fantasia e realtà

Non ci sto,,,,

Basilicata, assessore
toglie il crocifisso
e scoppiano polemiche

Leggevo il formarsi della nuova giunta della mia regione " La Basilicata" ed apprendevo  con mio enorme stupore la nomina degli assessori della Giunta Regionale. Nomine tutte esterne, non eletti dal 43% degli elettori che hanno votato ma anche  provenienti da altre regioni. Certo noi sappiamo solo votare ma non sappiamo amministrarci ed ecco i nuovi che arrivano, si siedono nelle loro confortevole poltrone nelle stanze della regione, come fecero i Garibaldini qualche secolo fa fieri di aver unificato l'Italia ed aver annesso la Lucania all'Italia. Ora siamo commissariati  dal nostro diciamo stesso premier lucano, il cosiddetto Governatore che ha deciso di chiamare loro per rifondare e consolidare questo innovato Partito diciamo in  questa regione. La prima di questi assessori, l'assessore alla sanità nonché vicepresidente della Giunta si fa subito notare per la sua innovazione : "TOGLIERE IL CROCIFISSO".  Certo la Lucania non è lo stato Pontificio, Certo non sarà cristiana lei ma qualcuno lo è in questa Italia e in questa regione. Se questo è il suo benvenuto quale sarà la sua  prossima innovazione? Cambiare i nomi agli Ospedali, che nemmeno a farla apposta hanno tutti quasi nomi di santi ed alcuni sono dedicate anche alla Madonna.Visto che le strutture sanitarie hanno i seguenti nomi: Ospedale  Madonna delle Grazie di Matera, il Giovanni Paolo II di Policoro, il S. Carlo di Potenza eccetera. Poi dopo toglierà anche le Madonne che stanno nei luoghi di cura accanto ai crocifissi e perché non anche le suore che operano all'interno delle strutture sanitarie e spesso sono di conforto con e per tanti anziani. Comunque almeno per ora i nostri eletti hanno discusso con lei ed ecco che il crocifisso è al suo posto quindi popolo lucano tranquilli potete  rivotarli se non fosse stato per loro saremo senza crocifisso  e dopo il petrolio e l'acqua cosa volete toglierci più......Io non ci stò e lo dico cara assessore