Tengo a precisare che l'esposizione che segue vuole esprimere la mia avversità esclusivamente nei confronti di quei gruppi di persone, noti e sconosciuti, da considerarsi responsabili dei fatti elencati e delle conseguenze ad essi imputabili: non mi ritengo pro o contro nessuno per partito preso, preferendo guardare ad azioni e comportamenti pensati e rivolti al singolo e alla collettività con finalità benevole. (Ho sintetizzato e commentato alcuni video per dare un'idea del contenuto degli stessi video originali).
Fin da bambino sono cresciuto secondo insegnamenti che sempre mi hanno indicato ad imparare le buone maniere, a studiare per imparare una professione, un lavoro per potere vivere e per mezzo del quale contribuire al miglioramento della società: vivere per dare e ricevere, in un'interazione col prossimo, col mondo il più possibile costruttiva e gratificante; ingannare, denigrare, rubare, uccidere, tutti verbi dal significato da ripudiare secondo una sorta di vademecum del buon cittadino da non dimenticare mai, pena il castigo morale o, peggio, civile o penale. Da “grande”, e comunque sempre troppo tardi, ho dovuto constatare che l'educazione ricevuta, che mi spingeva a guardare il mondo da una certa prospettiva, non mi aveva sufficientemente preparato all'idea che, “sopra” di me, “dietro” di me, ci fosse qualcuno intento a “studiare” con metodo professionistico, empirico, scientifico, il modo migliore per rendere vana ogni buona intenzione, mia o di qualunque altro mio concittadino, connazionale, etc. Il tempo dei resoconti, prima o poi, arriva per tutti...
“Bush lo sapeva...”. (Le circa 3.000 vittime dell'attentato ringraziano la moralità, l'umanità, l'onestà del grande presidente).
G.W. Bush "Oggi la nostra nazione ha visto il male, il peggio della natura umana. E noi abbiamo risposto con il meglio dell'America, con il coraggio dei nostri soccorritori, con le premure di estranei e vicini di casa che si sono prestati a donare il sangue e ad aiutare in ogni modo possibile". " Dall'orrore dell'11 settembre abbiamo imparato a conoscere il nemico. Dobbiamo fronteggiare un nemico che vuole portare morte e sofferenza nelle nostre case. La guerra non sarà finita finché noi, o gli estremisti, non ne usciranno vittoriosi". Testo tratto dal seguente link - http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/11-settembre-nei-discorsi-dei-presidenti-Usa-6604d7cf-0276-4273-84f8-2be972743100.html?refresh_ce
11 settembre 2001 - secondo i media di Stato
Luglio 2014, Ucraina - abbattimento aereo di linea
Immediate sanzioni economiche alla Russia da parte dell'Europa (tutti sanno subito tutto: “è colpa di Putin”. Il petrolio è a prezzi molto bassi – l'economia russa dipende molto dagli introiti delle vendite di petrolio; l'Arabia Saudita – accordata sottobanco con l'America – pompa petrolio a più non posso; “serve” un'ulteriore spallata alla Russia in difficoltà: “si abbatta un aereo” , qualcuno avrà tuonato, “quello su cui sta viaggiando il presidente russo”. Il colpo è fallito, Putin vive ancora, “si passi al piano B: incolpare Putin del disastro”. Ops! E i buchi di mitraglia sulla carlinga?). Vedi a questo link - https://pulgarias.wordpress.com/2014/09/12/bombardati-e-mitragliati/
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il 01/10/2020 alle 18:36
Inviato da: cassetta2
il 15/09/2020 alle 16:03
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il 28/12/2017 alle 15:35
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il 27/12/2017 alle 18:31
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il 21/12/2017 alle 22:39