FRAMMENTI D'AMICIZIA

Post N° 212

L’umore è sempre brillante, ma la mente ... è un pochino offuscata da qualche pensiero.
Ieri sera mi sono quasi sentita un verme. Tu, tempo fa, mi hai aperto il tuo cuore e io, in qualche modo, l’ho rifiutato.
Ci conosciamo da questa estate, da parte tua è immediatamente scattato l’interesse nei miei confronti; le donne lo capiscono, notano gli sguardi, notano le “strane” coincidenze che si verificano quando incontri sempre la stessa persona anche nelle occasioni più strane.
Io e te abbiamo da subito legato molto, parlato di tutto, di te, di me. Lunghissime telefonate serali, serate organizzate con altri amici, un paio di volte ci siamo trovati, io e te, per girovagare insieme tra i negozi. Ma questo tuo attaccamento stava diventando troppo morboso e soffocante. Ne abbiamo parlato tranquillamente, tu mi hai rivelato i tuoi sentimenti ed io ti ho spiegato come invece ti consideravo. Non potevo sentirmi oppressa da decine di sms giornalieri e da continue telefonate. Ci vuole un po’ il senso della misura, soprattutto quando l’altra persona non è sintonizzata sul tuo stesso sentimento. Quindi sono un po’ cambiata nei tuoi confronti. Sono diventata un pochino più distaccata e tu hai reagito isolandoti.
Ieri mi hai detto che, sentendomi lontanissima, hai cominciato a sentirti solo. Hai una famiglia a cui pensare, una moglie che farebbe di tutto per te, io non voglio, essendoti solo amica, crearti dei problemi.
Adesso non so cosa fare.
Non posso ricadere nella situazione di qualche mese fa, ma non voglio neppure che tu ti senta solo…
....pensieri di prima mattina….