida per i migliori gelatieri artigianali del pianeta, un percorso con centinaia di prove in quattro anni su cinque continenti, con giurie tecniche e popolari per aggiudicarsi il titolo di campione mondiale.

 

Gelato Festival 2018 Roma: gelatieri e gusti
Ecco la lista delle gelaterie presenti con le rispettive proposte (in aggiornamento):

o Il Re Sole di Roma – Dolce inverno: Un gelato dal gusto unico fatto con ricotta rigorosamente di pecora del Lazio aromatizzata al limone con variegatura di arance di Sicilia e cioccolato fondente al 70%, il tutto accompagnato da un dolce biscotto in polvere.

 

o Gran Caffé di Ostia – Vintage: Gelato al Cioccolato Fondente Amaro

 

o Tempesta di gusti di Roma: Caffè nocciolato: Gelato al caffè con nocciola
o I golosoni di Roma – Baciami ancora: L’originale e frizzante fragranza del “Finger Lime Italia” eccellenza del Parco Nazionale del Circeo abbraccia l’aroma del lampone e l’amabile dolce agrezza del melograno... la sensoriale gradevolezza del basilico completa infine la magia del gusto

 

o Il gelatiere di Cerveteri – Rosalina: Rose e fragoline

 

• • Accademia di Roma – Petali di Lampone: Un rinfrescante sorbetto al lampone con infuso di petali di rosa bulgari: 50% lamponi, 0% di grassi

 

• • Nonno Lillo di Roma – Arachide al sale rosso delle hawaii: Sorbetto alle arachidi sudamericane della migliore qualità, insaporito con il raro sale rosso delle Hawaii

 

• • Fortini Caffè di Roma – Caviale Catalano: Una crema soffice all’uovo con sfoglia croccante di zucchero caramellato unita ad un caviale di liome tipico australiano che l’arrichisce di sapori e profumi che catturano il palato di chi l’assaggia.

 

• • Caffé del Mar di Vieste – Cristalda e Pizzomunno: Sublime incontro tra cioccolato bianco e passion fruit arricchito da lamponi e zest di lime

 

• • Biancaneve e i sette nani di Palermo – Philadelphia con aceto balsamico di Modica: Preparazione su base latte con aggiunta di philadelphia e mascarpone con variegatura di aceto balsamico di modica

 

• • Gelateria da Re di Roma – Mediterraneo: Sorbetto alla mandarla della Val di Noto al profumo di limone con crumble al sale rosa

 

• Sweet – Tu vuò fa l’americano: Reinterpretazione del dolce (forse) più famoco americano: la cheesecake. La scelta del nome ricade sul successo di Carosone

 

• Mastrobattista – Pistacchio e mandarino: Pistacchio di Bronte dop al profumo di mandarino tardivo

 

• Gelatario – Cheese Cake: Gusto al cheese cake variegato ai frutti di bosco e una base di croccante di biscotti digestive

 

• Punto Gelato – Tiramisù del Sole: Rivisitazione estiva del più classico e conosciuto dolce del mondo. Una morbida crema in cui il mascarpone lascia il posto ad una fresca ricotta di pecora profumata con scorza di arance siciliane e di limoni di sorrento, adagiata su uno strato di savoiardi senza glutine bagnato con maraschino ed estratto di rose

 

• Bamby di Ariccia – Nocchione rosmarino e lampone

 

Presenti inoltre i gusti speciali Cookies Black – Un golosissimo gelato Black&White che unisce la delicata cremosità del cioccolato bianco all’energica croccantezza dei frollini extradark, Cookies Lemon-Meringue – L’inimitabile croccantezza del leggendario frollino si unisce alla stuzzicante freschezza della crema al limone e alla dolcezza delle meringhe e le proposte di Bio Bio tra cui Limone e Zenzero, Nocciola del Piemonte, Cioccolato Extradark, Ricotta e Fichi caramellati, Amarena e Croccante, Dolce e Salato, Nonna Mia e Yogurt Miele e Noci.

 

Gelato Festival 2018 Roma: biglietti
Al costo di 10 euro sarà disponibile un biglietto che darà diritto all’assaggio di tutti i gelati presenti. Riduzioni a 5 euro invece per i bimbi sotto il metro d’altezza.

