PENITENTIAGITE...

mah..a me sembra la solita storia..spostare l'attenzione su un capro espiatorio per nascondere problemi ben più seri! Però..magari i suoi alunni avrebbero gradito eh..:)

Molto curato il tuo blog. Su questa faccenda, penso che non era necessario sospendere l'insegnante, in quanto il suo comportamento non influiva (mi pare di capire) sul suo comportamento nei confronti dei suoi alunni. però, magari un po' di attenzione in più nei suoi riguardi (ovvero stare un attimo in campana) magari sarebbe bastato. Non parlo di pedinamenti, di occhiate sospettose, non in questo senso: ma fare attenzione a qualsiasi mutamento di comportamento. Buon fine settimana. :-)

Si decida se agli studenti bisogna insegnare solo la nozionistica, e non interagire attraverso il proprio comportamento personale, o responsabilizzarsi anche come maestro di vita. Una volta gli insegnanti avevano quasi potere "di vita o di morte" sugli studenti, erano decisivi nella loro formazione, specie per i ragazzi più giovani. Questo non vuole dire che facessero sempre bene, si ha notizia di moltissimi insegnanti che prevaricavano in tutti i sensi; non molti anni fa ero pure io una studentessa, e posso assicurare che qualcuno si è fatto odiare da me e dalla classe, me li ricordo bene! E posso dire che i ragazzi non sono immuni dall'assimilare i comportamenti altrui, anche se se ne dichiarano indipendenti. Chiunque deve essere libero di fare le sue scelte sessuali, qualsiasi esse siano. Ma se vuoi fare l'insegnante, è perché credi di poter trasmettere qualcosa ai giovani, o no? Se hai un buon rapporto con loro, saranno delle spugne, e come vuoi per te la libertà di scelta, dalla anche a loro, non condizionarli. E il datore di lavoro DEVE mantenere l'equilibrio per la natura stessa del tipo di lavoro. Ricordatevi sempre qual'è lo scopo della scuola (o quale dovrebbe essere). E se 'sti benedetti genitori ascoltassero di più i propri figli, e imparassero anche da loro, una situazione delicata come questa la saprebbero gestire molto più facilmente.

quasi.quarantenne: sottoscrivo in pieno! E' pur vero che si tratta di una scuola per adulti ed è pur vero che la libertà sessuale di ciascuno non può essere messa in discussione, ma nel momento in cui a tali comportamenti viene data rilevanza pubblica, si configura, a mio parere, un conflitto grave tra la propria libertà e il rispetto che si deve alla funzione che si ricopre. Finchè la propria libertà sessuale è un fatto privato nulla questio, quando diventa di dominio pubblico, qualche problema me lo pongo.
Un bacio Oscuro