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2004

Post n°490 pubblicato il 24 Giugno 2009 da pinkiefaeto
 

I tuoi figli non sono figli tuoi.

Sono i figli e le figlie della vita stessa.

Tu li metti al mondo, ma non li crei.

Sono vicini a te, ma non sono cosa tua.

Puoi dar loro tutto il tuo amore, non le tue idee.

Perché essi hanno le loro proprie idee.

Tu puoi dare dimora al loro corpo, non alla loro anima.

Perché la loro anima abita nella casa dell’avvenire

dove a te non è dato entrare,neppure col sogno.

Puoi cercare di somigliare a loro, ma non volere che essi somiglino a te.

Perché la vita non ritorna indietro e non si ferma a ieri.

Tu sei l’arco che lancia i figli verso il domani.

 

 

 Khalil gibran

 

 

 

Non ha senso combattere contro di me,

xhè ho già perduto

questa vita non è che una battaglia

che ho già combattuto

ogni giorno piego la testa e mi arrendo.

Ero abituato a essere cosi forte

Ero abituato a non aver bisogno d’aiuto

Ero abituato a essere un ragazzo

Sono diventato uomo

ma non stò neanche vivendo

non so che cosa sono

una vita che si consuma morendo

non è vita

camminare attraverso questa vita

e attraverso questo inferno vivente

non puo’ davvero durare ancora per molto

ho perduto tutto quello che avevo

so che potrebbe essere peggio

ma anche cosi è abbastanza brutto.

 
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