 

Alessio Cappuccio
romaweekend.it

 
 
 

Basket - La Bisanum Viaggi Vieste "C" sarà anche il prossimo anno

Post n°21574 pubblicato il 25 Aprile 2018 da forddisseche

Basket - La Bisanum Viaggi Vieste "C" sarà anche il prossimo anno 

 
Basket - La Bisanum Viaggi Vieste "C" sarà anche il prossimo anno
 
 

La Bisanum Viaggi Sunshine Basket Vieste conquista sul campo la permanenza nel campionato di serie C battendo in gara 3 la Murgia Santeramo per 82-76. Gara sofferta quella di domenica sera al PalaOmnisport, giocata con alta tensione emotiva da tutti i protagonisti, e che ha visto vittoriosi i garganici nonostante le assenze importanti di Compagnoni (solo in panchina ma indisponibile per infortunio) e dello squalificato Carosi. Dall’altro versante, l’imprendibile Billy Williams (38 punti personali, esattamente la metà di quelli messi a referto dalla sua squadra) non riusciva a compiere il miracolo nonostante le schiacciate e i tanti tiri da 3, alcuni effettuati ben oltre il grande arco.

 

I garganici avevano bisogno di dimostrare a se stessi, agli avversari e al pubblico che quanto accaduto una settimana prima (sonora sconfitta interna in gara 1 per 56-85) era stato solo un incidente di percorso, sfoderando un primo quarto spettacolare, trainati da un irrefrenabile Dos Santos, autore di ben 13 punti (con 3 triple), ma anche da 2 bombe dal piccolo Lorenzo Ragno, chiamato da coach Desantis alla regia dei suoi. Il giovanissimo play maker, ennesimo prodotto sfornato dal settore giovanile viestano, ha tenuto il campo per tutti i 40 minuti dispensando assist e gestendo l’avvio delle azioni come un veterano. Che il Santeramo fosse composto da Williams e poco più lo si capiva già dalle statistiche di fine primo quarto, che vedevano il bravissimo numero 15 autore di ben 14 dei 16 punti messi a segno dai suoi. Ma nulla poteva il bravissimo giocatore di colore contro l’impatto deciso dei viestani, bravi a chiudere i primi dieci minuti sul 31-16.

 

Saliva la tensione nel secondo quarto, coi murgiani più aggressivi soprattutto in fase difensiva; a pagarne le conseguenze erano i due arbitri che vedevano perdere di mano il controllo della gara, e soprattutto la precisione al tiro dei viestani. Ad inizio di terza frazione gli ospiti non solo azzeravano il divario, ma mettevano il naso davanti col solito Williams (45-47), riuscendo anche a portare il proprio vantaggio a +6 (47-53) a età quarto. La reazione viestana passava per i canestri di Ragno e Tommaso Lauriola (sua la tripla del controsorpasso), ma soprattutto dalla salita in cattedra di Markovic che prendeva per mano i giovani compagni di squadra e li portava verso il successo.

 

Le triple di Dos Santos e di Tommaso Lauriola riportavano a +7 il vantaggio locale (68-61 a metà ultimo quarto) lasciando pregustare un finale senza troppa sofferenza, cosa che nel basket raramente avviene: Santeramo, infatti, tornava sotto riducendo ad appena due lunghezze il distacco mentre il tabellone indicava che mancavano appena (o ancora) 21 secondi da giocare. Con l’obiettivo di fermare il cronometro appena possibile e di sperare in qualche errore dalla lunetta, gli ospiti mandavano ai tiri liberi il piccolo Marco Vieste che metteva nel cesto due punti pesantissimi. Il canestro di Stano riportava a -2 gli ospiti ma 4 liberi di Markovic intervallati dall’errore dalla lunga distanza di Girardi chiudevano l’incontro sull’82-76 per i viestani.

 

Alla sirena esplodeva la gioia in casa Bisanum Viaggi Sunshine Basket Vieste per la meritata salvezza, conquistata coi denti dopo la brutta scoppola subita in gara-1 davanti ai propri tifosi e la bella reazione in terra avversaria nella rivincita infrasettimanale. Per il Santeramo, invece, non sono finiti i viaggi in terra garganica, dovendo giocare l’ennesimo spareggio salvezza contro il Manfredonia.

