Precariato
Rabbiosa e violenta e la vita,
morsa da mille vermi
che la scavano fino al succo.
Marcisce fino alla radice la verità.
Rimpiazzata dalla percezione
della realtà,
impressa di un,
io accondiscendente.
Ovattato nel buio,
con conati periodici,
scavo la mia buca vicino all’oceano.
È un mare calmo quasi piatto.
Mail futuro non esiste,
in questo posto
di transenne e cantieri aperti
e chiusi,
e società di comodo e comodi tutti!
Nessun proseguimento
di quello che siamo,
la vita si ferma con noi,
paese di vecchi, e stanchi giovani.
Ma il posto migliore dove vivere,
il migliore dei tempi non è….
E scandisci la vita anno per anno,
in spazi di tempo
che sanno straziarti,
nell’attesa di un insicuro,
oramai divenuto costante.
Incitare a coincidere gli altri con noi,
che non siamo peggiori
ma diversi nello stile di vita
e nei modi di fare,
in questi anni sbagliati.
In cui tutto è attonito,
fermo,
eppure si muove all’unisono.
C.Moraldi
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SPARI DI PIOMBO
Post n°260 pubblicato il 29 Luglio 2010 da claudiomoraldi
SPARI DI PIOMBO
“Anni (Confusi) Anni distorti dal tempo. Detestabile gente. Anni che volevano una risposta ma che non facevano domande.”
Sicura, Sicura la vita ti bacia sul viso appena abbozzato, insanguinato e rabbioso di colori scuri e forti, con macchie nere, striate di viola allungate a forma di piccole, punte sottili.
Senza volto, vacuo, i tui capelli corvini, cadenti, si perdono in un mare di carne rossa e secca.
Come il vino buono che riposa in attesa di qualcosa o di qualcuno.
Amabile, eppure feroce e tanto triste.
Donna, di forti discorsi, pensieri, azioni e viltà!
Vivi ancora nell’edera scura, in un sereno futuro, che pulisce le mani sporche, nella fonte dell’incertezza passata.
Di persone ormai vecchie, che si rotolano in un pezzi di vetro, graffiandosi piano, con il ricordo del tempo!
E di altre persone annientate, distrutte!
Avendo ancora amarezza, con lo stesso e più vivo rancore, degli anni e di sempre!
Claudio MORALDI |