FOTOGRAFIA E NATURA

EMERGENZA MUCILLAGINE... ANTICIPATA

Purtroppo anche quest'anno, e peggio degli altri anni, la mucillagine ha già invaso i nostri mari già da aprile. La vittima più sacrificata è come sempre l'Adriatico, ma non la scampa nemmeno il Tirreno.
Tutti conosciamo bene il fenomeno se non altro per il fastidio per i villeggianti al mare che si vedono costretti a rinunciare al consueto bagnetto, ma questo è l'ultimo dei problemi.
La mucillagine è costituita principalmente da zuccheri complessi e si mostra sotto forma di una sorta di schiuma bianca o di filamenti.
Generalmente  si manifesta tra luglio e settembre, a seguito di lunghi periodi con elevate temperature, senza precipitazioni, in cui gli strati superficiali dell'acqua del mare immagazzinano molto calore diventando complessivamente più caldi anche di 3-4°C rispetto agli strati sottostanti.
Questo impedisce il rimescolamento delle acque perchè gli strati superficiali, essendo più caldi sono anche più leggeri e quindi rimangono in superficie, creando gravi ripercussioni su tutto l'ecosistema marino. Viene meno lo scambio di ossigeno tra l'atmosfera e gli strati più profondi, la fauna ittica di conseguenza ne soffre e anche la pesca scarseggia.
Per contro il forte irraggiamento solare favorisce un abnorme sviluppo di alghe e il proliferare di mucillagini che, finito il loro ciclo vitale, rimangono in superficie a causa del riscaldamento superficiale, sottraendosi alla degradazione biologica da parte dei microorganismi "specializzati" che vivono sui fondali.
Tra le cause: inquinamento e alte temperature. L’anticipo con cui il fenomeno si è verificato ci fa proprio pensare alle alte temperature di questi ultimi periodi (superiori ai 2 gradi rispetto alla media stagionale), per non parlare delle caldissime giornate di questa troppo estiva primavera.

Ho voluto scrivere questo articolo perchè oggi ho visto il mare sofferente dietro la calma apparenza di una immensa distesa azzurra e liscia a prima vista limpida. Alla visione che mi si è prospettata davanti entrando in acqua mi sono preoccupata seriamente su quello che sta accadendo al nostro ambiente.
Mi sono sentita colpevole di questo fenomeno e in generale dell'inquinamento globale, perchè facente parte di questa maledetta società, nell'era del consumismo e dell'ipersfruttamento ambientale. Quasi me ne vergogno, e credo che non si possa più far finta di niente perchè gli unici responsabili di questa distruzione siamo solo e soltanto noi. Ci rimane veramente un breve lasso di tempo per fare marcia indietro, evitare ulteriori danni e potendo magari porre qualche rimedio anche se ormai siamo già andati troppo oltre i limiti.
Avrei ancora moltissimo da dire sulla questione ma 1000 blog non basterebbero, spero di aver dato uno spunto di discussione e che tutti quelli che passano qui non si fermino solo sui messaggi che fanno solo numero. QUESTO è UN PROBLEMA DI TUTTI NOI