 

Salvezza doveva essere e salvezza è stata, quindi, per la gioia dell’intera società, a partire dal suo presidente Pasquale Vieste; gioia dovuta sicuramente dal risultato sportivo conseguito, ma soprattutto per averlo conquistato con la presenza in campo e in panchina di tanti giocatori provenienti dal settore giovanile: Tommaso Lauriola, Ragno, Hoxa (partiti nel quintetto titolare con l’ultimo penalizzato dai troppi falli e costretto a guardare la partita per molti minuti), Pietrafesa e Vieste, a cui vanno aggiunti i tanti ragazzi che si sono alternati in panchina e che hanno dato il proprio contributo negli allenamenti durante l’intero campionato. Onore al merito va, quindi, dato a coach Desantis, allenatore della prima squadra e dell’under 18, e a tutto lo staff tecnico che forma il settore giovanile. Un ottimo punto di partenza da cui partire per affrontare le prossime stagioni. Quella appena terminata, quindi, è servita per la definitiva maturazione di giovani talenti di casa, cresciuti anche grazie all’apporto del “veterano” Michele Lauriola e degli innesti Carosi, Compagnoni (nominato capitano dallo spogliatoio), Dos Santos e soprattutto Ljubisa Markovic. Ma è anche stata la stagione del grande impegno dei dirigenti Sunshine, già pronti a lavorare per il prossimo campionato. Ma non subito, ora c’è da festeggiare la salvezza.

 
 
 

Vieste/ La Festa di S. Maria di Merino – 7-10 maggio – IL PROGRAMMA -

Post n°21573 pubblicato il 25 Aprile 2018 da forddisseche

Vieste/ La Festa di S. Maria di Merino – 7-10 maggio – IL PROGRAMMA - 

 
Vieste/ La Festa di S. Maria di Merino – 7-10 maggio – IL PROGRAMMA -
 
 

PROGRAMMA RELIGIOSO

 

GIORNO 30 APRILE

 

Ore 10,00 - Intronizzazione del Simulacro della Protettrice della Città di Vieste Beata Vergine di Merino, a seguire Santa Messa.

 

GIORNI 30 APRILE / 8 MAGGIO
Ore 19,00 - Santa Messa e Novena in onore della Beata Vergine di Merino.
Ore 21,00 - Festa a Maria c/o Basilica Concattedrale.

 

GIORNO 8 MAGGIO
Ore 11,30 - ss. Messa Capitolare.
Ore 19,00 – Solenne Pontificale concelebrato da S. E. l'Arcivescovo Mons. Michele Castoro e i reverendissimi sacerdoti.
Ore 21,30 - Detronizzazione del Simulacro della Beata Vergine di Merino.
(si ringrazia la "La Garganica" per gli omaggi floreali e ceri)

 

GIORNO 9 MAGGIO
Ore 07,15 - ss. Messa celebrata da S. E. l'Arcivescovo Mons. Michele Castoro.
Ore 08,45 - Trionfale processione del Simulacro della Beata Vergine di Merino presieduta da S. E. Arcivescovo Mons. Michele Castoro.
Ore 23,00 - Rientro del Simulacro e solenne processione con sparo di fuochi pirotecnici (c/o Marina Piccola).

 

GIORNO 10 MAGGIO
Ore 10,00 - ss. Messa a seguire riposizione del Simulacro nella cappella della città.
Ore 7,30 / 9,30 / 19,00 – SS.Messe nel Novenario.
Ore 11,30 : ss. Messa Capitolare (giorni festivi)

 

www.comitatosantamariadimerino.it
La Santa Messa della mattina del 30 aprile e le novene saranno trasmesse in diretta su canale 685 (garganotv) del digitale terrestre.

 

PROGRAMMA CIVILE

 

GIORNO 7 MAGGIO
Ore 16,30 - Apertura della festa con sparo di mortaretti e giro per le vie cittadine del Gran Complesso Bandistico Città di Vieste "P. Rinaldi".

 

Ore 18,30 – Fantasie musicali delle Majorette “Ritmi a Nastri” con intrattenimenti per bambini a cura dell’ass. Proxima (presso Pietra della Madonna)

 

Ore 20,00 – Accensione delle artistiche illuminarie.

 

Ore 20,30 - ARTE E GUSTO: Sagra del dolce garganico offerto dall'lPSSAR di Vieste con la collaborazione delle Associazioni Cuochi (c/o P.zza V. Emanuele) con artisti viestani ad accompagnare l’evento.

 

Si ringrazia la Plasticart forniture.

 

GIORNO 8 MAGGIO
Ore 8,00 - Giro per l'abitato dei Gran Complessi Bandistici: Città di Vieste "G. Cariglia" e Città di Vieste "P. Rinaldi'

 

Ore 15,00 - TUTTI IN BICI" raduno c/o la rotonda del Pizzomunno, lungomare E. Mattei, Il Motoclub Gargano Vieste organizza la nona “Festa di Primavera delle 2 ruote".

