ombra e fantasia - spazio per pensatori scoglionati
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Mousetrap

Ancora smarrimento, senso di perdere il terreno sotto i piedi, crollo, vuoto. Vertiginosa corsa verso un sentire la tristezza che si avvicina come si avvicina la profondità di un pozzo entro cui perdere ogni riferimento alla superficie. Angoscia. Trappola. La dimensione della realtà che si conosce, delle condizioni che si attraversano, degli scenari che per certi…
 

Oniric lesson

Mi sveglio con una forma emotiva ancora viva e presente che mi ricorda il sogno appena stroncato a causa di un rumore. La scena è uno studio, si tratta di un esame, di due vecchie amiche dell’università con cui ci siamo più volte trovati a studiare, di un presunto insegnante di chimica fisica dello stato…
 

un ricordo.. la ricerca.

E' davvero un guaio! Qualcosa che dovresti ricordare, sapere, riconoscere. E' assurdo, lo cerchi lo cerchi.. ma niente, non viene fuori ciò che cerchi. Lo cerchi dentro.. come quando non ricordi una parola di cui sapresti spiegare benissimo il significato ma niente, lei non viene.   Ora è lo stesso! So che c'è un vuoto.. devo…
 

quanti giorni..

E' tanto che non sento di dovere intervenire su queste pagine. E' tanto che, ogni volta che penso a questa raccolta di pensieri, rifiuto l'idea che la persona più dolce e forte che potessi mai avere e che potessi mai perdere, non leggerà più con me le mie parole scritte, e questo è un dolore grande. Aumenta…
 

tedio

..e una tristezza incombe come guardiano di un baratro prima del più tetro oblio. La fitta notte non rivela il più sottile raggio vedetta. Solo la rossa fenice d'oro potrà trascinarmi a nuova vita. Attendo.
 

alito..

Una brioche, il mare, una telefonata. Un mondo in un minuto. uno spazio illimitato rinchiuso nella palla di vetro di una città dai sapori lontani. 
 

a te..

Continuo a pensare a te, alla tua gioia, alla tua giocosità, stroncata dall'irruenza di un balordo. Cercherò di portare con me solo il ricordo dell'innocenza che regalavi al mondo, piccola. Mi spiace tanto.
 

La camera dei ricordi

Mi sveglio malinconico, non ho ancora preso piena coscienza, il sonno riesce ancora a farmi percepire quell'emozione, quelle lacrime oniriche. Ho sognato stanotte, ho sognato di una casa. La mia camera dei ricordi si è aperta puntando uno spiraglio di luce su una tessera emotiva tra quelle che compongono il mio io. Era una casa…
 

una pagina triste.

Dopo i fatti di Oslo degli scorsi giorni, non riesco a non associare le azioni dell’uomo colpevole dello scempio (non è solo un caso se lo chiamerò uomo), a quelle di coloro che, con calcolata freddezza, separavano le madri dai loro figli e riuscivano come per lavoro a rasare a zero persino le teste dei bambini che…
 

pensiero..

Ho raggiunto i confini del destino, per osservarli e giudicarli. Ho ascoltato i presagi del termine del tempo, per lasciare indietro le mie stesse angosce.
 

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