emozioni

[niente.di.fatto]

E' da due giorni che piove.. sinceramente il fatto che lo facesse ieri aveva
poca importanza, tanto non saremo andati da nessuna parte, considerato la
stanchezza.. cavoli sono ancora cotta!!
il fatto è che sabato alla fine il sole c'era e
l'inaugurazione alla Duna degli Orsi è stato un delirio..
non ho mai visto così tanta gente, neanche a Roma ne ho vista così tanta,
anzi la parola "tanta" non rende.. solo chi c'era può capirmi..
E così in mezzo a quella bolgia poteva esserci o no Davide..
non lo so.. io non l'ho visto.. a tratti il cellulare neanche prendeva..
dopo un po', stanca di fissare ogni suo possibile sosia, mi sono decisa
a  mandargli un messaggio, volevo la conferma o meno che ci fosse, niente di più..
ma il signorino non si è neanche degnato di rispondere..
ci possono essere diverse variabili per questa cosa ma non mi va nemmeno di
trovarle.. amen.. non è andata.. e visto che già lo sospettavo non mi fa ne caldo
ne freddo... non ci avevo mai creduto fino in fondo..
In compenso è stata una gran giornata e nottata.. toccato il letto alle 5 del mattino
dopo ore in cui siamo stati in fila per arrivare a Marina, in fila per il bagno,
in fila per prendere da bere, in fila per prendere da mangiare, in fila per tornare a casa..
qualche sballottamento mentre si ballava.. qualche spintone mentre si ballava..
qualche tafferuglio alle nostre spalle... o alla nostra destra..
qualcuno che litigava.. qualcuno che colassava.. qualcuno che urlava..
in tanti che cantavano.. in tanti che facevano la fila..
l'autista-non-autista che superava con la linea continua, che prendeva una rotonda
contromano, che andava allo Zanzibar quando noi ne uscivamo per andare
al punto di ritrovo con gli altri per aspettare lui.. lui che non arrivava mai con il
pullman.. lui che ha preso un po' di insolenza quando noi siamo arrivati da lui
dopo un paio di chilometri a piedi.. lui che ha avuto l'usta di spegnere tutte le luci
e andare a manetta per venire a casa...