 

Ore 18,00 - Giro per l'abitato dei Gran Complessi Bandistici: Città di Vieste "G. Cariglia" e Città di Vieste "P. Rinaldi"con esibizione A.S.C.D. Majorette “Il Mondo che vorrei” e “Città di Vieste G. Cariglia”

 

Ore 19,45 - Nella Basilica Cattedrale omaggio floreale e offerta di ceri da parte del Comitato Festa e della Civica Amministrazione alla celeste Patrona.

 

Ore 21,30 – Esibizione in piazza V. Emanuele del Gran Concerto Musicale CITTA’ DI VIESTE P. RINALDI diretto dal M° Pasquale Solitro e CITTA’ DI VIESTE G. CARIGLIA diretta dal M° Mauro Dimauro.

 

GIORNO 9 MAGGIO
ORE 7,30 – Esibizione in Piazza V. Emanuele dei GRAN COMPLESSI BANDISTICI Città di Vieste "G. Cariglia Città di Vieste "P. Rinaldi'.

 

Ore 19/21,30 - Servizio musicale marciabile in piazza V. Emanuele dei Gran Complessi Bandistici Città di Vieste "G. Cariglia" e "P. Rinaldi" .

 

Ore 23,00 – Rientro della Protettrice S. Maria di Merino con solenne processione e accensione di fuochi pirotecnici a cura della ditta "NUOVA PIROTECNICA P. PIO" di Presutto e Florio di San Severo (c/o Marina Piccola).

 

Ore 23,30 - Esibizione di brani musicali marciabili in piazza V. Emanuele del Gran Complesso Bandistico Città di Vieste "P. Rinaldi".

 

GIORNO 10 MAGGIO
Ore 9,30 - Giro per l'abitato del Gran Complesso Bandistico Città di Vieste "G. Cariglia"

 

Ore 19/21,30 - Esibizione per il corso L. Fazzini e GIARDINI COMUNALI (Pietra della Madonna) del Gruppo Folkloristico città di Vieste
PIZZECHE E MUZZECHE

 

Ore 21,00 – Hit Parade TOUR –
ORCHESTRA SPETTACOLO CON MARCELLO CIRILLO & DEMO MORSELLI

 

ORE 24,00 - Chiusura della festa con spettacolo di fuochi pirotecnici musicali.
(i fuochi saranno incendiati presso Il nuovo MOLO del PORTO) .

 
 
 

Vieste/ La scuola "Alighieri-Spalatro" si classifica terza al concorso "storie per parole ostili"

Post n°21572 pubblicato il 25 Aprile 2018 da forddisseche

Vieste/ La scuola "Alighieri-Spalatro" si classifica terza al concorso "storie per parole ostili" 

 
Vieste/ La scuola "Alighieri-Spalatro" si classifica terza al concorso "storie per parole ostili"
 
 

Con grande gioia ed entusiasmo abbiamo accolto nei giorni scorsi la notizia del risultato finale del concorso “Storie per parole ostili” organizzato dall’Associazione Amici dell’Università Cattolica - Istituto G. Toniolo di Studi Superiori - di Milano.
Tra oltre mille lavori giunti da tutta Italia, il video "Listen" dei Pixellati della classe 1a B della scuola secondaria di I grado Alighieri-Spalatro di Vieste, si è classificato al terzo posto
È stata una bella soddisfazione per tutti, in primis per i ragazzi che si sono impegnati seriamente e hanno creduto fin da subito a questo progetto, poi per i docenti che hanno visto i risultati concreti della loro azione didattica quotidiana, ed infine per la scuola tutta che ogni giorno si pone obiettivi più ambiziosi e che vuole i suoi alunni sempre più competenti e preparati a vivere consapevolmente la cittadinanza, anche digitale.
Spesso si parla di comunicazione ma poche volte ci si sofferma sulla sua efficacia e soprattutto sul cattivo effetto che essa può produrre. I punti del Manifesto della Comunicazione non ostile ci hanno dato l’opportunità per approfondire tematiche attuali e sempre più reali, oltre che virtuali.
Le nuove generazioni vivono la loro vita tra offline e online, e sono sempre di più i giovanissimi che interagiscono sui social, luoghi virtuali dove si incontrano persone reali. Ma qual è il comportamento dei ragazzi quando sono online? Con chi condividono e come vivono lo spazio virtuale? Quale stile usano? Per aiutarli a promuovere l’utilizzo di linguaggi non ostili in Rete è nato il Manifesto della Comunicazione non ostile, uno strumento didattico utile in classe per affrontare i temi dell’ostilità in Rete e dell’educazione digitale.
La nostra scuola quest’anno ha deciso di approfondire tale tematica, tanto da bandire anche il concorso interno "Parole che contano" associato al Safer Internet Day. Alcuni dei video partecipanti al concorso "Parole che contano" sono stati inviati anche al concorso “Storie per parole ostili” e uno di questi HA VINTO!
Come membro del team dell’innovazione della scuola “Alighieri-Spalatro” sono veramente orgogliosa del risultato ottenuto da questi ragazzi. Oltre a manifestare la mia grande gioia, ringrazio di cuore i miei alunni e ricordo che nel sito del Concorso, nella sezione contributi, è possibile visionare tutti i lavori pervenuti (alle pagine 1-4-5-6 gli altri video partecipanti della nostra scuola).

 

Bravi tutti!
prof. ssa Ida Patrizia Grassi

 
 
 

LA CITTA’ VISIBILE: l’odonomastica di Vieste, dall’Era Antica ad Epoca Contemporanea di MATTEO SIENA

Post n°21571 pubblicato il 25 Aprile 2018 da forddisseche

LA CITTA’ VISIBILE: l’odonomastica di Vieste, dall’Era Antica ad Epoca Contemporanea di MATTEO SIENA 

 
LA CITTA’ VISIBILE: l’odonomastica di Vieste, dall’Era Antica ad Epoca Contemporanea di MATTEO SIENA
 
 

Corso Umberto I
(già strada dei Mulini e strada Mercantile)

 

Anticamente questo corso era diviso con due denominazioni: Strada dei Muli¬ni il primo tratto che principiava dal Fosso e terminava con l’incrocio delle attuali vie Arcaroli e Diaz, ed era così detta per la presenza di 4 centimoli (macine di mulino) posti nei locali seminterrati a destra salendo. La restante continuazione della strada fino all’imbocco di via S. Michele, era invece intitolata via Mercantile per le numerose attività commerciali ivi presenti. Nella prima metà del secolo scorso per la presenza di alcuni laboratori di sartorie, era nota al popolo, senza averne l’ufficialità, come la strada dei Sarti ed anche come la Chianchettata, perché fu la prima ad essere pavimentata con basole o chianche.
Ora è intitolata a re Umberto I, succeduto al padre Vittorio Emanuele II, che governò l’Italia dal 1878 al 1900 e dette alla monarchia un’impronta autoritaria nella scelta degli uomini di governo e nell’impostazione della politica interna ed estera. Sotto il suo regno venne affrontato il problema coloniale, con la conqui¬sta dell’Eritrea, suscitando in molte città d’Italia aspri conflitti politici e sociali.
Trasformò nel 1879 le saline di Barletta in quelle di Stato e diede agli operai, che vi lavoravano, quasi tutti torturati dalla malaria, la possibilità di abbandonare le capanne precarie ed antigieniche e di costruirvi decorose casette. Per riconoscenza dei benefici ricevuti gli abitanti intitolarono il nuovo insediamento alla moglie, la regina Margherita di Savoia.
Umberto I venne soprannominato il Re Buono, perché, insieme alla moglie era sempre presente fra le popolazioni, specie quando subivano disastri e calamità. Partecipazione questa sempre continuata dalla Regina, anche dopo la morte del marito. Si distinse moltissimo per l’appoggio morale e materiale offerto a Messi¬na quando fu quasi totalmente distrutta dal terribile terremoto e maremoto del 28 dicembre del 1908. Vieste come tutte le città d’Italia, ha voluto ricordare il Re Buono, subito dopo la sua uccisione, avvenuto il 29 luglio 1900, durante una visita a Monza, per mano dell’anarchico Gaetano Bresci.

 

LA CITTA’ VISIBILE
L’Odonomastica di Vieste, dall’Era Antica ad Epoca Contemporanea
MATTEO SIENA

 
 
 

Torna nella seconda sua edizione il 1° Maggio a Vico del Gargano

Post n°21570 pubblicato il 25 Aprile 2018 da forddisseche

Torna nella seconda sua edizione il 1° Maggio a Vico del Gargano

Torna nella seconda sua edizione il 1° Maggio a Vico del Gargano

 
 
 
 
 

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